AL VIA IL PROGETTO EUROPEO "DECK": FEDERCANOA CAPOFILA DELLA TASK FORCE INTERNAZIONALE PER LA CREAZIONE DI UNO STANDARD SOSTENIBILE DA APPLICARE AGLI EVENTI DI CANOA

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PROGETTI SPECIALI

Con il primo Kick-off Meeting tenutosi a Roma tra lunedì 27 e martedì 28 marzo, si apre ufficialmente il progetto europeo Erasmus+ Sport “DECK - Developing Environmental and Circular Knowledge”, relativo alle tematiche della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare nell’ambito degli eventi sportivi. 

Il progetto si inerisce tra le attività, cofinanziate dall’Unione Europea, attraverso la linea d’azione settennale Erasmus+ 2021-2027, che mira a sostenere azioni che aumentano la capacità e la professionalità nel campo dello sport, migliorano le capacità di gestione e aumentano la qualità dell'attuazione dei progetti dell'UE, nonché la creazione di collegamenti tra le organizzazioni del settore sportivo.

Dopo una selezione preliminare e un grande lavoro di project management, il team di lavoro che vede la Federazione Italiana Canoa Kayak capofila del network internazionale composto da Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola dello Sport di Sport e Salute SpA, Federazioni Sportive Nazionali di Grecia, Croazia e Slovenia e l’International Canoe Federation, è risultato idoneo e vincitore del bando con il progetto “Development Envirormental Circular Knowledge”, finanziato al 100%, per un importo complessivo di € 400.000.

Queste sette organizzazioni, appartenenti all’ambito sportivo, universitario e manageriale, in rappresentanza di cinque nazioni, si confronteranno e si faranno portavoce di tutti quei valori legati alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente. Nello specifico, obiettivo primario del progetto sarà quello di elaborare e implementare uno standard ambientale e di un tool operativo da applicare agli eventi di canoa e non solo.

I due giorni di apertura lavori, ospitati a Roma presso le aule della Scuola dello Sport di Sport e Salute, hanno rappresentato un’importante momento di incontro tra tutti i partner, per iniziare a condividere e progettare le prime linee d’azione: i presenti sono entrati nel vivo dell’operatività cercando di individuare le competizioni utili ad impostare la prima fase della progettualità. E’ stata inoltre dedicata una parte introduttiva alla presentazione delle organizzazioni partecipanti, alla definizione del programma e dei ruoli che ciascun “applicant” dovrà ricoprire secondo i WP assegnati.

Per la FICK, sarà la dott.ssa Anna Merlini, supportata dal settore di project management della Segreteria Federale, a svolgere il ruolo di coordinatrice e, affiancata dall’Istituto Superiore di Management del Sant’Anna, si occuperà di gestire l’attività di ricerca sperimentale del modello “DECK” proposto, discutendo con gli altri paesi rappresentati circa la sua concreta applicazione a livello locale e/o nazionale, ideando iniziative per presentarlo e diffonderlo alla platea di stakeholder (partner, enti e associazioni di riferimento) e scegliendo insieme ai sette partner le competizioni di riferimento sulle quali testare il modello.

Per prima cosa si dovrà effettuare un'analisi preliminare allo stato dell'arte dell'effettivo livello del sistema di governance ambientale e della maturità tra le organizzazioni sportive partecipanti per individuare le lacune più significative e le relative azioni di miglioramento. Si passerà poi a raccogliere, valutare e testare le migliori pratiche sulla sostenibilità ambientale durante gli eventi di canoa e realizzare una database come base per la consapevolezza e  le azioni pilota.

Il fine ultimo sarà quello di sviluppare uno strumento di valutazione della sostenibilità per supportare le organizzazioni sportive nella valutazione delle prestazioni ambientali degli eventi di canoa e farli cooperare nel migliorare le loro pratiche di gestione ambientale e implementare specifiche azioni di miglioramento per ottimizzare l’approccio di governance. Ciascun partner del progetto si impegnerà, quindi, ad includere il modello nelle proprie manifestazioni, al fine di garantire una corretta applicazione delle buone pratiche inquadrate promuovendo un impatto a lungo termine dei risultati.

Attraverso le principali azioni di “dissemination", invece, si punterà a sviluppare campagne di educazione e informazione volte a migliorare le conoscenze ambientali e a insegnare le buone pratiche in materia.

Il progetto avrà una durata di 30 mesi, e si concluderà con l’applicazione del protocollo finale al Campionato del Mondo di Canoa Velocità di Milano, nell’agosto 2025.

Il prossimo appuntamento sarà sul campo, con i primi incontri dedicati alla raccolta dati che vedranno interessate le due gare interazioni previste in Italia delle due discipline olimpiche: l’International Race di canoa velocità di Milano del 15-16 aprile e l’International Race di canoa slalom di Ivrea del 29-30 aprile.