La canoa discesa italiana guarda a Bovec, in Slovenia, dove dal 7 al 12 maggio andranno in scena i campionati europei di specialità. Parte della squadra azzurra ha preso forma in occasione delle selezioni andate in scena nel weekend a Valstagna; e proprio in merito all’evento, Federcanoa TV e WildWater TV, grazie ad Alessandro Leonori, vi propongono il video realizzato in occasione del weekend con interviste a Pierpaolo Bonato, Giorgio dell’Agostino e al Vicepresidente FICK Emanuele Petromer. Guarda il video andando al link: http://www.atleticomtv.it/federcanoa/index.asp?id=3606
E anche di Giorgio dell’Agostino ha parlato, nel fine settimana, Luca Cardinali, tecnico azzurro del settore canadese: “Sono i giovani come Giorgio dell’Agostino che ci danno segnali importanti affinchè il settore canadese italiano possa riacquisire una certa importanza. In questo momento stiamo proseguendo il lavoro partendo dai giovani, aspetto importante questo per far si che nei prossimi anni possano emergere e dare linfa anche al settore senior. Una delle difficoltà da risolvere, sulle quali stiamo lavorando, è proprio il passaggio dalle categorie giovanili ai senior, momento in cui alcuni atleti decidono di lasciare pur avendo fatto bene in giovane età. Rafforzando la base puntiamo a dare ulteriore continuità al settore. Anche al femminile, con Marlene Ricciardi, stiamo costruendo una squadra, un gruppo di atlete in grado di crescere e far bene. Ci vuole tempo, non ci si improvvisa campioni. Ma anche per questo lavoriamo e siamo motivati per far si che sempre più siano le soddisfazioni”.
E di soddisfazioni parla anche Pierpaolo Bonato (in foto), il migliore nel fine settimana di Valstagna: “E’un periodo intenso - ammette Bonato - dopo un inizio stagione un po’ difficile per quanto riguarda la forma fisica; ero un po’giù di corda, ma allo stesso tempo voglioso di un
risultato, soprattutto essendo in casa. Tutto ciò, unito al fatto di gareggiare in un percorso più impegnativo del solito, mi ha permesso di sfruttare le mie caratteristiche e dare il massimo in tutte e due le gare. Il risultato sinceramente non me lo aspettavo nè in sprint nè in classica, la prima perchè non è la mia specialità mentre nella seconda mi sentivo affaticato; al traguardo non ho capito bene cos’ero riuscito a fare e il tempo l'ho visto solo dopo; ed è lì che ho capito di essermi selezionato. E' stato emozionante! La prima cosa che ho pensato è di aver un grande allenatore, che è stato in grado di preparami fisicamente per dare il meglio di me alle gare importanti. Ora sono molto felice e ho ritrovato l'umore giusto per affrontare la dura preparazione per gli europei a Bovec ai quali spero di riuscire a dare il meglio di me.”