CITTADINANZA E MEDAGLIA, NICO CRACIUN FIRMA IL PRIMO ARGENTO ITALIANO AI GIOCHI EUROPEI

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CANOA VELOCITA'

Cittadinanza e medaglia. Sulle acque dello Zaslav Regatta Course agli European Games di Minsk, Nicolae Craciun ha conquistato la medaglia d'argento nel C1 200 metri, dopo aver ottenuto pochi giorni prima la tanto attesa cittadinanza italiana. Nicolae è il primo atleta della canoa italiana a vincere una medaglia ai Giochi Europei. Uno sprint tutto d’un fiato sul traguardo che, ancora una volta, porta la canadese azzurra ad essere protagonista sul palcoscenico continentale. Pagaia al cielo e urlo liberatorio per l’atleta del C.C. Aniene che chiude in volata con il tempo di 43.252, secondo solo al campione mondiale bielorusso Artem Kozyr (42.835). Ad occupare il terzo gradino del podio è invece lo spagnolo Alfonso Benavides (44.255). L’argento di Nicolae Craciun vale anche come titolo di vice campione europeo. 

“Questa è stata una settimana intensa - ha spiegato - che ho vissuto con molta ansia: sono diventato cittadino italiano solo pochi giorni fa e non sapevo se sarei riuscito a concludere tutte le pratiche in tempo per partecipare ai Giochi. Per me questo era un risultato quasi impossibile, ora invece ho al collo questa medaglia… ed è anche bella pesante!”, spiega l'azzurro. “Sono entrato con l’ultimo tempo in semifinale e davvero non me l’aspettavo. Qui c’è un livello molto alto ma ho avuto la fortuna dalla mia parte: il vento a favore e il fatto che normalmente gareggio sui mille metri mi hanno permesso di tenere meglio sul finale rispetto agli altri” ha dichiarato. “Avevo accanto alla mia prua solo il pluri-medagliato bielorusso Kozyr e non riuscivo a vedere nessun altro. Per un attimo ho creduto di essere arrivato ultimo, invece subito dopo ho realizzato di aver tagliato il traguardo in seconda posizione ed ho iniziato ad esultare come un pazzo”. 

NICOLAE CRACIUN, PRIMA MEDAGLIA DA CITTADINO ITALIANO

Nicolae Craciun, classe 1994 portacolori del Circolo Canottieri Aniene, di origine Moldava è stato naturalizzato italiano per meriti sportivi lo scorso 11 giugno durante la seduta del Consiglio dei Ministri grazie al grande impegno del CONI e dello stesso Governo. Gareggiava già con la nazionale italiana di canoa velocità grazie all’utilizzo delle quote riservate agli atleti extracomunitari concesse dal CONI (cittadinanza sportiva), ma non aveva ancora maturato i dieci anni di residenza legale in Italia per ottenere la cittadinanza, requisito indispensabile per disputare i Giochi Europei di Minsk e le gare di qualificazione olimpica per Tokyo 2020 che si terranno dal 21 al 26 agosto prossimo a Szeged, in Ungheria. Arrivato in Italia nel 2009, ricongiungendosi alla mamma Nina e al fratello maggiore Sergiu, nel 2011 entra nel giro della nazionale azzurra della canoa velocità conquistando diverse medaglie. Nicolae ed il fratello Sergiu sono diventati una coppia vincente anche in campo internazionale con due medaglie di bronzo conquistate sempre nel 2017: una ai Mondiali nelle specialità del C2 500m e l'altra agli Europei nel C2 1000m, oltre al bronzo mondiale vinto lo scorso anno nel C4. Questa dei Giochi Europei di Minsk è la sua prima medaglia “pesante” da italiano.

FINALI IMPORTANTI E RISULTATI DI PRESTIGIO NEL K4 500m e NEL K1 200m

Quinto posto per il K4 500m targato Fiamme Gialle con Samuele Burgo, Luca Beccaro, Nicola Ripamonti e Giulio Dressino, che ha concluso la finale A con il tempo di 1:34.351, sfiorando il terzo gradino del podio. Una bella gara quella portata a termine dall’ammiraglia tricolore che dà fiducia per le future qualificazioni olimpiche e rende più compatta la squadra. A vincere la prova è l’equipaggio russo in 1:32.376, davanti alla Germania (1:32.541) e alla Slovacchia (1:33.721).

Di rilievo, al cospetto dei migliori velocisti europei, anche la prova disputata dal K1 200m di Manfredi Rizza. Il pavese in forza all’Aeronautica Militare giunge sul traguardo in settima posizione con il crono di 39.794. Un prova serrata e con distacchi davvero minimi, dove a vincere è il francese Maxime Beaumont (38.976) davanti all’ungherese Balazs Birkas (39.149) e al bielorusso Dzmitry Tratsiakou (39.351). 

Francesca Genzo porta a termine la finale B del K1 200m con il terzo crono (45.857), dodicesimo assoluto. Sulla lunga distanza dei 5.000m Nicola Ripamonti, sul penultimo giro di boa nella gara del K1 maschile, perde posizione e termina decimo in 22:44.268. Al femminile Susanna Cicali chiude diciottesima in 27:47.663.

Risultati su: https://minsk2019.by/en/tsrd/CSP/results