GIULIO DRESSINO E NICOLA RIPAMONTI CONQUISTANO LA FINALE DEL K2 1000 AI GIOCHI DI RIO

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Giulio Dressino e Nicola Ripamonti conquistano la finale olimpica nel K2 1000; Carlo Tacchini dopo la finale sui 1000 di ieri, non riesce a bissare sulla distanza breve, per lui sarà finale B nel C1 200. Finale B anche per Mauro Crenna e Alberto Ricchetti, impegnati nel K2 200, quinti al termine della semifinale che regalava la finalissima solo ai primi tre. 

“Ora è lecito sognare”. Queste le prime parole a margine dell’emozionante ed entusiasmante gara di Nicola Ripamonti e Giulio Dressino, con la coppia azzurra che conquista la finale nel K2 1000mt dopo una avvincente semifinale chiusa in seconda posizione al Lagoa Stadium di Rio de Janeiro. La punta tricolore del tandem azzurro taglia il traguardo con il secondo crono assoluto di 3.17.942 alle spalle degli australiani Ken Wallace e Lachlan Tame. Nella seconda batteria di qualifica, vinta dai serbi Tomicevic/Zoric, i nostri avevano chiuso in quinta piazza terminando con il decimo tempo assoluto (3.30.429). Terminata quindi la batteria in quinta posizione, la barca scende in semifinale e cambia decisamente il ritmo di gara. Buona l’uscita dal blocco, veloce e rapida la passata in acqua, con un percorso pulito, curato nei dettagli e ben calibrato che permette alla giovane barca azzurra, nel suo giorno di esordio olimpico, di non sprecare energie e, con un sorpasso ai 500mt, chiudere davanti ai magiari Hufnagel e Ceiner, anche loro comunque qualificati all’atto conclusivo. Per gli azzurri un percorso tra i 124 - 118 colpi, con una media di 17.7 al km, segno di una frequenza alta e veloce. Fuori dai giochi gli equipaggi del Kazakistan e, con sorpresa, anche della Francia.

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Motivati, a fine gara, i ragazzi azzurri hanno commentato a caldo: “Questa barca è sempre stata rodata e competitiva, sappiamo il nostro valore, conosciamo bene gli avversari e sinceramente pensavamo in una semifinale più serrata e sofferta, ma subito dopo la partenza ci siamo accorti che la barca scorreva bene, che avevamo ancora energie. Ora è lecito sognare, come in tutte le finali che ci siamo conquistati. Domani vogliamo dare il 101%, a costo di accasciarci sul pontile e svenire" - ha dichiarato Giulio -  “Domani c’è una sola gara da fare bene, la nostra prima finale olimpica - commenta Nicola - A questo punto possiamo sognare e speriamo di riuscire a tirare fuori tutto il nostro meglio.”

Un grande risultato per il K2 di Nicola Ripamonti e Giulio Dressino in una specialità di gara che ha sempre regalato grandi soddisfazioni all’Italia. L’appuntamento è per domani, alle 14.08, pronti a tifare la barca azzurra in una finale in cui se la vedranno con Australia,  Portogallo, Germania, Slovacchia, Ungheria, Lituania e Serbia.

Nel C1 200 non riesce a ripetersi il verbanese Carlo Tacchini, che reduce dallo storico ottavo posto nei 1000 metri, chiude la distanza breve in quarta posizione con un buon crono (41’’468) ed una prestazione comunque considerata di livello. “Non mi aspettavo molto dai 200 perché non è questa la mia specialità ma la finale era alla mia portata. Mi dispiace molto, ma dopo 50-60 metri ho pagato. Prima di dare sberle bisogna prenderne un sacco” ha commentato a caldo con qualche nota di delusione l’atleta delle Fiamme Oro. Nelle qualifiche della mattinata Carlo era arrivato al terzo posto nella sua batteria, risultato che gli ha poi concesso di accedere alle semifinali. Per il verbanese domani sarà finale B, in programma alle 14.16 (ora italiana).

Finale B anche per Mauro Crenna e Alberto Ricchetti, azzurri scesi in acqua nel K2 200. Gli azzurri terminano la semifinale in quinta posizione chiudendo sul 34’’318, a circa due secondi dal terzo posto, l’ultimo utile per la qualificazione ottenuta da Gran Bretagna, Germania e Serbia. “Abbiamo fatto questa gara più che altro in preparazione al K4 1000 metri che vedrete nella giornata di venerdì - hanno dichiarato nel post-gara - E’ stato fatto quel che si poteva, ma siamo principalmente degli specialisti dei mille metri. Ora siamo pronti per il K4 che è la gara su cui puntiamo. Daremo il massimo.” I ragazzi hanno voluto cimentarsi anche sui 200 mt per testare in anticipo campo e corsie di gara (in virtù della gara del K4 di venerdì) mancando di poco la qualifica in finale. Nella giornata di domani gareggeranno comunque nella finale B, in programma alle 14.40 (ora italiana)