Non una gara, ma un messaggio. Lunedì 30 giugno, il campione olimpico di canoa slalom Giovanni De Gennaro, a ventiquatto ore dal bronzo conquistato nella terza tappa di Coppa del Mondo di Praga, ha partecipato alla traversata dello Stretto di Messina, un evento simbolico tra sport, impegno civile e inclusione.
Un’impresa collettiva carica di significato: insieme a Massimiliano Ossini, conduttore di Uno Mattina, ad atleti paralimpici, a una paziente oncologica in remissione e agli uomini e alle donne della Guardia Costiera, De Gennaro ha percorso i 3,3 chilometri di mare che separano Punta Faro (ME) da Cannitello (RC). La traversata si è svolta in occasione delle celebrazioni per i 160 anni della Guardia Costiera, con l’obiettivo di lanciare un messaggio forte di solidarietà, inclusione e amore per il mare.
“Dello sport vivo spesso solo l’agonismo, invece è bello quando unisce, è bello quando lo si fa insieme, non bisogna per forza prevalere” – ha commentato De Gennaro al termine della traversata in canoa.
L’evento è stato seguito in diretta su Rai 1 all’interno di Uno Mattina Estate, con il racconto in tempo reale, le immagini dall’elicottero della Guardia Costiera e le interviste ai protagonisti.
“Forse perché eravamo tutti insieme, tutti diversi ma uniti dall’amore per il mare e per la nostra Italia… quando il mare non divide ma unisce” – le parole toccanti di Ossini, che ha nuotato per tutto il tratto tra le due sponde.
Tra le correnti impetuose dello Stretto, luogo mitologico e affascinante, la canoa si è fatta simbolo di condivisione, testimoniando ancora una volta come lo sport possa superare barriere, raccontare valori e costruire ponti tra le persone.
Per rivedere la traversata, è disponibile la replica su RaiPlay.