Si è svolta mercoledì 18 settembre, a Metkovic (CRO), in concomitanza con Campionati del Mondo di canoa maratona, la Midterm Conference del progetto DECK - Developing Environmental and Circular Knowledge, finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma Erasmus+ Sport.
Il progetto, che vede capofila la Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), mira a sviluppare un'innovativo strumento di misurazione della sostenibilità ambientale degli eventi sportivi e vede la collaborazione tra la FICK ed una rete di partner internazionali che comprende la Scuola dello Sport (Sport e Salute SpA), la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, le Federazioni nazionali di canoa di Grecia, Croazia e Slovenia e la Federazione Internazionale di Canoa (ICF).
La conferenza, ospitata dalla Federazione Croata di Canoa, si è aperta con il saluto del Presidente dell’International Canoe Federation Thomas Konietzko. Dopo i saluti istituzionali, il panel di relatori ha passato in rassegna i primi 18 mesi della progettualità, evidenziando i principali risultati ed i traguardi raggiunti. Sono seguite due interessanti tavole rotonde sui risultati ottenuti tramite la prima fase del progetto dedicata all'analisi e alla valutazione dell'impatto ambientale degli eventi di canoa kayak attraverso l'applicazione della metodologia "Life Cycle Assesment" (LCA)
La prima tavola rotonda, “DECK Experiences through European Kayak & Canoe Events”, ha permesso di confrontare gli interessanti dati di impatto ambientale derivanti da analisi LCA relativi alla gestione degli eventi canoistici selezionati attraverso l'analisi di 10 aree tematiche (es. mobilità, cibo e bevande, gestione dei rifiuti…) valutando il loro peso in ben 19 categorie di impatto ambientale differenti.
I dati hanno evidenziato che le due categorie di impatto ambientale sulle quali gli eventi canoistici incidono maggiormente sono "cambiamento climatico" e "uso delle risorse”. Considerando l'intero ciclo di vita degli eventi analizzati le aree tematiche di maggiore impatto risultano essere la mobilità, la gestione degli alloggi e l'utilizzo di attrezzatura e vestiario; aree che incidono maggiormente anche nella Carbon footprint degli eventi. (dati completi disponibili su www.deckproject.eu)
Il secondo panel, “Looking Forward: Il futuro della sostenibilità negli eventi di kayak e canoa”, ha discusso le strategie per coinvolgere le future generazioni di atleti e gli stakeholder nelle pratiche di sostenibilità, oltre a immaginare una strategia per creare un'eredità per rendere gli eventi sportivi maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale. Le parti interessate hanno esaminato come questi approcci possano essere estesi al di là delle singole competizioni per influenzare una più ampia selezione di sport acquatici.
Questa conferenza ha segnato un momento fondamentale nel percorso di DECK, gettando le basi per gli sviluppi futuri. Tutti gli strumenti e le applicazioni del progetto sono stati concepiti per essere replicabili e scalabili, garantendo un impatto a lungo termine al di là della sua portata iniziale.
IL PROGETTO DECK
Il progetto “Developing Environmental and Circular Knowledge” si inerisce tra le attività, finanziate dall’Unione Europea, attraverso la linea d’azione settennale Erasmus+ 2021-2027, che mira a sostenere azioni che aumentino la capacità e la professionalità nel campo dello sport, migliorino le capacità di gestione e aumentano la qualità dell'attuazione dei progetti dell'UE, nonché la creazione di collegamenti tra le organizzazioni del settore sportivo.
Dopo una selezione preliminare e un grande lavoro di project management, il team di lavoro che vede la Federazione Italiana Canoa Kayak capofila del network internazionale composto da Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola dello Sport di Sport e Salute SpA, Federazioni Sportive Nazionali di Grecia, Croazia e Slovenia e l’International Canoe Federation, è risultato idoneo e vincitore del bando con il progetto “Development Envirormental Circular Knowledge”, finanziato al 100%, per un importo complessivo di € 400.000.
Queste sette organizzazioni, appartenenti all’ambito sportivo, universitario e manageriale, in rappresentanza di cinque nazioni, si confronteranno e si faranno portavoce di tutti quei valori legati alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente che stanno entrando a grandi passi nelle policy del mondo sportivo. Nello specifico, obiettivo primario del progetto sarà quello di elaborare e implementare un database di buone pratiche operative e di governance unitamente alla creazione delle linee guida di gestione degli eventi sportivi canoistici unitamente alla realizzazione di un tool operativo di misurazione della sostenibilità ambientale degli eventi sportivi legati al mondo della canoa. Il fine ultimo sarà quello di supportare le organizzazioni sportive nella valutazione delle prestazioni ambientali degli eventi di canoa e farli cooperare nel migliorare le loro pratiche di gestione ambientale e implementare specifiche azioni di miglioramento per ottimizzare l’approccio di governance. Ciascun partner del progetto si impegnerà, quindi, ad includere il modello nelle proprie manifestazioni, al fine di garantire una corretta applicazione delle buone pratiche inquadrate promuovendo un impatto a lungo termine dei risultati.
Attraverso le principali azioni di “dissemination", invece, si punterà a sviluppare campagne di educazione e informazione volte a migliorare le conoscenze ambientali e a insegnare le buone pratiche in materia. Il progetto avrà una durata di 30 mesi, e si concluderà con l’applicazione del protocollo finale al Campionato del Mondo di Canoa Velocità di Milano, nell’agosto 2025.