SCIENZA & SPORT N.68: LA COPERTINA È DEDICATA A GIOVANNI DE GENNARO, ORO OLIMPICO NEL K1 SLALOM

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FORMAZIONE

È uscito il nuovo numero di Scienza&Sport (n.68), disponibile in versione cartacea e digitale, che dedica la copertina a Giovanni De Gennaro, protagonista assoluto dell’estate sportiva passata con il trionfo olimpico nel K1 slalom a Parigi 2024.

L’immagine scelta per il magazine celebra non solo l’atleta, ma anche la crescita tecnico-scientifica del movimento della canoa italiana, capace negli ultimi anni di costruire un percorso di eccellenza grazie alla sinergia tra la Federazione Italiana Canoa Kayak e la ricerca scientifica applicata alla performance dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI.

All’interno della consueta rubrica dedicata agli allenatori delle diverse discipline, spazio a un’intervista approfondita a Daniele Molmenti, oggi Direttore Tecnico della FICK.

Campione olimpico a Londra 2012 e oggi guida del settore slalom, Molmenti racconta la propria esperienza di transizione da atleta a tecnico, la sua filosofia di lavoro e il modello di riferimento che sta orientando la preparazione della nuova generazione di slalomisti italiani.

Una visione centrata sull’attenzione al dettaglio, sull’analisi scientifica del gesto tecnico e sulla costruzione di un ambiente d’eccellenza in cui tecnologia, biomeccanica e psicologia dello sport contribuiscono al miglioramento continuo della performance.

Tra i contenuti più significativi del numero, spicca l’articolo dedicato al modello prestativo della canoa slalom, realizzato congiuntamente dall’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e dalla Federazione Italiana Canoa Kayak.

Firmato da Molmenti, Di Mario, Cardone e Ceci, lo studio analizza in modo dettagliato le variabili fisiologiche, tecniche e tattiche che caratterizzano la prestazione nel K1 slalom.

Attraverso un approccio multidisciplinare, il lavoro definisce i principali indicatori di performance, le richieste energetiche della disciplina e le strategie di allenamento più efficaci per ottimizzare la gestione dello sforzo nei percorsi di gara ad alta intensità.

Un contributo scientifico di grande valore per il settore tecnico federale, che conferma l’impegno costante della FICK nel promuovere la ricerca applicata allo sport come strumento di crescita e innovazione.

Completano il numero diversi articoli di ricerca e approfondimento dedicati a discipline olimpiche e paralimpiche. Tra questi, un focus sullo skeleton a cura dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI in collaborazione con la FISI, e due studi sul calcio giovanile, incentrati rispettivamente sull’efficacia di metodologie multidisciplinari e sull’allenamento intermittente negli small-sided game femminili. Ampio spazio anche al tennis, con due lavori che affrontano i temi degli exergames (videogiochi interattivi) e delle disfunzioni osteopatiche nei tennisti adolescenti d’élite. Tra gli altri contributi, analisi sulle strategie percettive negli sport open skill, sulla correlazione tra distorsione alla caviglia e lombalgia e sulle nuove tecnologie per la prevenzione e la riabilitazione articolare. La sezione “Return to Play” presenta invece due interessanti casi clinici: il ritorno alla maratona dopo protesi d’anca e la riabilitazione post-ricostruzione LCA nel calcio femminile. Chiude il numero la rubrica Letto&Commentato, nella quale Ermanno Rampinini analizza lo studio sull’effetto della Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 sulla performance dei giocatori della Liga spagnola.

Scienza&Sport n.68 è disponibile in abbonamento e in formato digitale sul sito ufficiale della rivista: https://www.scienzaesport.it/