Federazione Italiana Canoa
LA PARACANOA CONFERMATA NEL PROGRAMMA DEI GIOCHI PARALIMPICI DI LOS ANGELES 2028
- PARALIMPIADI
L’International Canoe Federation ha comunicato che la Paracanoa sarà inclusa nel programma dei Giochi Paralimpici di Los Angeles 2028. A seguito di un ampio processo di revisione, il Consiglio Direttivo del Comitato Paralimpico Internazionale ha confermato la disciplina all’interno del programma dei Giochi Paralimpici 2028, definendola uno degli sport paralimpici in più rapida crescita al mondo.
Per la paracanoa questa sarà la quarta apparizione consecutiva ai Giochi Paralimpici: dopo la sua introduzione nel 2015, all'interno del programma paralimpico, ha esordito come disciplina ai Giochi di Rio 2016 con sei eventi/medaglia. A Tokyo sono stati aggiunti tre nuovi eventi, con la categoria Va'a introdotta per la prima volta; mentre a Parigi nel 2024 ci sarà un'ulteriore gara di Va'a femminile, portando a 10 il numero di medaglie in palio e celebrando ancora una volta la parità di genere.
"Da quando è apparso per la prima volta a Rio nel 2016, la paracanoe è stata una degli sport paralimpici in più rapida crescita al mondo", ha affermato il chairman ICF della disciplina J. Edwards. “Gli atleti di altri sport stanno cogliendo l'opportunità di provare le loro abilità in canoa, perché vedono uno sport emozionante, facilmente accessibile e altamente atletico. A Tokyo abbiamo visto molti nuovi paesi competere per la prima volta, e sono sicuro che a Parigi e Los Angeles ne vedremo ancora di più. Ringraziamo l'IPC e LA 28 per il loro voto di fiducia. Essere inclusi nel programma dei Giochi porta con sé un enorme senso di responsabilità e siamo determinati a continuare il nostro ruolo non solo come grandi ambasciatori delle Paralimpiadi, ma per la comunità di paratleti in tutto il mondo”.
Ora l’ICF avrà la possibilità di nominare quali eventi e quali categorie vorrebbe includere ai Giochi di LA28, con l'obiettivo di aggiungere le gare di VL1 sia al maschile che al femminile e portare a 12 il numero di medaglie paralimpiche in palio.
GIOVANNI DE GENNARO E' ORO NELLA FINALE DI COPPA DEL MONDO A LA SEU D'URGELL
Nel canale del Segre Olympic Park di La Seu D’Urgell, in Spagna, la canoa slalom italiana vive da protagonista l'ultima tappa del circuito di Coppa Del Mondo. Giovanni De Gennaro torna a ruggire nelle acque iberiche e chiude la prova del K1 maschile in prima posizione, regalando all’Italia una prestigiosa medaglia d’oro: un metallo importante in vista del mondiale di Rio De Janeiro, in programma a fine mese dal 25 al 30 Settembre.
Il Carabiniere di Roncadelle gestisce la sua discesa con una precisione millimetrica, passaggi tattici sulle paline in risalita ed estrema versatilità di barca e pagaia, mantenendo costante la concentrazione. Il cronometro segna il 93.28, tempo esente da penalità che gli permette di rimanere imbattuto. Giovanni De Gennaro porta a casa la medaglia d’oro frutto di una stagione di allenamento e duro lavoro tecnico, lasciando dietro per 59 centesimi l'australiano Lucien Delfour (93.87) mentre la terza posizione ed il bronzo va al venticinquenne ceco Jiri Prskavec (95.62).
“Sapevo di avere davanti una sfida non facile, ma ho deciso di mettermi in gioco e dare il massimo”, ha commentato De Gennaro. “Questa medaglia è molto importante soprattutto perché, rispetto alle prime tre gare di Coppa del Mondo, siamo riusciti a lavorare meglio dedicandoci soprattutto a colmare il gap che c’era tra noi e i top paddlers dopo gli Europei. Abbiamo lavorato bene e con costanza, ci siamo avvicinati e oggi siamo anche riusciti a batterli. A tre settimane dal mondiale - ha concluso - è un buon incentivo per continuare sul questa strada”.
Fermato in semifinale da un salto di porta ad inizio percorso il veronese Zeno Ivaldi, che termina in 37^ posizione a 149.99. Nel C1 femminile, invece, la giovane Elena Borghi è 21^ (133.64) mentre Chiara Sabattini 24^ (136.96), entrambe lontane dalla top ten che garantiva l’accesso per la lotta alle medaglie.
"Con Giovanni è arrivato un risultato cercato con metodo e disciplina. Deve essere di spinta e incoraggiamento a tutta la squadra che lavora per migliorarsi e puntare alle medaglie", ha dichiarato il Dt Daniele Molmenti. "Tra due giorni ci sposteremo in Brasile a Rio de Janeiro nel canale olimpico dove la squadra che qui non ha brillato dovrà controllare meglio emozioni e scelte tecniche per riuscire a dimostrare nella performance il loro valore. A Rio Giovanni ha un conto in sospeso ma ora è sicuramente più consapevole di se stesso; Zeno e Christian stanno crescendo di giorno in giorno e possono puntare alla finale... E insieme sono una buona squadra! Stefanie non è riuscita ad esprimersi qui in Spagna ma riprendendo confidenza con l’acqua olimpica di Rio potrà tornare un'atleta da medaglia. La squadra C1 un po’ altalenante dovrà lavorare assieme per condividere strategie diverse e vedremo chi riuscirà ad interpretare meglio il nuovo percorso."
L'Italia chiude il circuito con una medaglia pesante al collo di Giovanni De Gennaro, a conferma dello stato di massima forma in vista dell’appuntamento più importante dell’anno. Sarà lui, tra due settimane, a capitanare la spedizione dello slalom azzurro ai mondiali di Rio De Janeiro sotto la guida dei direttori tecnici Daniele Molmenti ed Ettore Ivaldi. Sulle acque brasiliane, oltre a De Gennaro (CS Carabinieri), ci saranno anche Zeno Ivaldi (Marina Militare) e Christian De Dionigi (CC Milano) nel K1 maschile, Stefanie Horn (Marina Militare) nel K1 femminile, Roberto Colazingari (CS Carabinieri), Stefano Cipressi e Raffaello Ivaldi (Marina Militare) nel C1 maschile.
Risultati completi su: https://www.canoeicf.com/canoe-slalom-world-cup/la-seu-durgell-2018
A VILA VERDE SI CHIUDE IL MONDIALE DI CANOA MARATONA, BONACINA-VINCENZI SONO 9° NEL K2
A Vila Verde, in Portogallo,si chiude il mondiale di canoa maratona che nei giorni scorsi si era aperto con le gare individuali e che si è concluso oggi con le barche multiple. Dopo l'ottavo posto di Filippo Vincenzi (CUS Milano) nel K1 senior maschile, oggi il bissolatino si è cimentato nella prova dedicata al K2 senior con Alessandro Bonacina (SC Lecco): una coppia rodata e affiatata, che ha percorso al massimo i 30km del complesso e insidioso percorso di gara sul Faial River Beach, gara impegnativa anche per la grande qualità degli avversari.
I due specialisti della lunga distanza, tra i migliori interpreti italiani della maratona, chiudono la prova in nona posizione, giungendo sul traguardo con il crono di 02h03’’02’58 ed una gara condotta nel gruppo di testa, tra i grandi della disciplina. Primo tra tutti il K2 del Sudafrica che ancora una volta si conferma leader indiscusso con Andrew Birikett e Hank McGregor (02h02’’16’31) che vincono con uno sprint su traguardo davanti agli ungheresi Adrian Boros e Laszlo Solti (02h02’’16’97) e ala Spagna di Miguel LLorens e Lui Perez (02h02’’18’61).
Italia che chiude con diversi equipaggi nella top ten mondiale, ed il miglior risultato ottenuto dalle giovanissime ragazze del CKC Sestese Canoa Teresa Isotta e Petra Giuliano con il quarto posto nel K2 Junior. Prosegue così il lavoro per migliorare ulteriormente, sotto la guida del direttore tecnico Marco Mittino coadiuvato nella trasferta portoghese dai tecnici federali Davide Aliprandi ed Elena Colajanni.
Per ulteriori dettagli e risultati completi vai al sito ufficiale: http://canoemarathonportugal.com/
Streaming, results & more: https://www.canoeicf.com/canoe-marathon-world-championships/prado-vila-verde-2018