CANADESI "VOLANTI" IN AUSTRIA. BONACCORSI IN FINALE PER DIFENDERE IL TITOLO MONDIALE, OUT I K1 UOMINI

mattiaquintarellivipiteno2014Prima giornata di gare oggi a Vienna per i campionati del mondo di discesa sprint sul difficile canale artificiale austriaco. Due run di qualifica nelle quali non sono mancati i colpi di scena e i momenti di grande spettacolo con l’Italia che conferma buona parte delle positive impressioni e attese della vigilia, non senza però qualche delusione.

Le note liete riguardano innanzitutto Vladi Panato e Mattia Quintarelli, zio e nipote che nel C1 maschile accedono alla finale di domani. Nella prima run passano i primi cinque e per i nostri azzurri diventa necessaria la seconda prova nella quale, alle spalle del tedesco Weber che vince in 42.67, si piazzano proprio Vladi Panato (43.94) e Mattia Quintarelli (44.03), entrambi in forza al Canoa Club Pescantina. Nulla da fare invece per Giorgio dell’Agostino, valtellinese della Forestale, che incappa in alcune indecisioni fatali che ne appesantiscono il riscontro cronometrico. Il suo 47.45 e la conseguente quattordicesima posizione non gli consentono di proseguire per andare a caccia delle medaglie individuali.

Bene nel K1 donne Costanza Bonaccorsi, portacolori della Canottieri Comunali Firenze e campionessa del mondo in carica che centra l’accesso alla finale sfiorandola già alla prima run. In gara 1, con l’accesso alla finalissima per le prime cinque, lei chiude al sesto posto per appena due centesimi. Nella seconda si riscatta ed è terza con un ritardo di 1.18 dalla ceca Padourova e subito alle spalle della tedesca Overbeck, conquistando così la possibilità di difendere il titolo nella finalissima di domani. Meno bene le altre azzurre, comunque giovanissime, con Mathilde Rosa e Giulia Formenton rispettivamente al nono e decimo posto. Venticinquesima e fermata da un problema alla pagaia Beatrice Grasso la cui gara è inevitabilmente compromessa a causa dell’inconveniente tecnico.

Tutte in finale le campionesse europee in carica del C1 donne. Marlene Ricciardi è seconda assoluta con un ritardo di 63 centesimi dal 50.81 della francese Haab. Valentina Razzauti e Alice Panato (figlia di Vladi) si qualificano grazie alla buona prova fatta registrare nella seconda run. Razzauti ferma il cronometro sul 58.95, Alice Panato sull’1.06.22. Un trio che domani proverà a tenere alto il tricolore italiano dando seguito all’ottimo mondiale 2014 in cui fu Chiara Carbognin, assente a Vienna a causa di impegni scolastici, a conquistare il titolo sprint. Sperimentale e novità assoluta anche il C2 femminile composto da Valentina Razzauti e Marlene Ricciardi che saranno in gara anche domani in equipaggio.

Finale conquistata anche per il C2 di Federico Fasoli e Vladi Panato (già in finale nel C1) con il tandem azzurro che si qualifica in 44.27, secondo tempo della run numero 2 alle spalle del 43.81 fatto registrare dai cechi Sramek e Tomek. Out, con l’ottavo tempo, Mattia Quintarelli e Giorgio dell’Agostino staccati di 2.93 dal primo posto.

Nulla da fare invece per gli azzurri del kayak maschile. Gara tiratissima con i nostri che chiudono in ottava e nona posizione la prima run, risultato però insufficiente per accedere alla finale direttamente. C’è bisogno di una seconda run nella quale i nostri rappresentanti peggiorano i rispettivi tempi di circa un secondo, rallentamento fatale ai fini della qualificazione. E così sfuma l’obiettivo di centrare la top ten in gara 2. Mariano Bifano è quattordicesimo in 43.54 a 2.56 dal leader francese Faure. Davide Maccagnan è diciannovesimo, Riccardo Mattiello è ventitreesimo mentre Stefano Scremin è trentaduesimo.

Domani dalle 10 al via le finali individuali, nel pomeriggio gare a squadre a partire dalle 13. Italia in gara nel C1 con Quintarelli, Panato e Dell’Agostino nel K1 donne con Formenton, Bonaccorsi e Rosa, nel K1 uomini con Mattiello, Maccagnan e Scremin e nel C1 donne con Panato, Ricciardi e Razzauti.

La PANATO'S FAMILY: Vladi è papà di Alice e zio di Mattia. In carriera il 43enne pagaiatore azzurro ha vinto più di 25 tra campionati mondiali, europei e coppe del mondo. Una carriera che ora la figlia Alice e il nipote Mattia (Quintarelli) stanno cercando di seguire gareggiando, giovanissimi, nello stesso mondiale dello zio.