Si chiude senza podi, ma con diverse buone prestazioni, la seconda giornata di paracanoa ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, dedicata alle semifinali e relative finali per le specialità femminili del Va’a e per quelle maschili del kayak.
Sul calmo bacino nautico di Vaires-sur-Marne, l’Italia ha schierato questa mattina un totale di quattro atleti, raggiungendo complessivamente tre finali con Esteban Gabriel Farias nel KL1 maschile (7°), Christian Volpi nel KL2 maschile (7°) e Veronica Silvia Biglia nel VL2 femminile (6°), ma non riuscendo a salire sul podio.
Apertura con le finali del KL1 maschile, che hanno visto l’Italia rappresentata da Esteban Gabriel Farias. L’azzurro parte bene, mantiene il ritmo del gruppo di testa, per poi chiudere sul traguardo con il settimo tempo in 51.29, a poco più di sei secondi dall’oro che va a Peter Kiss, con l’ungherese che conferma la leadership di Tokyo e realizza il PGB (Paralympic Games Best) in 44.55. Medaglia d’argento per il Brasile di Luis Carlos Cardoso, in 46.42; alla Francia va la medaglia di bronzo di Remy Boulle in 47.01. Il bissolatino che aveva mancato l’appuntamento di Tokyo dopo aver qualificato a causa di alcuni problemi di salute, ha provato a cercare il riscatto nelle acque francesi. “A dir la verità speravo e pensavo di riuscire ad arrivare qualche gradino più su, ma ho trovato avversari più preparati”, ha dichiarato Esteban. “Sono tornato in barca pochi mesi fa, ho perso diversi periodi di preparazione e purtroppo in questo anno mi sono fermato molte volte per problematiche fisiche. Già aver qualificato è stata una vittoria! Il pass non era scontato, così come non era scontato star bene fino a questo appuntamento. Ovviamente sono ambizioso e in finale mi ero posto i miei obiettivi, ma nel complesso posso descrive questi Giochi come un’esperienza bellissima da vivere.”
A sorprendere è Veronica Silvia Biglia, che realizza il miglior risultato di giornata concludendo sesta la finale del VL2 200m. L’azzurra del CUS Torino taglia il traguardo con il tempo di 1:04.94 e mette in bacheca la sua migliore prestazione di sempre, lasciando il podio alla britannica Emma Wiggs (58.88), alla canadese Brianna Hennessy (1:00.12) e all’australiana Susan Seipel (1:01.39). Buona la tenuta di gara con un incremento sostanziale dell’intensità e della velocità dei colpi rispetto a quanto fatto a Tokyo, dove non riuscì nemmeno ad accedere in finale. Non nasconde un po’ di fastidio avuto in gara dal vento laterale che si è intensificato proprio poco prima della sua partenza, interessando le corsie più esterne “Si è alzato un po’ di vento laterale che mi ha costretto ad adattare il colpo per timonare, ma sono davvero contenta della prestazione di oggi soprattutto perché a Tokyo non riuscii nemmeno ad entrare in finale. Ora ci prepareremo al meglio per puntare ancor più su a Los Angeles. In ultimo ringrazio la mia bimba Emily e tutta la famiglia, fondamentale stimolo e supporto, il gruppo Obiettivo 3 e l'Officina Ortopedica M. Adelaide.”
Chiude settimo anche il KL2 di Christian Volpi. A soli tre anni dall’incidente, nel suo esordio ai Giochi, il livornese in forze al GS Paralimpico Difesa taglia il traguardo in 43.21, dopo una finale davvero molto competitiva e serrata. Una partenza dal blocco veloce e pulita, con i primi 100m di gara condotti da leader, per poi cedere all’emozione lasciando il passo agli avversari e non riuscendo a tenere il passo da podio. Grande determinazione per il più giovane della spedizione tricolore che, accompagnato da tantissimi supporter, commenta: "Sono sceso in gara bene e rilassato, nonostante qualche energia ancora da recuperare dopo la falsa partenza della semifinale. Dal punto di vista mentale ero lucido e tranquillo, con un buon controllo e consapevole del lavoro fatto fin ora per arrivare qui. In partenza mi sono dato l’obiettivo di divertirmi senza stress e senza pressioni ed è stata una grande soddisfazione tagliare il traguardo. Ho dato il massimo mettendo in acqua tutto quello che avevo. Inoltre, esser davanti in partenza mi è stato sicuramente da stimolo per poter lavorare meglio sul finale di gara, una parte che da sempre mi manca e su cui dobbiamo necessariamente migliorare.” L’oro ed il titolo paralimpico è andato ancora una volta al fuoriclasse australiano Curtis McGrath che si conferma medaglia d’oro in 41.31, mentre è il il britannico David Phillipson ad indossare l’argento in 42.43 e l’ucraino Mykola Syniuk a vestire il bronzo in 42.61.
Si ferma in semifinale, con l’ottavo ed ultimo tempo, il canoista lecchese di categoria KL3 Kwadzo Klokpah (Canottieri Lecco). Il tempo di 44.02, sul rettilineo dei 200m, non basta per riservare il posto in una delle otto corsie finali. In finale, il titolo paralimpico va al collo dell’algerino Brahim Guendouz (39.91), seguito dall’Australia di Dylan Littlehales (40.68) e dal Brasile di Miqueias Rodrigues (40.75). “In semifinale ho dato tutto me stesso, tutto quello che mi era rimasto”, ha commentato. “Ho gareggiato e pagaiato meglio di ieri, posso dire di aver finito la mia paralimpade in semifinale senza rimorsi, perché più di così non potevo fare. Accetto il risultato e sono contento di questa esperienza che che mi porterò dietro per molto tempo. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto in questo precorso, e iniziamo a lavorare per la prossima.”
Condizioni meteo ideali ed un pubblico folto e partecipativo che ha animato a festa la splendida location di gara. A chiusura di giornata, positivo il commento del D.T. Stefano Porcu.
“Questa prima mattinata di gare mi vede abbastanza soddisfatto”, ha dichiarato Stefano Porcu. “Aver conquistato tre finali con questi piazzamenti non era scontato, sia per la tensione da gara sia per l’altissimo livello degli atleti presenti. Esteban è ritornato in corsia dopo un periodo buio della sua vita, interessato da alcune problematiche fisiche e sanitarie e sono felice che si sia rimesso in gioco in cerca del riscatto; spero riesca a proseguire il suo percorso verso l’appuntamento di qualifica di Los Angeles 2028. Positivo il risultato ottenuto da Veronica nel VL2, che ha fatto una delle sue migliori prestazioni, dimostrando una crescita interiore e non solo agonistica, un risultato sperato e inaspettato. Bene anche il risultato del KL2 di Christian, una barca che ha lavorato professionalmente e ha giocato nel miglior modo le sue carte, visto il valore degli avversari. Kwadzo, nel KL1, ha fatto la sua prestazione, consapevole di poter lavorare ancora. Ci aspettiamo domani altrettante performance di valore, che vadano a confermare il buon livello del gruppo. Bisogna iniziare a pensare - ha concluso - che questo è vero sport agonistico e in certi contesti ed a questi livelli va affrontato diversamente da altre gare. C’è sicuramente più pressione ed importante non tralasciare nulla, curando ogni dettaglio per presentarsi al meglio.”
PROGRAMMA DI GARA
Domenica 8 settembre, gran finale con gli ultimi titoli in palio nelle specialità maschili del Va’a e femminili del kayak: tra le 10.00 e le 11.00 andranno in scena le semifinali, mentre gli eventi medaglia inizieranno partire dalle 11.25. Azzurri gara Eleonora De Paolis (KL1 - 10:00), Marius Bodgan Ciustea (VL2 - 10:28), Amanda Embriaco (KL3 - 10:42) e Mirko Nicoli (VL3 - 10:56).
COME SEGUIRE LE GARE
Sarà possibile seguire tutte le gare dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 in diretta su Rai 2, che sarà rete ufficiale della kermesse. Gare trasmesse anche su Rai Sport e Rai Play e sul canale Youtube ufficiale dei Paralympic Games.
Aggiornamenti costanti anche sul sito del CIP, sul sito della Federazione e sui canali social del @comitatoitalianoparalimpico, @PlanetCanoe e @federcanoa. Gallery fotografica ufficiale © Honest Media | FICK su www.facebook.com/federcanoa.
Risultati in tempo reale sul sito ufficiale e sull’applicazione mobile dei Giochi di Parigi 2024.