RIPARTE MEDITERRANEO DA REMARE, FEDERCANOA PROTAGONISTA ALLA PRESENZA DEL MINISTRO ABODI

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VITA FEDERALE

Riparte Mediterraneo da remare, la campagna itinerante di informazione e sensibilizzazione ― promossa dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Marevivo, in partnership con la Federazione Italiana Canoa e Kayak e con l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, con Almaviva, Gruppo italiano di innovazione digitale, in qualità di campaign partner e con main partner Flexopack ― per la tutela del Mare Nostrum, il contrasto al marine litter e, in particolare, all’inquinamento da rifiuti plastici. L’evento di lancio della XIV edizione si è svolto oggi a Roma, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in occasione della 52° Giornata Mondiale dell’Ambiente, in partnership con Castalia, Marnavi e IdroAmbiente.

L’evento è stato aperto dagli interventi introduttivi di:

Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde): “È importante fare fronte comune e collaborare per il bene dei nostri mari, fiumi e specchi d’acqua. Le coste italiane rappresentano un formidabile attrattore turistico ma sono sempre più minacciate dal fenomeno del marine litter, dall’inquinamento causato dalla dispersione di plastiche e microplastiche, e dai comportamenti sconsiderati di chi non rispetta il polmone blu del Pianeta. Con la nostra storica campagna Mediterraneo da remare #NoLitter, insieme ai focus #PlasticFree e #AcquascooterFree, puntiamo a rilanciare anche l’azione per il raggiungimento dei target della Strategia sulla biodiversità per il 2030 e per la realizzazione di nuove Aree marine protette, promuovendo un’alleanza partecipata che coinvolga Istituzioni, realtà sportive, educazione scolastica, civica e gli stessi cittadini. Occorre investire subito nella transizione ecologica e digitale, sostituire i sistemi obsoleti e inquinanti e abbandonare le fonti climalteranti: per fare questo, possiamo fare affidamento sulla creatività italiana che rende il nostro Paese fucina di best practice per la difesa del mare. Ringrazio il Ministro Abodi per il sostegno all’iniziativa dimostrando elevata sensibilità. Non dimentichiamoci che proprio lo sport ricopre un ruolo fondamentale, a livello sociale, grazie alla sua funzione educativa, sin dall’infanzia, verso la sostenibilità ambientale e uno stile di vita sano”.

Rosalba Giugni (Presidente di Marevivo): “Il Mare, liquido amniotico nel quale, nella notte dei tempi, si è formata la prima cellula dando inizio alla straordinaria biodiversità indispensabile per continuare a respirare, nutrirci e riprodurci, è ancora visto come un elemento da sfruttare in tutte le sue possibilità, serbatoio di vita dal quale preleviamo senza sosta ogni forma di essere vivente, luogo in cui riversare gli scarti di ogni genere che la nostra civiltà produce in una economia lineare che non prevede, come fa la natura, la trasformazione e il riciclo. La plastica invade mari, oceani, fondali e ghiacciai. Eppure noi viviamo su questo pianeta grazie al Mare. Per questo è nata la nostra Campagna internazionale ‘Only One: One Planet, One Ocean, One Health’, sull’importanza di attuare la transizione ecologica che ci viene indicata dai più grandi scienziati del mondo e che i cambiamenti climatici ci impongono con urgenza, ricordando che alla base deve esserci una vera e propria conversione culturale. Ricordiamolo sempre: il nostro futuro dipende dalla salute del mare ma la salute del mare dipende dalle nostre azioni”.

Andrea Abodi (Ministro per lo Sport e i Giovani), si è complimentato con i promotori della campagna Mediterraneo da remare, sottolineando: “Oggi è l’occasione per prendere degli impegni. Credo che la cosa più importante di appuntamenti come questo non sia soltanto ascoltare, ma è la sfida che lanciamo: fare in modo che il Mediterraneo non sia soltanto da remare, ma sia anche da nuotare e vivere in maniera più sana. Le Federazioni, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva sono straordinari canali di comunicazione. Otto di queste federazioni vivono un rapporto molto stretto con l’acqua a partire dal mare, laghi e fiumi, al netto delle piscine. Abbiamo quindi un interesse legittimo a fare in modo che i temi trattati oggi possano trovare un’attuazione pratica nell’agenda quotidiana, facendo in modo che il valore dello sport sia anche come canale di comunicazione per l’alfabetizzazione ambientale”.

In rappresentanza della Federazione Italiana Canoa Kayak, da sempre attiva e presente sulle tematiche ambientali, è intervenuta il Segretario Generale Pamela Venditti: “Partecipare a questa Giornata significa per noi rinnovare la nostra responsabilità e la nostra intenzione a lasciare un segno concreto per le future generazioni. Siamo davvero felici di poter presentare oggi, un progetto che è diventato realtà e che abbiamo inseguito per molti anni. Un circolo virtuoso che coinvolge sport, ambiente e scuola. Siamo finalmente riusciti a realizzare la prima canoa prodotta al 40% con polimeri da plastica riciclata. Queste canoe saranno poi impegnate in un progetto che abbiamo chiamato Ri-Pagaia e che vedrà coinvolte oltre 100 scuole e le società di canoa sul territorio”.

È inoltre intervenuto lo storico testimonial Bruno Mascarenhas (Campione olimpico di canottaggio e testimonial della campagna #Mediterraneo da Remare) che ha ribadito quanto lo sport sia una passione da conciliare sempre con l’educazione ambientale, riaffermando il ruolo strategico delle nuove generazioni. All’evento hanno inoltre partecipato canoisti della Federazione Italiana Canoa e Kayak, con la quale è attivo un protocollo d’intesa per la promozione, insieme ai soggetti promotori della campagna, di iniziative a livello nazionale dedicate alla difesa del mare e la pratica dello sport della canoa e studentesse e studenti dell’IIS Domizia Lucilla e dell’ITA Emilio Sereni di Roma.

Media partners: Askanews, Italpress, TeleAmbiente, Opera2030, SOSTerraOnlus, Rete #EcoDigital.

LA CAMPAGNA

La campagna itinerante Mediterraneo da remare, promossa dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Marevivo e con l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera nasce, nel 2011, da un’idea del Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, che da Ministro dell'Ambiente cambiò la denominazione del dicastero aggiungendovi la tutela del Mare.             Supportata da atleti del canottaggio e della canoa, a partire dai campioni olimpici Bruno Mascarenhas e Daniele Scarpa e dal campione mondiale Livio La Padula, ha l’obiettivo di sensibilizzare la collettività alla tutela del Mare Nostrum e del suo delicato ecosistema da ogni forma di inquinamento mediante eventi e remate simboliche promossi su tutto il territorio nazionale anche coinvolgendo organizzazioni internazionali e i Paesi dell’area mediterranea. La campagna, inoltre, valorizza le strutture turistiche operanti sui litorali marini, lacustri e fluviali che mettono a disposizione dei propri clienti canoe o altri natanti ecologici, promuovendo così un turismo sostenibile e amico del Mediterraneo. Il tema “#AcquascooterFree”, sin dalla prima edizione, ha favorito l’adesione di centinaia di stabilimenti balneari in tutta Italia e, nel 2015, con l’appello “#NoTriv”, Mediterraneo da remare ha sostenuto la campagna referendaria contro le estrazioni petrolifere in mare.

Dal 2017 al 2023 è stato promosso il focus “#PlasticFree” per sensibilizzare la collettività al contrasto dell’inquinamento da macro, micro e nanoplastiche che soffocano i nostri mari e oceani pervadendo l’intera catena alimentare. A partire dall’attuale XIV edizione, la campagna promuove il focus #NoLitter contro ogni forma di inquinamento dei mari e dei bacini idrografici, nel quadro delle azioni previste dall’UNEP/MAP, il Mediterranean Action Plan dell’United Nations Environment Programme, con cui la Fondazione UniVerde ha promosso varie iniziative a contrasto del marine litter.