Seconda giornata di gare sul canale di Augsburg, in Germania, dove è in corso il Campionato del Mondo di canoa slalom. Dopo le prove a squadre andate in scena ieri che hanno regalato all’Italia la medaglia di bronzo con Colazingari, Ivaldi e Ceccon nel C1 maschile, questa mattina atleti in acqua per due run di qualificazioni riservate al K1 maschile ed al K1 femminile.
L’Italia che continua a far bene portando in semifinale quattro barche su cinque in gara: volano alla fase successiva i K1 di Stefanie Horn e Marta Bertoncelli al femminile e quello di Giovanni De Gennaro e Zeno Ivaldi al maschile. Eliminazione amara per terzo K1 in gara, il vice campione del mondo in carica Marcello Beda, out nella seconda run.
Nel K1 femminile la vetta della prima run è prerogativa di Stefanie Horn (Marina Militare), abile a chiudere con un crono pulito di 98.33. L’azzurra, forte dell’esperienza maturata sul nativo canale tedesco, riesce a realizzare una discesa perfetta. Buono il ritmo che le dà rapidità nella discesa e le permette di rischiare senza mai perdere la linea sicura del canale.
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Un percorso tutt’altro che facile che ha messo a dura prova anche le atlete più esperte, con la campionessa olimpica e mondiale in carica, la tedesca Ricada Funk, qualificata solo con il 18° tempo. La Horn ha chiuso davanti alla slovacca Zuzana Pankova (98.43), e all’Andorra di Monica Doria Vilarrubla, terzo tempo più veloce nelle qualificazioni odierne. Prestazione di rilievo anche per la giovanissima Marta Bertoncelli (CS Carabinieri): anche lei ipoteca la qualificazione con il sesto tempo in prima run (100.99) ed una discesa lineare esente da errori.
Al maschile l’Italia realizza due risultati degni di nota. Giovanni De Gennaro (CS Carabinieri) e Zeno Ivaldi (Marina Militare) volano in semifinale fin dalla prima run del K1, il primo con la 3^ posizione ed il secondo con la 9^. Entrambi gli azzurri hanno affrontato il percorso dell’Eiskanal Augsburg senza penalità, condizione che gli ha permesso di proseguire agevolmente la corsa verso la finale. Per De Gennaro il crono si ferma sull’88.41, a solo +1.58 dalla vetta occupata dal ceco Prindis, mentre Zeno Ivaldi realizza un perfetto parimerito sul 89.57 con la nona posizione condivisa con il giapponese Kazuya Adachi.
Conclude, invece, l’avventura iridata l’argento mondiale di Bratislava 2021, il bolognese Marcello Beda (CS Aeronautica Militare). A togliere all’azzurro ogni possibilità di riconferma è la sfortunata la risalita numero 7, che gli porta una penalità sia in prima che in seconda run, precludendo l’accesso del suo K1 tra i migliori trenta della semifinale.
PROGRAMMA DI GARE
Domani, venerdì 29, seguendo lo stesso schema odierno (9.15 prima run - 14.00 seconda run) sarà la volta della canoa canadese. Sabato 30 si assegnano i titoli iridati (uomini e donne) del K1 con le semifinali a partite dalle ore 9 e le finali dalle 12.05. Domenica invece spazio ai C1 con le semifinale dalle 9 e le finali al via alle 11.35. Nel pomeriggio di domenica invece si assegneranno i titoli iridati dell’Extreme slalom: a partire dalle 15 le batterie di qualificazione, poi a seguire quarti, semifinali e finali.
COME SEGUIRE GLI AZZURRI
Tutte le fasi preliminari saranno in live streaming sul canale YouTube dell'International Canoe Federation e in crossposting sui canali web e social della Federcanoa, mentre sarà ampio lo spazio dedicato Rai Sport che trasmetterà in diretta tutte le finali di sabato e domenica con la telecronaca di Federico Calcagno e il commento tecnico di Stefano Cipressi.
Sul sito web dell’International Canoe Federation sarà possibile consultare tutte le informazioni sulla manifestazione, le start list, i risultati in tempo reale e la diretta streaming. Sul sito federcanoa.it e sulla nostra pagina Facebook tutti gli aggiornamenti e le ultime notizie sulla squadra italiana.
RISULTATI E LIVE STREAMING: https://bit.ly/3J9nX31
GLI AZZURRI IN GARA DOMANI (29/07/22)
Women's Canoe Heats Run 1
- 09.42 - Elena Borghi
- 09.44 - Marta Bertoncelli
Men’s Canoe Heats Run 1
- 10.54 - Paolo Ceccon
- 11.00 - Roberto Colazingari
- 11.02 - Raffaello Ivaldi