RELAZIONE BIMESTRALE DEL PRESIDENTE LUCIANO BUONFIGLIO

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Carissimi, 

eccomi puntuale per tornare a fare il punto della situazione direttamente con voi, a poche settimane dalla fine della scorsa stagione e nel pieno dei raduni che stanno mettendo le basi per un 2018 che la nostra Federazione vuole affrontare e vivere da protagonista.

Fin dal giorno del suo insediamento, nei primi giorni di agosto, il rinnovato consiglio federale ha ridato vigore e spinta al proprio operato, lavorando in maniera costante per lo sviluppo del nostro movimento e dell’intera attività federale. In pochi mesi ci siamo confrontati più volte con tutte le anime della canoa italiana, con molti di voi, indirizzando il nostro lavoro anche sulla base delle vostre esigenze e necessità. 

Abbiamo chiuso un 2017 con importanti successi, medaglie pesanti e soddisfazioni che ci hanno aperto il cuore. In ogni settore siamo stati protagonisti e questo 2018 ci servirà ulteriormente per migliorare anche in quegli aspetti nei quali, per vari motivi, la stagione appena conclusa non ci ha visti sorridere. Una stagione che, dopo attente valutazioni in consiglio federale, abbiamo deciso di chiudere con un’importante festa durante la quale, il prossimo 2 dicembre, celebreremo in maniera degna il Trentennale della Canoa. Ci sono momenti che vanno ricordati in modi particolari, perchè per andare avanti bisogna necessariamente onorare ciò che siamo stati. Il grande lavoro fatto da chi, trent’anni fa, lavorò per renderci indipendenti e dare finalmente un’identità completa alla canoa italiana. Molti hanno operato dietro le quinte, lontano dai riflettori, per portarci oggi ad essere una realtà solida, fiera e vincente; una realtà che non si accontenta e che vuole guardare avanti con fiducia per migliorare ancora. Ma per farlo, abbiamo deciso di guardare con passione anche al nostro passato, ritrovandoci il prossimo 2 dicembre a Roma per celebrare degnamente questa importante ricorrenza e partire con ancor più slancio.

Le squadre azzurre hanno già iniziato la preparazione in vista dei grandi eventi ai quali andremo a partecipare. La velocità sta lavorando bene in questo periodo a Sabaudia in un raduno durante il quale, assieme al direttore tecnico Guglielmo Guerrini, ho avuto il piacere di incontrare i vertici delle forze armate di polizia per pianificare al meglio anche con loro il lavoro da fare verso Tokyo 2020. Lo slalom ha invece dato vita ad un raduno congiunto tra junior e senior durante il quale, anzichè in acqua, ci si è allenati in altura, con la possibilità di incontrare grandi personaggi come Mauro Corona e Danilo Callegari; ma è stata anche un’occasione per compattare ulteriormente il gruppo e mettere basi ancora più solide per il futuro. La paracanoa, in attesa dei primi raduni in programma tra pochi giorni a Castel Gandolfo, ha visto l’assegnazione dei tricolori di discesa e slalom in quel di Mestre mentre i discesisti, ricaricate le batterie dopo i mondiali di Pau, di fine settembre, sta lavorando per preparare al meglio la prossima stagione, in un mix di giovani sempre più forti e senatori chiamati a dare l’esempio e le linee guida per le generazioni future. I maratoneti in coppa del mondo, in Cina, ci hanno regalato medaglie importanti anche nei mesi “invernali”, quelli in cui solitamente il sudore e la fatica sono finalizzati all’ottenere risultati nei mesi estivi. Ebbene, in questo caso invece l’Italia è tornata nuovamente sul podio, in una sorta di continuità che oramai ci vede in alto quasi 12 mesi all’anno, tenendo presente peraltro che proprio in questi giorni a Hong Kong, entrano nel vivo i mondiali di ocean racing, disciplina spettacolare che attraverso il grande impegno del rinnovato Comitato Sport Per Tutti sta prendendo sempre più piede, e considerazione, anche in Italia. I paddle sport sono entrati di diritto nel panorama degli sport della pagaia anche nel nostro paese e l’attività su questo fronte è oggi più che mai dinamica e ricca di future e importanti iniziative.

Nel frattempo negli uffici di Viale Tiziano si sono riunite nelle scorse settimane le varie commissioni nominate nel primo consiglio federale. Tra tutte, la Consulta Tecnica che ha visto Consiglieri Federali, direzioni tecniche, staff federali e la nutrita rappresentanza di consiglieri regionali eletti in rappresentanza dei tecnici. Ma anche le varie commissioni tecniche, unitamente alle direzioni tecniche dei vari sportivi che hanno lavorato e stanno lavorando in gruppi uniti e con obiettivi comuni. Confronto e condivisione per affrontare le diverse aree tematiche e tecniche, partendo dal rapporto allenatore-atleta, passando per codice etico e lotta al doping, attività giovanile, analisi e valutazione della stagione agonistica, indicazioni per l'attuazione programmi di attività, programmazione gare e criteri selettivi: fare sistema, professionalità, senso di appartenenza, fedeltà, affiliazione e lealtà sono state le parole chiave di un costruttivo dibattito propositivo svolto all’insegna della correttezza e del massimo rispetto delle idee reciproche.

Dal punto di vista della formazione sono stati tracciate le due direttrici che andremo a seguire nel programma che ci porterà al 2020: da un lato ci rivolgeremo a tutti i livelli tecnici e dirigenziali interni all’organizzazione federale; dall’altro punteremo a proiettarci all’esterno, andando a stabilire e migliorare i contatti con il mondo esterno, approfondendo sinergie e collaborazioni con le tante risorse sportive e non solo di cui il nostro paese dispone, CONI in primis ma non solo. Con l’attenzione al trofeo CONI di Senigallia e gli interventi a favore degli atleti iscritti al college della pagaia di Pavia, il consiglio ha operato con l’obiettivo di confermare anche con questi gesti la grande attenzione che vogliamo rivolgere e mantenere nei confronti della base, da cui ha origine poi il presente ed il futuro del nostro sport. 

In questi mesi, abbiamo lavorato per siglare importanti convenzioni a livello nazionale con l’Istituto Credito Sportivo, la Casa di Cura San Rossore e la società Wellness e Wireless srl per la fornitura di apparecchiature e strumenti all’avanguardia nella valutazione delle prestazioni e dei risultati ottenuti. 

Rispetto allo scorso anno, quando l’attività per le note vicende legate ai ricorsi presentati e alle nuove elezioni non riuscì ad avere un inizio in tempi e modi consoni, quest’anno siamo riusciti a pianificare il tutto in maniera decisamente più serena ed efficace. Lo scambio costante con i direttori tecnici e le società di tutto il territorio ci hanno permesso di preparare i programmi di attività e i calendari nazionali per tutte le nostre specialità, in un clima di collaborazione e reciproco rispetto che, ne sono convinto, farà molto bene anche alle nostre squadre nazionali. 

ICF ed ECA hanno confermato che l’Italia, anche in questo 2018, sarà protagonista dal punto di vista organizzativo di grandi eventi. Nel 2018 saremo nuovamente in prima linea con l’organizzazione dei campionati del mondo di canoa slalom ad Ivrea, dei campionati europei junior e under 23 di velocità ad Auronzo, dell’International Race di Merano, del Sea Sardinia Contest - Ohana Mana Cup di Cagliari, del secondo torneo internazionale di canoa polo a Roma e delle tappe di European Junior Cup di slalom a Valstagna e di ECA Cup di polo a Roma. I comitati organizzatori già al lavoro, sia di questi eventi ma anche di quelli in programma a livello nazionale, rappresentano una solida base per la nostra Federazione. Con molti di voi mi sono già incontrato più volte, rinnovandovi personalmente la mia stima e incoraggiandovi a proseguire su questa strada; tutti sentimenti che riporto ora qui, pubblicamente, affinchè tutto il nostro mondo non dimentichi che c’è tanta passione in tutti noi, e i risultati arrivano grazie ad una pianificazione importante che ho trovato, costantemente, negli incontri con ciascuno di voi. 

Chiudo questa mia comunicazione, ringraziando tutti per il costante lavoro svolto fino a questo momento e per l’impegno che in canoa, o dietro ad una scrivania, o in piedi su un pontile, mettete per questo nostro straordinario sport. Una pagaiata unica, forte e potente, fatta dall’impegno di ciascuno di noi. Una pagaiata che ci porterà lontano, fieri e determinati, anche in questa nuova stagione.

Stiamo riportando il territorio al centro dell’attenzione per far sì che il desiderio di essere protagonisti venga fatto proprio da tutti gli appartenenti alla nostra Federazione. Una Federazione dove il ruolo del tecnico è sempre più valorizzato con un progetto sinergico tra la dirigenza nazionale, le dirigenze di società e tutti i componenti della canoa italiana.

Un abbraccio, 

Luciano Buonfiglio