Un periodo difficile per la Regione Lombardia, che con le sue province è stata una delle zone più colpite dalla pandemia da coronavirus. Pian piano in questi mesi si sta cercando di tornare ad una nuova normalità e attraverso lo sport si prova a reagire. Pensando al futuro, si rende necessario insistere su un tema educativo di cui più che mai sentiremo il bisogno, che è il rapporto con la natura, completamente perduto durante il lockdown e, ora più che mai, utile a segnare una nuova rinascita.
Parte da qui l'iniziativa del Comitato Regionale FICK Lombardia "Pagaie Lombarde per l'Ambiente", che unendo le tematiche ambientali a quelle dello sport ha provato a coinvolgere su diversi piani tutti i club che in questi mesi di stop forzato sono stati costretti a reiventarsi e adattarsi, permettendo ai tesserati di continuare a praticare canoa in sicurezza, in tutte le sue forme.
Tale percorso si inser isce nell'immediato post-covid, dando proseguendo l'operazione nazionale iniziata nel 2019 "Italia in Canoa - Pagaiando per l'Ambiente", portata avanti dalla Federcanoa con il prezioso contribito operativo del Consigliere Gennaro Cirillo.
Pagaie Lombarde per l'Ambiente punta a dare continuità alle numerose giornate dedicate alla pulizia delle nostre acque dalle micro-plastiche, per dimostrare che, nonostante il delicato momento sanitario che stiamo vivendo, non cala l'attenzione verso l'ambiente in cui viviamo e che garantisce la nostra quaità di vita, se tutelato in modo adeguato.
Le società che hanno risposto immediatamente all'appello del CR Lombardia sono state Canottieri Bissolati e Baldesio Cremona, Brescia LiberaAvventura, Oggiono Kayak Team, Idroscalo Club Milano, Canottieri Ticino Pavia, Cus Pavia, CKC Pusiano, Circolo Sestese Canoa Kayak e Naviglio Sport.