Federazione Italiana Canoa
EUROPEI J/U23: CHE ITALIA STRAORDINARIA! TREDICI MEDAGLIE A BELGRADO, RECORD STORICO PER LA CANOA VELOCITÀ
- CANOA VELOCITÀ
L’Italia chiude con soddisfazione ed orgoglio un Campionato Europeo Junior e Under 23 da record: mai in una competizione canoa velocità si era fatto così bene. Tredici le medaglie complessive conquistate dagli azzurrini (4 ori, 6 argenti e 3 bronzi) con l’Italia che termina l’evento al terzo posto assoluto nella medal table, subito dietro Ungheria e Polonia.
Risultati che guardano con soddisfazione ed ottimismo al futuro e dimostrano una squadra competitiva, affiatata e grande valore. Successi frutto di una costante interazione e di un percorso condiviso con tecnici societari, compagni di squadra, genitori e famiglie, supportato da una Direzione Tecnica capace di valorizzare le peculiarità dei singoli equipaggi e le caratteristiche fisiche e psicologiche dei giovani atleti.
Ad assistere alle strepitose performance, il Presidente Federale Luciano Buonfiglio ed il Vice Presidente Adelfi Scaini, che hanno avuto l’onore di premiare diversi equipaggi azzurri. Con loro tutto il meraviglioso staff tecnico capitanato dal Direttore Tecnico per l’attività giovanile Ezio Caldognetto e dai collaboratori tecnici federali Danio Merli, Stefano Grillo, Andrea Lilliu e Matteo Tontodonati.
“È un Campionato Europeo storico, ma anche il punto di partenza per il futuro”, ha dichiarato il Presidente Federale Luciano Buonfiglio da Belgrado. "Stiamo facendo bel lavoro ed in questi momenti sono ancora più orgoglioso di rappresentare la nostra Federazione. Ringrazio la Direzione Tecnica che ha saputo trarre il meglio da ognuno di questi ragazzi e ha saputo coinvolgere la base, con le società che hanno una buona parte di merito di questi successi. Infine un grazie al Consiglio Federale che ha saputo individuare il giusto percorso, stanziando le risorse, supportando le progettualità e indicando le giuste professionalità. Tutte queste vittorie sono una flebo di entusiasmo ed energia per affrontare nuove sfide e costruire un futuro da protagonisti: abbiamo avuto risultati in ogni settore, dal femminile alla canadese, passando per i kayak. Nel momento stesso in cui scendiamo dal podio, è lì che dobbiamo già pensare a risalirci!”
Questa mattina, nelle gare riservate ai 500m ed ai 200m la spedizione tricolore è ancora sul podio con un oro, sei argenti e due bronzi: oro per i fuoriclasse Gabriele Casadei e Dawid Szela nel C2 500m Under 23, argento per il K1 500m Junior di Achille Spadacini (Pol. Verbano), il K1 500m Junior di Sara Del Gratta (CC Livorno), il K2 500m Junior di Federico Zanutta (Canoa San Giorgio) e Luca Micotti (Pol. Verbano), il K2 500m Under 23 di Lucrezia Zironi e Sara Daldoss (GS Fiamme Azzurre), il K1 200m Under 23 di Irene Bellan (GS Fiamme Oro) ed il K1 200m Under 23 di Flavio Spurio, bronzo con il K4 500m Under 23 si Sara Daldoss e Lucrezia Zironi (GS Fiamme Azzurre), Sara Vesentini, Elena Ricchiero (Canottieri Mincio) ed il K2 500m Junior di Sara del Gratta (CC Livorno) e Giada Rossetti (SC Timavo).
LE MEDAGLIE AZZURRE DI OGGI: UN ORO, SEI ARGENTI E DUE BRONZI
In apertura di mattinata il bacino di Ada Ciganlija regala subito due preziosi argenti alla spedizione tricolore. Prima soddisfazione della giornata per Sara Del Gratta nella specialità olimpica del K1 500m Junior femminile. La giovanissima livornese, già bronzo iridato lo scorso anno a Montemor nel K2 mix 500m con Matteo Panizzutti, sulle acque di Belgrado riesce a realizzare il sogno di salire sul podio da singolista. L’azzurra chiude un arrivo al cardiopalma con il secondo tempo (1:53.41), dopo un testa a testa con l’Ungheria di Reka Kisko (3:55.28), che si impone sul finale di soli 6 decimi. Medaglia di bronzo alla Spagna di Lucia Val (1:53.43).
La stessa Sara Del Gratta, ritorna sul podio poco dopo con la medaglia di bronzo conquistata nel K2 Junior, sempre sui 500m, in tandem con Giada Rossetti. 1:46.69 il crono delle giovanissime capaci di concludere un tiratissima finale in terza posizione, subito dietro Serbia (1:45.35) e Ungheria (1:46.07), rispettivamente in prima e seconda posizione.
Non è da meno Achille Spadacini che dopo il bronzo conquistato ieri sui 1000m, bissa il podio europeo di categoria, questa volta nel K1 Junior 500m e con al collo la medaglia d’argento. Il verbanese segna il crono di 1:41.27, subito dietro l’oro vinto dall’ungherese Balint Kollek (1:40.13). Terzo posto per lo sloveno Matevz Manfreda (1:41.38).
Gabriele Casadei si ripete, questa volta con il compagno di squadra Dawid Szela, in un successo targato ancora una volta Fiamme Oro. Gli azzurri sono medaglia d’oro nella specialità olimpica del C2 500m Under 23. Una prova spettacolare che in 1:40.79 li ha visti tagliare il traguardo dopo aver gestito il percorso tatticamente alla perfezione, sempre in vantaggio fin dai dall’uscita dei blocchi. Con loro sul podio, la Spagna, argento in 1:41.52, e la Polonia, bronzo in 1:42.34.
Inarrestabili Federico Zanutta e Luca Micotti nel K2 Junior. A bordo del bolide azzurro, dopo il successo sui 1000m di ieri, tornano sul podio mettendo al collo uno splendido argento anche sulla nuova distanza olimpica dei 500m. l tempo, 1:32.44, è di appena un secondo più alto dell’oro tedesco di Tillmann Sommer e Jonas Borkowski. Il bronzo va invece agli ungheresi Bence Ozsgyani e Gergo Keller in 1:32.59.
Storico podio al femminile per le ragazze del K4 Under 23 500m. A firmare il bronzo continentale nella specialità olimpica regina al femminile sono Sara Daldoss, Lucrezia Zironi, Sara Vesentini ed Elena Ricchiero. Il quartetto tricolore taglia il traguardo con il terzo tempo (1:32.15) dopo un intenso rush finale. A portare a casa il titolo continentale è la Polonia (1:31.25), seguita dall’argento dell’equipaggio ungherese (1:32.09).
Poco dopo sono le stesse Lucrezia Zironi e Sara Daldoss a ritornate a medaglia con la performance d’argento del K2 500m Under 23. Il tandem neo arruolato dal GS Fiamme Azzurre archivia un altro risultato di rilievo salendo sul secondo gradino del podio (1:41.01) grazie ad una performance di alto valore e personalità. Meglio delle azzurre solo la Polonia, prima in 1:39.98. Completa il podio l’equipaggio ungherese (1:41.35)
Gran finale con le due medaglie d’argento sui 200m. Irene Bellan riconferma il suo valore e si laurea vice campionessa europea nel K1 200m Under 23. La gradese del GS Fiamme Oro taglia il traguardo in volata con il crono di 41.17 lasciando l’oro, per soli 4 decimi, alla Bulgaria di Yoana Georgieva (40.73), chiude con il bronzo la slovena Mia Medved (41.22).
Anche Flavio Spurio, al suo primo appuntamento internazionale con il vessillo dell’Aeronautica Militare, conquista la piazza d’onore nel K1 200m Under 23. Il toscano conclude la gara con il tempo di 35.06, ad appena 85 centesimi dall’oro polacco Jakub Stepun (34.21), da sempre suo principale antagonista. Bronzo al portoghese Pedro Casinha (35.14).
GLI ALTRI PIAZZAMENTI IN FINALE A
Giulia Bentivoglio, Giorgia Lacalamita, Linda Lazzarini e Giada Rossetti archiviano un quinto posto nella massima finale del K4 500m Junior femminile, con la consapevolezza di aver fatto una gara su cui porre le basi per migliorare la barca. L’equipaggio azzurro chiude sul 1:39.25, a quattro secondo dalla barca battente bandiera ungherese che si laurea campione d’Europa in 1:35.15.
Il K4 Under 23 maschile termina questo Europeo con un quinto posto. Giacomo Bolzonella, Simone Bernocchi, Dylan Paliaga e Riccardo Baldan chiudono la gara sui 500m in 1:23.67. Qualche nota di amarezza per la barca azzurra che puntava al podio, ma che comunque ha portato in acqua una buona performance in un contesto internazionale molto competitivo. Medaglia d’oro di categoria va all’equipaggio polacco (1:22.46), seguito dall’argento dei beniamini di casa della Serbia (1:22.53) e dal bronzo della Germania (1:23.06).
Ad un passo dalla medaglia il K1 500m Under 23 maschile di Francesco Lanciotti che termina la finale in quarta posizione segnando il crono di 1:38.72, a 2 centesimi dal podio che vede sul suo gradino più alto l’austriaco Timon Maurer (1:37.65).
Le specialiste della canadese femminile Olympia Della Giustina e Michela Di Santo chiudono seste la finale del C2 500m (2:05.63) e quinte la finale sulla distanza corta dei 200m (47.27)
I finalisti del C2 Junior 500m al maschile Marco Tontodonati e Kristian Szela sono, invece, ottavi con il tempo di 1:48.61. A portare a casa il titolo europeo di categoria è l’equipaggio ungherese in 1:45.48.
Sui 200m, per gli Junior del K1, due i quarti posti ad un soffio dal podio. Sara Del Gratta chiude la prova al femminile in 42.79 e lascia il podio a Germania (41.24), Serbia (41.74) e Ungheria (42.29); stessa sorte per Enrico Donatelli che rimane ai piedi del podio per 18 centesimi (35.995) nella gara vinta dal serbo Strahinja Dragosavljevic (35.60), seguito da Germania (35.68) e Slovenia (35.81).
FINALI B
Il K2 Under 23 500m di Davide Franco e Nicolò Volo, vince con autorità la finale B con il tempo di 1:30.55, chiudendo l’europeo con il decimo posto assoluto. Stefania Stagni nella finale B del K1 500m Under 23 femminile chiude con il nono tempo in 2:02.82.
IL COMMENTO DEL D.T. DELL’ATTIVITÀ GIOVANILE EZIO CALDOGNETTO
“Il campo di gara di Belgrado ci ha semplicemente dato la conferma del valore della nostra nostra squadra” ha dichiarato il D.T. dell’attività giovanile Ezio Caldognetto. “Partendo dalle gare di selezione, avevamo già constatato degli ottimi riscontri cronometrici che sono stati poi consolidati durante gli allenamenti del raduno di Castel Gandolfo. Questi dati ci dimostrano ancora una volta di avere una squadra di grande valore. Dovevamo solo convincere i ragazzi della loro potenzialità e fargli percepire che i dati rilevati erano coerenti al loro valore, stimolandoli a un confronto mentale per poter reggere la pressione di gara e gli avversari. Queste medaglie solo frutto del lavoro condiviso con tecnici societari, compagni di squadra, genitori e famiglie perché arrivare in questo momento storico, dopo due difficili anni di pandemia, ad avere un gruppo di ragazzi così preparati e determinati è una cosa davvero rara. Noi, come Federazione, abbiamo messo la ciliegina sulla torta ma il grazie per questi successi odierni va in primis alle famiglie e agli allenatori che hanno permesso a questi ragazzi di rimanere motivati e superare un biennio molto difficile, sia dal punto di vista sportivo che dal punto si vista sociale. Condividere queste emozioni con tutti quelli che ci seguono ci rende ancora più orgogliosi di quanto siamo riusciti a realizzare e di quanto speriamo di fare nei prossimi appuntamenti internazionali. E’ sempre bello vedere la soddisfazione del tanto lavoro generato dal movimento giovanile della nostra Federazione."
RISULTATI: https://bit.ly/3udokDJ
EVENT WEBSITE: https://kajaksrbija.rs/2022eca/
COPPA DEL MONDO: A TACEN RAFFAELLO IVALDI SETTIMO NELLA FINALE DEL C1
- CANOA SLALOM
Con le gare della canoa canadese si chiude a Tacen, in Slovenia, la terza tappa di coppa del mondo di canoa slalom. Il circuito si interromperà per dare spazio ai Mondiali in programma ad Ausburg, in Germania, dal 26 al 31 luglio e riprenderà a fine agosto con le gare di Pau (26-28) e La Seu d’Urgell (2-4 settembre).
Sulle acque di Ljubljana il migliore degli azzurri in gara è Raffaello Ivaldi (Marina Militare) che raggiunge la finale del C1 chiudendo al settimo posto con il tempo di 91.81 e due secondi di penalità. Il successo è andato allo slovacco Alexander Slafkovsky in 86.27, davanti agli sloveni Luka Bozic (86.44) e Benjamin Savsek (86.83).
Degli altri azzurri in gara Paolo Ceccon (Carabinieri) sfiora la qualificazione con il dodicesimo tempo in semifinale in 90.07, fuori dalla lotta per le medaglie anche Roberto Colazingari (Carabinieri) che chiude al 14° posto in 90.11. Nella gara dell’extreme slalom Zeno Ivaldi (Marina Militare) riesce ad arrivare fino alla semifinale.
LIVE RESULTS: https://bit.ly/3ndFZXG
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EUROPEI J/U23: LA FORZA DI UN GRANDE GRUPPO! DOMANI AZZURRI IN GARA PER LE MEDAGLIE IN 17 FINALI
- CANOA VELOCITÀ
Nel pomeriggio, il bacino serbo di Ada Ciganlija, dove sono in corso Campionati Europei Junior e Under 23 di Belgrado, è stato teatro delle ultime semifinali sui 200 metri. Dopo le quattro medaglie conquistate in una storica ed emozionante mattinata per la canoa azzurra (LEGGI QUI), l’Italia guadagna altre tre importanti finali che fanno salire a quota diciassette il numero di equipaggi che domani, nell’ultima giornata di competizioni, andrà a caccia della medaglia.
Nel K1 Junior 200m, qualificazione in tasca sia al femminile che al maschile: Enrico Donatelli si aggiudica una delle nove corsie finali grazie al secondo tempo (37.83), mentre tra le donne è Sara Del Gratta a regalare all’Italia un’ulteriore finale vincendo in 43.62 la sua semifinale. Conferma le aspettative il K1 Under 23 200m di Flavio Spurio. La vittoria della sua semifinale, in 37.65, lo porta ad aggiudicarsi un posto tra i più veloci di categoria. Alle 16.37 di domani, si lotterà al millesimo per guadagnare il podio.
Si fermano, invece, in semifinale Francesca Vigorito settima (55.419) nel C1 Junior 200m, Lorenzo Angioi ottavo (47.219) nel C1 Junior 200m e Filippo Fererro Poschetto quinto nel C1 Under 23 200m (48.460).
Saranno, quindi, ben diciassette le finali A che domani vedranno avvicendarsi venti atleti azzurri, pronti a darsi battaglia per conquistare il metallo continentale.
Sara Del Gratta sarà in gara con il K1 Junior alle 09.10 sui 500m e alle 16.01 sui 200m; sempre tra gli Junior, Achille Spadacini proverà a riconfermarsi sul podio anche nel K1 500m. Alle 09.27 e alle 10.02 appuntamento con i due K4 500m femminili, rispettivamente Under 23 e Junior. Alle 10.14 toccherà al K1 Under 23 di Francesco Lanciotti, sempre sui 500m, mentre alle 13.00 Federico Zanutta e Luca Micotti proveranno a riconfermasi al vertice anche sulla distanza olimpica del K2 Junior 500m. Oympia Giustina e Michela Di Santo portano l’Italia in entrambe le finali del C2 Junior femminile, le vedremo in acqua alle 13.17 sui 500 e alle 16.49 sui 200m. Sara Daldoss e Lucrezia Zironi saranno in acqua 6, alle 14.02, per la finale del K2 Under 23 500m, mentre subito dopo, alle 14.14 sarà la volta del C2 Junior, sempre sui 500m, di Kristian Szela e Marco Tontodonati. Tutti connessi con Belgrado alle 14.38 per l’attesa gara del K4 Under 23, ultima finale di giornata sui 500m. Tra i duecentometristi occhi puntati sul Enrico Donatelli in acqua per la finale del K1 Junior 200m alle 16.25 e Flavio Spurio, pronto alle 16.37 a tentare l’impresa del K1 Under 23 200m.
IL COMMENTO DEL D.T. DELL’ATTIVITÀ GIOVANILE EZIO CALDOGNETTO A MARGINE DELLA PRIMA GIORNATA DI FINALI
“Il campo di gara di Belgrado ci ha semplicemente dato la conferma del valore della nostra nostra squadra” ha dichiarato il D.T. dell’attività giovanile Ezio Caldognetto. “Partendo dalle gare di selezione, avevamo già constatato degli ottimi riscontri cronometrici che sono stati poi consolidati durante gli allenamenti del raduno di Castel Gandolfo. Questi dati ci dimostrano ancora una volta di avere una squadra di grande valore, dovevamo solo convincere i ragazzi della loro potenzialità e fargli percepire che i dati rilevati erano coerenti al loro valore, stimolandoli a un confronto mentale per poter reggere la pressione di gara e gli avversari. Queste medaglie sono frutto del lavoro condiviso con tecnici societari, compagni di squadra, genitori e famiglie perché, arrivare in questo momento storico, dopo due difficili anni di pandemia, ad avere un gruppo di ragazzi così preparati e determinati è una cosa davvero rara. Noi, come Federazione, abbiamo messo la ciliegina sulla torta, ma il grazie per questi successi odierni va in primis alle famiglie e agli allenatori che hanno permesso a questi ragazzi di rimanere motivati e superare un biennio difficile, sia dal punto di vista sportivo che dal punto si vista sociale. Condividere queste emozioni con tutti quelli che ci seguono ci rende ancora più orgogliosi di quanto siamo riusciti a realizzare e di quanto speriamo di fare domani e nei prossimi appuntamenti internazionali. E’ sempre bello vedere la soddisfazione generata dal tanto lavoro dal movimento giovanile della nostra Federazione."
STREAMING
Le gare verranno trasmesse in live streaming sui canali YouTube dell’European Canoe Association ed in cross posting sul sito federale www.federcanoa.it.
RISULTATI: https://bit.ly/3udokDJ
EVENT WEBSITE: https://kajaksrbija.rs/2022eca/
GIOVANNI DE GENNARO E' ORO NELLA FINALE DI COPPA DEL MONDO A LA SEU D'URGELL
Nel canale del Segre Olympic Park di La Seu D’Urgell, in Spagna, la canoa slalom italiana vive da protagonista l'ultima tappa del circuito di Coppa Del Mondo. Giovanni De Gennaro torna a ruggire nelle acque iberiche e chiude la prova del K1 maschile in prima posizione, regalando all’Italia una prestigiosa medaglia d’oro: un metallo importante in vista del mondiale di Rio De Janeiro, in programma a fine mese dal 25 al 30 Settembre.
Il Carabiniere di Roncadelle gestisce la sua discesa con una precisione millimetrica, passaggi tattici sulle paline in risalita ed estrema versatilità di barca e pagaia, mantenendo costante la concentrazione. Il cronometro segna il 93.28, tempo esente da penalità che gli permette di rimanere imbattuto. Giovanni De Gennaro porta a casa la medaglia d’oro frutto di una stagione di allenamento e duro lavoro tecnico, lasciando dietro per 59 centesimi l'australiano Lucien Delfour (93.87) mentre la terza posizione ed il bronzo va al venticinquenne ceco Jiri Prskavec (95.62).
“Sapevo di avere davanti una sfida non facile, ma ho deciso di mettermi in gioco e dare il massimo”, ha commentato De Gennaro. “Questa medaglia è molto importante soprattutto perché, rispetto alle prime tre gare di Coppa del Mondo, siamo riusciti a lavorare meglio dedicandoci soprattutto a colmare il gap che c’era tra noi e i top paddlers dopo gli Europei. Abbiamo lavorato bene e con costanza, ci siamo avvicinati e oggi siamo anche riusciti a batterli. A tre settimane dal mondiale - ha concluso - è un buon incentivo per continuare sul questa strada”.
Fermato in semifinale da un salto di porta ad inizio percorso il veronese Zeno Ivaldi, che termina in 37^ posizione a 149.99. Nel C1 femminile, invece, la giovane Elena Borghi è 21^ (133.64) mentre Chiara Sabattini 24^ (136.96), entrambe lontane dalla top ten che garantiva l’accesso per la lotta alle medaglie.
"Con Giovanni è arrivato un risultato cercato con metodo e disciplina. Deve essere di spinta e incoraggiamento a tutta la squadra che lavora per migliorarsi e puntare alle medaglie", ha dichiarato il Dt Daniele Molmenti. "Tra due giorni ci sposteremo in Brasile a Rio de Janeiro nel canale olimpico dove la squadra che qui non ha brillato dovrà controllare meglio emozioni e scelte tecniche per riuscire a dimostrare nella performance il loro valore. A Rio Giovanni ha un conto in sospeso ma ora è sicuramente più consapevole di se stesso; Zeno e Christian stanno crescendo di giorno in giorno e possono puntare alla finale... E insieme sono una buona squadra! Stefanie non è riuscita ad esprimersi qui in Spagna ma riprendendo confidenza con l’acqua olimpica di Rio potrà tornare un'atleta da medaglia. La squadra C1 un po’ altalenante dovrà lavorare assieme per condividere strategie diverse e vedremo chi riuscirà ad interpretare meglio il nuovo percorso."
L'Italia chiude il circuito con una medaglia pesante al collo di Giovanni De Gennaro, a conferma dello stato di massima forma in vista dell’appuntamento più importante dell’anno. Sarà lui, tra due settimane, a capitanare la spedizione dello slalom azzurro ai mondiali di Rio De Janeiro sotto la guida dei direttori tecnici Daniele Molmenti ed Ettore Ivaldi. Sulle acque brasiliane, oltre a De Gennaro (CS Carabinieri), ci saranno anche Zeno Ivaldi (Marina Militare) e Christian De Dionigi (CC Milano) nel K1 maschile, Stefanie Horn (Marina Militare) nel K1 femminile, Roberto Colazingari (CS Carabinieri), Stefano Cipressi e Raffaello Ivaldi (Marina Militare) nel C1 maschile.
Risultati completi su: https://www.canoeicf.com/canoe-slalom-world-cup/la-seu-durgell-2018