Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, hanno inaugurato martedì 9 settembre a Villa Madama, a Roma, la seconda edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo”, appuntamento che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e sportivi, tra cui il presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis e il presidente di ICE Matteo Zoppas.
L’edizione di quest’anno ha posto al centro i temi “Montagna e Mare”, introducendo i grandi eventi sportivi che vedranno protagonista l’Italia nel 2026: i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina e i Giochi del Mediterraneo di Taranto. Per consolidare il coordinamento in vista di queste sfide, è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra MAECI, Ministero per lo Sport, CONI e CIP, con l’obiettivo di promuovere il Sistema Paese all’estero attraverso una strategia unitaria che valorizzi atleti, imprese e istituzioni.
All’interno del panel tematico “Mare”, dedicato al legame tra sport acquatici, sostenibilità e promozione culturale, ha avuto grande rilievo l’intervento del Vicepresidente Vicario della Federazione Italiana Canoa e Kayak, Antonio Rossi. “Chiunque abbia provato a pagaiare in un fiume, in un canale o in mare sa bene quanto questa esperienza insegni: non è solo competizione, ma un percorso di crescita personale che mette insieme natura, rispetto e spirito di squadra.” Rossi ha poi ripercorso l’esperienza dei Campionati del Mondo di Canoa Velocità e Paracanoa 2025, ospitati all’Idroscalo di Milano nell’agosto scorso “L’Italia ha ospitato un evento straordinario con oltre 70 Paesi e circa 1.600 atleti, seguito in tutto il mondo con una copertura televisiva che ha raggiunto realtà come Brasile e Cina. È stata una vetrina unica per mostrare al mondo le eccellenze del nostro Paese e consolidare il ruolo dell’Italia come punto di riferimento negli sport d’acqua.”
Proprio dalla collaborazione tra la Federazione Italiana Canoa e Kayak e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è nato il progetto Acque d’Italia, presentato ufficialmente durante i Mondiali di Milano. Si tratta di una video-serie in cinque tappe che racconta i luoghi più iconici del nostro Paese legati alla canoa: dall’Idroscalo di Milano con Carlo Tacchini e Gabriele Casadei a Ivrea con Giovanni De Gennaro, da Castel Gandolfo con Amanda Embriaco a Taranto con Roberta Catania, fino a Taormina con Giovanni Saperdi.
La serie rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso le diverse specialità e discipline della canoa, valorizzando non solo le eccellenze sportive ma anche il patrimonio paesaggistico e culturale delle acque italiane, e dimostrando come questo sport possa diventare un potente strumento di promozione del territorio e di storytelling digitale.
La cerimonia ha reso omaggio ai grandi eventi futuri esponendo le fiaccole ufficiali dei Giochi Milano-Cortina 2026 e la mascotte in vetroresina dei Giochi del Mediterraneo di Taranto.
Proseguendo il solco tracciato dalla precedente edizione, il Ministro Antonio Tajani ha nominato 11 nuovi “Ambasciatori della diplomazia dello sport”, campioni italiani divisi per territorio a testimonianza dell’eccellenza del nostro Paese. Essi si uniranno agli oltre 300 eventi organizzati in collaborazione con le Ambasciate e i Consolati italiani, contribuendo alla promozione dello sport e dell’immagine dell’Italia nel mondo.
Tra i protagonisti della giornata, è intervenuto anche Mauro Cedrani, fondatore di Microplus. L’azienda ha avuto un ruolo strategico come official timekeeping dei Campionati del Mondo di Milano, offrendo servizi di cronometraggio, elaborazione dati, interfacce grafiche e risultati in tempo reale: una testimonianza concreta dell’innovazione italiana al servizio dello sport.
Con la sua presenza, la Federazione Italiana Canoa e Kayak ha ribadito l’impegno a promuovere i valori della disciplina su scala nazionale e internazionale. La canoa, con la sua duplice anima agonistica ed educativa, si conferma motore di sostenibilità, inclusione e formazione destinata alle generazioni future. L’intervento del Vicepresidente Vicario, Antonio Rossi, ha incarnato l’idea di uno sport capace di unire competitività, responsabilità sociale e valorizzazione del territorio, rappresentando con autorevolezza la FICK in un contesto istituzionale di alto profilo.