Irene Bellan è la protagonista della nuova puntata di “Sport Stories”, la trasmissione che racconta storie di giovani atleti, in onda domenica 31 dicembre alle 13.25 su Rai Gulp.
Domenica 31 dicembre, la canoa saluta il 2017 in tv. Lo fa grazie alla collaborazione con Rai Glup e con il CONI, in una puntata del programma “Sport Stories” dedicata ad Irene Bellan, protagonista indiscussa degli EYOF di Gyor. Tutti collegati alle ore 13:25 sul canale 42 del digitale terrestre o sul sito web raggiungibile CLICCANDO QUI
In questa quarta puntata del programma, l’ultima del 2017, Irene si racconterà attraverso immagini, racconti e pensieri. L’azzurrina sedicenne di Grado, nata e cresciuta nell’Ausonia ed affiancata dal tecnico societario Andrea Tessarin, è una delle giovanissime promettenti atlete appuntenti alla squadra giovanile. Specialista dei 500m, ha archiviato già diversi successi tra cui le tre medaglie (un oro in K2 con Lucrezia Zironi, un argento in K1, ed un ulteriore argento in K4 con Zironi, Bella, Moceo e Gherardini) al recente European Youth Olympic Festival di Gyor. Durante la puntata racconterà la sua passione per lo sport della canoa ,ma parlerà anche della sua passione per i libri, che insieme allo sport l’aiutano a essere un’atleta speciale. Con occasione, per presentarla e conoscerla al meglio, le abbiamo fatto alcune domande su suo rapporto con lo sport della canoa.
Com'è iniziata la “passione” per il nostro sport? Raccontaci il primo approccio alla canoa!
“Circa all’età di 8-9 anni i miei genitori decisero che una bambina vivace come me non poteva rimanere interi pomeriggi chiusa dentro casa e così, sia per sfogare la mia energia che per evitare che un terremoto di bambina distruggesse casa, andarono alla ricerca dello sport adatto a me. L’obbiettivo era quello di trovare un’attività interna alla mia isoletta natale, Grado, così si incominciò con la pallavolo, scartata dopo nemmeno un anno. Poi si passò al basket, che ebbe una durata ancora più breve, e successivamente al nuoto, che sembrava fosse lo sport più adatto a me. Parallelamente alla partecipazione alle lezioni di nuoto, io e i miei genitori sentimmo parlare di uno sport che stava spopolando tra i gradesi: la canoa. Così, dopo aver fatto i corsi estivi, i miei genitori mi videro talmente compiaciuta e soddisfatta dall’esperienza, che mi iscrissero anche per la stagione invernale. Da quel lontano momento non lasciai mai la Società Canottieri Ausonia, che diventò quasi la mia seconda casa. Dopo anni, sono circondata dalle stesse persone con cui ho iniziato, con le quali ho condiviso momenti di gioia, ma anche di debolezza, risate, litigi, fatica e sacrifici.”
Un percorso non sempre facile, fatto di ostacoli e sacrifici, che solo una forte motivazione fa superare al meglio. Chi ti è stato accanto nel tuo percorso sportivo?
“Nel nostro percorso, siamo stati accompagnati da due figure di riferimento che hanno sempre cercato di indirizzarci verso la strada migliore: per gli allievi e i cadetti Cristina e per le categorie superiori Andrea, i nostri due allenatori. Negli anni non solo ci hanno allenati, ma ci hanno visti crescere, maturare e migliorare, imparando a conoscere i nostri punti deboli, quelli di forza e le qualità da sfruttare. A loro devo ciò che sono riuscita a raggiungere fino ad ora, dalla qualificazione alla nazionale alla realizzazione di ciò che aspiravo sin da bambina: salire sul gradino più alto del podio ad una manifestazione internazionale, facendo risuonare l’inno italiano e issare la nostra bandiera tricolore."
Il futuro sembra "azzurro" all’orizzonte! Progetti e programmi per il 2018?
"I progetti per il futuro sono diversi e le variabili che mi si possono presentare davanti sono innumerevoli, quindi, per il momento, continuo ad allenarmi con la stessa tenacia e passione di sempre in vista delle prime gara della stagione 2018.”
Ogni puntata di “Sport Stories” si compone di cinque momenti, cinque “#stories”, che affrontano le diverse facce dello sport: il talento, la sfida, la passione il gesto e il sacrificio. A questi si aggiunge una sesta “parola”, diversa per ciascun protagonista e che diventerà un valore extra che sarà rilanciato sul sito web e sui social network di Rai Gulp.I telespettatori possono interagire con il programma via Twitter @RaiGulp , Facebook https://www.facebook.com/RaiGulp/ e Instagram @rai_gulp Tutte le puntate possono essere riviste sul sito www.raigulp.rai.it e su www.raiplay.it