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/>Serata di festa quella di ieri per la Canottieri Ticino Pavia che dopo le fatiche di coppa del mondo ha voluto riabbracciare Manfredi Rizza, primo atleta a rappresentare il club ad un’Olimpiade.

Manfredi Rizza, lo ricordiamo, ha conquistato la qualifica olimpica nel K1 200 al termine di una combattutissima gara tra le acque tedesche di Duisburg. Assieme a lui la canoa velocità italiana schiererà anche Carlo Tacchini nel C1 1000, oltre agli slalomisti Giovanni De Gennaro e Stefanie Horn e agli atleti della paracanoa Salvatore Ravalli, Veronica Yoko Plebani e Federico Mancarella.

Alla serata organizzata in onore di Manfredi Rizza hanno partecipato ovviamente i vertici della Canottieri Ticino Pavia con a capo il Presidente Pierlorenzo Gatti, l’allenatore Stefano Loddo e i compagni di squadra del forte velocista azzurro. Presenti per la Federazione anche il Presidente Luciano Buonfiglio ed il consigliere federale Alessandro Rognone. Manfredi Rizza, già accolto con entusiasmo in aeroporto dai supporter ticinesi, ha così potuto raccontare con tranquillità l’avventura appena vissuta guardando ora avanti con decisione all’appuntamento a cinque cerchi in programma a Rio de Janeiro 2016.

Una “new version” quella del “Mampe”, presentatosi con i capelli praticamente a zero e solo un lontano ricordo della folta chioma con la quale ha conquistato il pass a cinque cerchi: “Guadagno due decimi con questa maggior aerodinamicità” ha detto scherzando ai presenti Manfredi. “Dopo l’olimpiade a cui partecipai fu proprio la Canottieri Ticino Pavia a darmi il primo lavoro - ha commentato invece il Presidente Buonfiglio - è una società a cui inevitabilmente sono legato e che sta lavorando bene, meritando questa qualifica. Ma non c’è solo Manfredi Rizza, c’è un intero gruppo che va veloce e che contribuisce alla crescita dell’intero movimento canoistico italiano”.