ASSEGNATI AD OSTIA I TRICOLORI DI OCEAN RACING. FESTA IN ACQUA TRA AGONISMO E RISPETTO PER L'AMBIENTE

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Una sabato di sole e condizioni meteo-marine favorevoli hanno garantito la perfetta riuscita della Allwave Cup 2020, associata quest’anno al Campionato Italiano di Ocean Racing per le barche singole SS1/OC1 di tutte le categorie. 

Il lungomare di Ostia ha ospitato più di 75 atleti provenienti da ogni parte d’Italia che hanno lottato per 19km nello specchio d’acqua del lungomare Carosio per contendersi il titolo tricolore.

A salire sul podio ed indossare la medaglia d’oro nel Campionato Italiano di specialità per la categoria SS1 Senior è Roberto Annarumma, abile a chiudere la prova in 1h21'58". Con l’argento al collo Francesco Balsamo che termina in 1h22’48’’ precedendo Thomas Alexis Rinaldi, terzo in 1h22'46". 

Primo assoluto e vincitore del titolo di categoria Under 23 è invece Niccolò Razeto (Can. Genovesi Elpis), che in 1h21’02” si impone sui due ragazzi portacolori del CC Aniene Matteo Pallante (1h25'40"), argento, e Alessandro Bernabei (1h29'59") medaglia di bronzo. Tra gli Junior è l’atleta di casa LNI Ostia Matteo Finizio a vincere con il tempo di 1h23’09”.

Tra le donne dominio incontrastato della veter ana Sandra Steraj che in 1h40’27" è prima donna a tagliare il traguardo e titolata italiana a livello master. Tra le Senior è Camilla Toraldo ad imporsi in 1h42’58”, Antea Mariani vince tra le Under 23 (1h47’25”), mentre a portare a casa il titolo junior è Valentina Di Lorenzo (1h52’08”).

Numerosi anche gli atleti master in gara, tra cui si evidenzia la prestazione di Massimiliano Fortunato, primo di categoria a tagliare il traguardo in 1h26'49"e medaglia d’oro per la categoria Master D, seguito da Francesco Masoni (1h27’19”), oro tra i Master C e Claudio Bazzini (1h27’56"), primo classificato tra i Master E.

RISULTATI COMPLETI

In concomitanza con la gara Allwave Cup, si è svolta anche un'uscita in canoa amatoriale dedicata alla raccolta di rifiuti "galleggianti" in mare. Mentre i 75 atleti provenienti da ogni parte d’Italia si contendevano il titolo nello specchio d’acqua compreso tra la Lega Navale Italiana Sezione di Ostia e la Sezione di Pomezia, ad Ostia, approfittando di una bella giornata di sole, sono entrati in scena i “Paladini del mare” che, con la collaborazione di tanti giovani volontari e diverse associazioni, hanno dato il via ad una raccolta di materiali inquinanti sia nello specchio di mare davanti al litorale di Ostia e sia nel Canale dei Pescatori. Circa 150 pezzi recuperati tra scatole di polistirolo, bastoncini, tappi, pezzi di plastica rotta, bottiglie di vetro, taniche di plastica, reti da pesca, mozziconi di sigarette, buste e cotton fioc. 

Quello svoltosi sul lungomare è stato, infatti, una sorta di evento pilota ideato dalla Presidenza nazionale della LNI, testato ad Ostia e Pomezia e destinato poi ad essere esportato a tutte le Sezioni d’Italia allo scopo di arrivare a produrre una mappatura dell’inquinamento dei litorali attraverso la raccolta di plastica e di altri inquinanti.