Quello della sostenibilità ambientale è un tema non più trascurabile nell'organizzazione dei grandi eventi sportivi e la Federazione Italiana Canoa Kayak si appresta a fronteggiare questa sfida attraverso gli ICF 2025 Canoe & Paracanoe Sprint World Championship in scena all'Idroscalo Milano dal 20 al 24 agosto.
In occasione dell’evento iridato, il tema della sostenibilità ambientale sarà affrontato in modo sistematico applicando gli strumenti operativi ideati attraverso il progetto Erasmus + Sport DECK (Developing Environmental Circular Knowledge) e il grado di sostenibilità di tutto il mondiale sarà inoltre misurato tramite l’ innovativo tool operativo ideato durante il progetto DECK: il Sustainabilty Rating Tool. La valutazione di impatto ambientale dell’intero evento, calcolato attraverso metodologia “Life Cycle Assesment” completerà infine il quadro generale in termini ambientali dell’intero evento.
DAL PROGETTO DECK LE BASI PER UN CAMBIO DI ROTTA IN AMBITO AMBIENTALE
Il progetto Erasmus + Sport DECK (Developing Environmental Circular Knowledge) si inerisce tra le attività, cofinanziate dall'Unione Europea, attraverso la linea d’azione settennale Erasmus+ Sport 2021-2027, che mira a sostenere azioni che aumentino la capacità e la professionalità nel campo dello sport, migliorando le capacità di gestione e aumentando la qualità dell'attuazione dei progetti dell'UE, nonché la creazione di collegamenti tra le organizzazioni del settore sportivo.
La progettualità DECK, dedicata allo studio e allo sviluppo di soluzioni innovative in termini di sostenibilità ambientale in relazione agli eventi sportivi, è stata coordinata dalla Federazione Italiana Canoa Kayak in qualità di capofila e ha potuto beneficiare di un budget complessivo di 400.000 euro e di un partenariato composto dalle Federazioni Sportive Nazionali di Grecia, Corazia e Slovenia, l’Università Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Sport e Salute e la Federazione Internazionale di Canoa.
La conclusione del progetto, dopo 30 mesi di lavoro, verrà celebrata proprio durante l’evento iridato milanese attraverso la “Deck Final Conference” giovedi 21 agosto a cui sarà possibile partecipare in presenza o via streamig
LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE: UN’ANALSI GLOBALE DELL’EVENTO ATTRAVERSO LA METODOLOGIA LCA (Life Cycle Assessment) PER INDIVIDUARE PUNTI DI FORZA E CRITICITA’
Al fine di ottenere una fotografia quanto più possibile veritiera dell’ impatto ambientale dell’evento la Federazione Italiana Canoa Kayak ha deciso di applicare la metodologia LCA affidando la raccolta dati e l’elaborazione di essi alla all’Istituto di Managment (laboratorio di Sostenibilità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, istituto universitario all’avanguardia a livello internazionale nel panorama della Sostenibilità ambientale.
Saranno be 14 le aree dimensionali ambientali analizzate al fine di misurare l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita dell’evento considerando per esempio i classici aspetti di mobilità e gestione dei rifiuti, ma anche accomodation, consumi energetici e idrici, gestione degli imballaggi e molti altri; il tutto con l’obiettivo finale di creare modelli operativi innovativi e di facile replicabilità nel panorama canoistico e non solo.
"LCA" (Life Cycle Assessment), una metodologia di analisi che consente di misurare l'impatto ambientale di un evento sportivo lungo l'intero arco del suo ciclo di vita, dall'approvvigionamento delle materie prime fino alla gestione dei rifiuti. Sono quattro, infatti, gli studi LCA realizzati nell'ambito del progetto DECK su quattro distinte manifestazioni sportive nel mondo della canoa. La Federazione Italiana Canoa Kayak, in particolare, ha condotto la ricerca nel corso delle finali del circuito Canoagiovani 2023 a Caldonazzo (TN).
Eventi come i Mondiali in programma all'Idroscalo richiedono una grande organizzazione e la cura di numerosi aspetti, come la realizzazione di infrastrutture temporanee, la necessità di cibo, attrezzature, abbigliamento per atleti, tecnici e accompagnatori. Grazie agli studi realizzati nell'ambito del progetto DECK, la grande macchina organizzativa dietro la manifestazione è stata in grado di di ridurre gli sprechi e sviluppare strategie mirate per garantire una maggiore sostenibilità ambientale, ovvero gli obiettivi cardine della LCA.