Nella terza tappa di Coppa del Mondo di canoa slalom a Praga l’Italia torna a sorridere grazie a uno straordinario Giovanni De Gennaro. Il campione olimpico in carica, portacolori dei Carabinieri, conferma il suo feeling speciale con il canale della Vltava (teatro del trionfo in Coppa nella passata stagione) conquistando una brillante medaglia di bronzo nel K1 maschile. In una finale ad altissima intensità, De Gennaro sfodera tutta la sua esperienza e qualità tecnica, firmando una discesa pulita e incisiva, costruita su linee perfette e una conduzione sicura nei passaggi più complessi.
Il suo 88.94, senza alcuna penalità, lo porta sul terzo gradino del podio e rappresenta il primo acuto della stagione internazionale per l’Italia dello slalom individuale. Davanti a lui solo i due fuoriclasse francesi: Titouan Castryck, oro in 86.35, e Anatole Delassus, argento con 87.38. Un risultato che conferma De Gennaro tra i grandi protagonisti del circuito mondiale e rilancia l’azzurro verso i prossimi appuntamenti della stagione.
GLI ALTRI ITALIANI IN GARA
Sempre nel K1 maschile, Xabier Ferrazzi (Carabinieri) si ferma con il 15° tempo (93.07), appesantito da due tocchi che ne compromettono l’accesso in finale. Si chiude in qualifica anche la gara di Michele Pistoni (Marina Militare), 52° in 148.81 con ben 56 secondi di penalità, frutto di un salto di porta e diversi errori lungo il percorso.
Nel C1 maschile Martino Barzon (Aeronautica Militare) è l’unico italiano a strappare il pass per la finale, ma la sua corsa si infrange su un errore fatale: un salto di porta alla numero 10 che gli costa 50 secondi di penalità. L’azzurro chiude comunque 11° in 152.10, un risultato che lascia l’amaro in bocca dopo una semifinale convincente. Più indietro Paolo Ceccon (Carabinieri), 28° con 104.66 e due secondi di penalità, e Flavio Micozzi (Marina Militare), 36° con sei secondi di penalità per un tempo finale di 108.50. La finale parla francese: tripletta transalpina con Nicolas Gestin (94.11) che precede di un soffio i connazionali Mewen Debliquy (94.14) e Yohann Senechault (94.19), in una sfida chiusa sul filo dei centesimi.
Nel C1 femminile si fermano in semifinale sia Elena Borghi (Carabinieri), 14ª con 111.66 e un tocco, sia Marta Bertoncelli (Carabinieri), 25ª in 116.96 con quattro secondi di penalità incassati nell’insidiosa combinazione di porte 20-21. Nessuna delle due riesce a centrare l’accesso tra le migliori 12. La vittoria va alla slovacca Zuzana Pankova (103.29), davanti alla slovena Eva Alina Hocevar (103.92) e alla tedesca Andrea Herzog (104.91), penalizzata da un tocco.
Nel K1 femminile Chiara Sabattini (Fiamme Azzurre) non supera la batteria, chiudendo in 30ª posizione con un tempo (121.90) appesantito da tre tocchi che le costano sei secondi di penalità. In finale brilla la statunitense Evy Leibfarth, che con una manche pulita chiude in 97.76, davanti alla francese Camille Prigent (98.48) e alla britannica Lois Leaver (99.78), terza nonostante due secondi di penalità.
IL PROGRAMMA
Domenica 29 giugno il focus sarà sul kayak cross, la disciplina più giovane e spettacolare del programma olimpico.
Il calendario internazionale proseguirà a fine estate con le tappe di Coppa del Mondo in programma a Ljubljana (Slovenia) dal 28 al 31 agosto e ad Augsburg (Germania) dal 4 al 7 settembre. La stagione si concluderà con i Campionati Mondiali Senior a Penrith, in Australia, dall’1 al 6 ottobre. Per Junior e Under 23, invece, l’appuntamento clou saranno i Campionati Mondiali in programma a Foix, in Francia, dall’8 al 13 luglio.
RISULTATI IN TEMPO REALE
Le gare si potranno seguire grazie al servizio di risultati on line CLICCANDO QUI. Il fine settimana sarà coperto anche da aggiornamenti sui social federali FACEBOOK e INSTAGRAM. Per guardare le gare in live streaming basterà collegarsi al canale YouTube dell’International Canoe Federation e sottoscrivere un mini-abbonamento (della validità di un mese) da € 9.99. Leggi come fare cliccando QUI.