CALA IL SIPARIO SUI CAMPIONATI DEL MONDO J/U23 DI IVREA: TRE ORI ED UN ARGENTO IL BILANCIO TRICOLORE

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CANOA SLALOM

Cala il sipario sui Campionati del Mondo Junior e Under 23 di canoa slalom. Un successo per la città di Ivrea, per il Comitato Organizzatore e per la Federazione Italiana Canoa Kayak. Tredici giorni tra allenamenti ufficiali e gare, oltre 600 tra atleti e staff, fino a tremila persone affacciate sul canale per assistere alle gare, diecimila nell’arco dei sei giorni di eventi. 

Il bilancio iridato degli azzurri è straordinario. Il computo totale è di 4 medaglie: tre d’oro ed un argento. Sesto posto nel medagliere dopo Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Gran Bretagna e Germania, con 45 nazioni partecipanti e 450 atleti impegnati.

Nell'ultima giornata di gare è stato protagonista l'Extreme Slalom, nuova disciplina che dal 2024 farà parte del programma olimpico. Nessuno degli azzurri in gara è riuscito ad entrare in finale. Al termine della adrenalinica sequenza di batterie, eliminatorie, semifinali e finali, i titoli Under 23 e Junior maschile vanno alla Francia, rispettivamente con Gael Adisson e Hugo Monasse. Al femminile leader tra le Junior è Evy Leibfart per gli Stati Uniti, mantre nella categorie Under 23 primeggia la Gran Bretagna di Nikita Setchell.

IL COMMENTO DEL DT DANIELE MOLMENTI A CONCLUSIONE DELL’EVENTO

“Siamo partiti molto bene il primo giorno con le gare a squadre conquistando un oro e un argento, poi con i singoli abbiamo mancato qualche finale che pensavamo di poter raggiungere e infine abbiamo chiuso con due ori importanti nella categoria femminile, nella quale abbiamo investito negli ultimi anni e i risultati si vedono. Lucia Pistoni ed Elena Borghi sono state brave e fredde, capaci di sfruttare il vantaggio di gareggiare in casa, sfoderando una grande prestazione. Bravi anche gli junior con 3 atleti in finale, sono molto giovani e forse è mancata loro un po' quell'esperienza che ti ci fa credere fino in fondo. Forse hanno speso un po' troppo. In generale possiamo affermare che il livello dello slalom italiano giovanile è molto buono, questi ragazzi devono e possono sognare le Olimpiadi e da domani continueremo a lavorare per questo obiettivo. Nell'extreme slalom continuiamo ad accumulare  esperienza, è una disciplina spettacolare che agli atleti piace , è un'opportuna olimpica che fino a ieri non c’era.”

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE LUCIANO BUONFIGLIO

“La prima cosa che mi viene da dire sulla squadra è: viva le donne! Questa squadra è importantissima perché rappresenta la base per le future Olimpiadi. Quando si sale sul podio, è l’intera Federazione che beneficia di una vittoria e sono davvero orgoglioso di rappresentarla in qualità di Presidente, soprattutto in queste occasioni. Due ori vinti in questo modo, con delle concorrenti che sono abituate a gareggiare anche nella categoria senior, sono davvero strepitosi. Nel complesso sono soddisfatto. Non abbiamo mai avuto una squadra così numerosa e presente in tutte le categorie e discipline come questa volta. Questo vuol dire che le società stanno lavorando moltissimo, fin dalla base, e ora il nostro compito è quello di tracciare insieme ai tecnici societari, e con la direzione tecnica di Daniele Molmenti, un percorso che porti tutti i nostri atleti all’eccellenza. Tutti noi abbiamo scelto l’agonismo come stile di vita, quindi il mio messaggio per il futuro di questi ragazzi è quello di rendersi protagonisti e non comparse, bisognerà curare maggiormente i dettagli e abituarsi ad andare in finale, dando il tutto per tutto e gareggiando al massimo, alzando sempre di più l’asticella.”

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