

IL TRIONFO - Slovac ha battuto il K2 Olimpico composto da Burgdorf-Ernest (Tg Muenchen), secondo col tempo di 1 ora 55 minuti ed 8 secondi e primo nella categoria K2 Olimpico Senior. Il testa a testa tra il ceco ed i tedeschi, iniziato subito dopo la partenza trentina, si è interrotto a 15 chilometri dall'arrivo quando Burgdorf-Ernest hanno rotto il timone, permettendo al ceco di fare il vuoto e arrivare, solitario, sul lungadige di Pescantina. Non sono mancate le soddisfazioni per l'Italia. Terzo assoluto, secondo di categoria alle spalle di Slovac, l'inossidabile azzurro Mariano Bifano (Marina Militare Sarzana) che, in 1 ora 59 minuti e 18 secondi, ha battuto allo sprint il diciottenne campione mondiale junior Pierpaolo Bonato (Val Brenta Team di Valstagna). Bonato, vincitore nel K1 Fluviale Senior in 1 ora 59 minuti e 19 secondi, ha preceduto l'intramontabile Cesare Mulazzi (Canottieri Adda 1891 Asd Lodi), vincitore nel K1 Fluviale Master col tempo di 1 ora 59 minuti e 44 secondi. Ottime anche la maratone di Matteo Graziani (Canottieri Comunali Firenze) che, in 2 ore e 21 secondi, ha messo tutti in fila nel K1 Olimpico Senior mentre Alessandro Marazzi (Canottieri Adda 1891 Asd Lodi) ha vinto nel K1 Fluviale Junior in 2 ore 3 minuti e 54 secondi.
LE ALTRE CATEGORIE - Gloria anche per il Portogallo grazie a Filipe Pereira (Idroscalo Club Milano), vincitore nel K1 Olimpico Master col tempo di 2 ore 3 minuti e 56 secondi. In campo femminile successo assoluto per il K2 Olimpico composto dalle svizzere Fogel e Zimmermann (Kanu Club Nidwalden) in 2 ore 6 minuti e 48 secondi davanti alla tedesca Manuela Stoeberl (Kayak Klub Rosenheim) ed a Beatrice Grasso della Società Canottieri Genovesi Elpis in 2 ore 15 minuti e 23 secondi, vincitrice nella categoria K1 Fluviale Junior. Nella speciale categoria Sup vittoria per Nicola Zamuner che ha impiegato 1 ora 27 minuti e 57 secondi per percorrere i 20 chilometri dall'Isola di Dolcè a Pescantina.
LE REAZIONI - "Sono partito benissimo - ha commentato all'arrivo l'azzurro Mariano Bifano, terzo assoluto nell'Adigemarathon 2012 -. Dopo due chilometri Slovac ed il K2 tedesco mi hanno ripreso e superato. Dopo 10 chilometri mi ha raggiunto Bonato con cui siamo arrivati allo sprint a Pescantina. Sono soddisfatto per la mia prova e felice per la canoa italiana, perché sta trovando in Bonato un altro canoista che ha davanti a sé un futuro roseo. Slovac? Un fuoriclasse e, perdipiù, bravo a restare in scia degli avversari prima di sferrare attacchi micidiali negli ultimi metri delle maratone". "E' stata una gara lunga e dura, emozionante come lo sprint con Bifano" ha raccontato, esausto ma felice per la prestazione, il diciottenne vicentino Pierpaolo Bonato, quarto assoluto. Infine la promessa del padrino della manifestazione, Daniele Molmenti: "E' stata una discesa bellissima, mi allenerò per partecipare il prossimo anno all'Adigemarathon agonistica".