ADIGEMARATHON: POLESELLO–PAVLÍK DOMINANO L’EDIZIONE DEL VENTENNALE

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MARATONA FLUVIALE

La 20ª Adigemarathon ha il volto di Niccolò Polesello e del ceco Matouš Pavlík. La coppia italo-ceca ha messo il sigillo su entrambe le prove del weekend scaligero, vincendo la sprint del sabato nel cuore di Verona e ripetendosi nella classica fluviale della domenica con arrivo a Legnago. Nella prova cittadina i due hanno coperto i 9 chilometri che separano il centro Bottagisio dal Boschetto in 23’20”; nella maratona, 33 chilometri da Zevio a Legnago, hanno chiuso in 2 ore e 13 minuti, gestendo ritmo e tratti tecnici con grande lucidità. "Il fiume Adige non va mai sottovalutato: alcuni passaggi sono stati impegnativi ed è lì che abbiamo fatto la differenza", il commento a caldo dei vincitori, che parlano di “esperienza molto positiva” e già guardano alla prossima stagione.

Il weekend ha riportato sull’Adige oltre 200 imbarcazioni tra agonisti e amatori, con 37 equipaggi nella competizione principale, suddivisi per categorie e specialità. Tra i più giovani, successo nel K2 Junior maschile per Ryan Sirca e Noel Piemonte, mentre nel K1 Junior si è messo in evidenza Giulio Zugna. Grande partecipazione anche nel il SUP, con l'affermazione di Filippo Mercuriali nella categoria Senior. Al femminile, la migliore del K1 Junior è stata Marilù Brambilla, prima al traguardo in 2 ore e 32 minuti.

L’evento, organizzato dal Canoa Club Verona, ha animato l’intero corso medio dell’Adige con un colpo d’occhio ormai classico del calendario di fondo e maratona. Oltre cinquanta volontari hanno presidiato il fiume e la logistica a terra, contribuendo a una due giorni in sicurezza.

Il ventennale non è stato solo celebrazione: è anche una ripartenza con lo sguardo rivolto al futuro. Il comitato organizzatore ha presentato due direttrici di sviluppo. La prima è “Verona to mare”, ultramaratona in fase di studio con canoisti impegnati per circa 150 km dall’Adige veronese all’Adriatico. La seconda guarda all’integrazione in un circuito strutturato di maratone fluviali già esistenti: con Amici del Fiume di Torino, Canottieri Padova e Canottieri Ticino Pavia si punta a far crescere l’Italian Water Marathon Tour, con classifica unica per gli agonisti e un riconoscimento di partecipazione per chi scende in acqua come amatore o turista, in canoa, gommone da rafting o SUP.