CANOA VELOCITA: I FRATELLI CRACIUN BRONZO MONDIALE NEL C2 500. A RACICE L'ITALIA C'E'!

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Italia sul podio anche questa mattina grazie alla furia dei fratelli Sergiu e Nicolae, autori di una performance di bronzo nel C2 500m. Si colora d’azzurro il campo di gara iridato di Racice, con i due fratelli che crescono agonisticamente giorno dopo giorno e regalano all’Italia un podio mondiale. E’ così che la canoa tricolore, dopo l’oro di ieri nella paracanoa con Esteban Farias, archivia un ulteriore risultato di prestigio dimostrando di essere sulla strada giusta. Canadese protagonista anche con Carlo Tacchini, azzurro finalista a Rio, che sfiora il bronzo nel C1 1000m. Posizioni di rilievo con il K2 200m di Bertolini - Spotti, quinti in una sfida da brivido, fuori per pochi colpi dalle nove corsie finali. 

I DETTAGLI DELLA GIORNATA DI GARE - FINALI A - B - SEMIFINALI

Nicolae (CC Aniene) e Sergiu Craciun (GS Fiamme Oro) terminano la splendida finale del C2 500m in terza posizione, sul crono di 1:39.979. Ad imporsi è la Russia di Ivan Shtyl e Viktor Melantev, medaglia d’oro iridata in 1:38.868. in seconda posizione a +0.928 l’equipaggio rumeno di Victor Mihalachi e Leonid Carp, argento. I due ciunisti azzurri lasciano la quarta piazza alla Polonia, attardata di un secondo. Il tandem azzurro conferma gli ottimi risultati dell’anno con il bronzo vinto agli Europei di Plovdiv (BUL) nel C2 1000m. Per i fratelli azzurri le emozioni mondiali continuano: Sergiu e Nicolae qualificano anche il C2 200m nella semifinale odierna con il primo tempo (37.466).

Carlo Tacchini chiude al quarto posto la disciplina olimpica del C1 1000m. 3:53.103 il crono del poliziotto di Verbania, rallentato su un finale in calo. Qualche nota di delusione ma la consapevolezza di essere tra i leader del mondo di specialità a soli ventidue anni. Sei decimi lo separano dal bronzo del neo papà brasiliano Queiroz Dos Santos (3:52.542). Sul podio con l’oro al collo e l’ennesimo titolo iridato Sebastian Brendel (3:50.503), mentre è argento al ceco Martin Fuksa (3:51.303).

Veloci, ma non quanto basta per arrivare sul podio, Michele Bertolini e Riccardo Spotti nella massima finale del K2 200m che chiudono quinti in 31.623 a due decimi dal bronzo. Sempre emozionante la performance da brivido sulla breve distanza dove spesso, come successo ai nostri azzurri, bastano pochi centesimi di secondo per ritrovarsi ai piedi del podio. Ungheria al comando con Balazs Birkas e Mark Balaska (30.912), seguiti dalla Spagna di Cristian Toro e Carlos Garrote (31.278) e dalla Serbia di Marko Novakovic e Nebojsa Grujic (31.451).

Il K2 1000 maschile di Nicola Ripamonti e Giulio Dressino archivia il mondiale 2017 con un terzo posto in finale B (12° in ranking finale) ed il crono sul 3:14.138.Nella massima finale a vincere l’oro è la Serbia (3:08.647) seguita  da Slovacchia (3:10.725) e Repubblica Ceca (3:10.853). Sempre nella finale B, questa volta del K1 500 femminile Sofia Campana è ottava in 1:58.707 (17° in ranking finale). Bielorussia (1:48.421), Nuova Zelanda (1:48.710) e Danimarca (1:50.465) sul podio della massima finale.

Beffati ad un passo dalla finale i ragazzi del K4 500m composto da Alberto Ricchetti, Mauro Crenna, Alessandro Gnecchi e Mauro Pra Floriani. Il crono di 1:21.934 li lascia di quatto decimi fuori dalle prime tre posizioni valevoli per il passaggio in massima finale.  Germania, Russia e Lituania hanno la meglio sul quartetto azzurro che domani proverà a rifarsi in finale B.

Andrea Domenico Di Liberto, in esordio da competizione assoluta, è quarto con il crono di 35.816 nella semifinale del K1 200m. Un buon tempo per il giovanissimo che sicuramente con maggiore esperienza avrà modo migliorare nelle future competizioni il risultato odierno. Per lui finale B alle 09.06.

Risultati completi su: http://sdp.digicorp.hu/competition/16777218/races