MONACO 2022: CHIUSURA CON IL BRONZO DEL K2 1000 DI SAMUELE BURGO E ANDREA SCHERA, CICALI ARGENTO SUI 5000

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CANOA VELOCITÀ

Ancora due medaglie per l'Italia della canoa sprint ai Campionati Europei multi-sport di che si concludono oggi a Monaco di Baviera. Susanna Cicali è argento nella gara lunga del K1 5000 metri, mentre a salire sul terzo gradino del podio sono i vice campioni del mondo in carica, Samuele Burgo e Andrea Schera nel K2 1000 metri.

Nella quattro giorni di gare l'Italia della velocità ha conquistato un bottino di sei medaglie; un oro (K2 200), due argenti  (C2 1000 e K1 5000) e tre bronzi (C1 1000, C1 5000, K2 1000). 

Nella mattinata arriva la medaglia di bronzo per il K2 1000m con una gara al cardiopalma per l'equipaggio tutto siciliano già vice campione del mondo: Samuele Burgo e Andrea Schera (GS Fiamme Gialle) partono bene e conquistano la testa fin dai primi metri di gara. E' la coppia spagnola formata da Francisco Cubelos ed Inigo Pena, sesta alle olimpiadi di Tokyo 2020, a mettere il turbo a metà percorso, spuntandola sugli azzurri per pochi centesimi e prendendosi l'argento in 3.14.505. Trionfa ancora una volta la barca di casa della Germania con Martin Hiller e Tamas Grossmann (3:13.812).

"E' stata una gara molto dura, abbiamo cercato di partire con forza e di andare con il nostro passo. Abbiamo cercato di non guardare troppo i tedeschi ma pensare più che altro alla nostra gara che prevedeva di lanciare un forte attacco nel finale e così è stato. Anche le altre nazioni hanno riposto al nostro attacco ma noi siamo riusciti a respingerli tutti, anche l'Ungheria che veniva avanti davvero forte. Dopo l'argento mondiale questa medaglia e soprattutto il tempo fatto in gara ci conferma ancora una volta che siamo sulla strada giusta", hanno commentato Samuele Burgo e Andrea Schera a fine prova.

Il pomeriggio invece si colora d'argento con il secondo posto di Susanna Cicali nel K1 5000m. La specialista della lunga distanza in forze alle Fiamme Azzurre conquista fin da subito il gruppo di testa e con un magistrale gioco di scie, gestisce tatticamente al meglio i 5 km di gara, cercando di passare i giri di boa il più stretto possibile, in modo tale da non farsi danneggiare dalle avversarie. Dopo una serrata lotta, nella volata finale riesce a tenere il passo e chiudere davanti alla spagnola Eva Barrios, argento in 22:55.775. A vincere l'oro, di soli 8 secondi sull'azzurra, è la fuoriclasse ungherese Emese Kohalmi (22:54.862).

"E' stata una gara molto impegnativa ma ci tenevo a fare bene soprattutto dopo il mondiale dove è successo di tutto e non ho potuto finire la gara. Oggi è stata una rivincita in questo senso. Ho cercato di partire molto forte per non rimanere dietro al giro di boa, poi ho tenuto un buon passo e alla fine ce la siamo giocata sullo scatto finale e alla fine è arrivato questo argento di cui sono molto fiera", ha dichiarato a caldo Susanna Cicali.

Gli specialisti monopala (C1 e C2) collezionano in pochi minuti tre amari quarti posti. Beffato sul traguardo l'equipaggio del C2 500m, Nicolae Craciun e Daniele Santini. La gara li vede tra la seconda e la terza posizione ai 250 metri finali, ma la rimonta tedesca piega l'equipaggio azzurro che sul finale tenta il recupero. La gara si decide al fotofinish, con la barca azzurra quarta a soli  7 decimi dal bronzo tedesco di Sebastian Brendel e Tim Hecker (1.45.586). Titolo europeo all'esplosivo tandem spagnolo, Juan Moreno e Adrian Sieiro, che taglia il traguardo in 1:44.822, argento alla Polonia di Wiktor Glazunow e Tomasz Barniak (1:45.499). Una prestazione comunque di grande rilievo in ottica delle qualificazioni olimpiche del prossimo anno. 

Due quarti posti anche per Carlo Tacchini che sulla media distanza del C1 500m, taglia il traguardo in 1:49.298, lasciando a Repubblica Ceca, Moldavia e Romania il podio, con Martin Fuksa leader in 1:47.183. Poco dopo nel C2 200m con Mattia Alfonsi, manca nuovamente il podio per undici centesimi di secondo. L'equipaggio tricolore è quarto in 37.701. Primo gradino del podio per i polacchi Aleksander Kitewski e Arsen Sliwinski in 36.919, parimerito al secondo posto con Spagna e Lituania che fermano il cronometro entrambe sul 37.592.

Giacomo Cinti termina la finale del K1 200m maschile con il crono di 37.539, tempo che gli vale l'ottavo posto. Medaglia d'oro per il portoghese Kevin Santos (36.975), argento alla Lettonia di Roberts Akmens (37.028), bronzo alla Svezia di Petter Menning (37.055).

Irene Burgo chiude la finale del K1 1000m femminile con il nono tempo (4:12.675). Medaglia d'oro per l'ungherese Noemi Pupp (4:00.276), argento per la Polonia di Justyna Iskrzycka (4:00.542), bronzo alla spagnola Isabel Contreras. La stessa Burgo, nella finale B della disciplina olimpica del K1 500m, è settima in 2:00.650. Ottavo posto in finale B, invece, per il K2 500m di Tommaso Freschi e Andrea Schera (1:34.595).

La canoa italiana archivia un palmares che contribuisce a portare l'Italia al terzo posto assoluto nella classifica generale dei Campionati Europei di Monaco di Baviera, evento che ha visto la partecipazione di nove sport olimpici (Atletica, Beach Volley, Canoa Sprint, Ciclismo, Arrampicata sportiva, Ginnastica, Canottaggio, Tennistavolo e Triathlon) e altrettante Federazioni Europee, nel cinquantesimo anniversario dai Giochi Olimpici del 1972.

Ampia e completa la copertura di Rai Sport, official broadcaster dell'evento, che ha trasmesso tutte le gare azzurre dall'Olympic Regatta Centre di Monaco sulla rete web Rai Play e sul canale tematico Rai Sport + HD (canale 58 DTT) con collegamenti giornalieri su Rai Due, accompagnati dalla telecronaca di Federico Calcagno ed il commento tecnico di Ezio Caldognetto. Numerosissime le interviste fatte ai ragazzi, i post sui social, i video di gara, le immagini e l'attenzione che i media nazionali, ma anche diverse TV internazionali, hanno dato ai nostri azzurri. 

Grandi momenti emozionali a Casa Italia Collection, l'hub messo a disposizione dal CONI a servizio delle nove federazioni sportive presenti a Monaco per i Campionati Europei multi-disciplina dove celebrare le imprese tricolore. Tutti. Ogni medaglia ha avuto il suo momento celebrativo con l'immancabile firma finale sul "wall" of fame allestito per l'occasione nella splendida sede del BMW Welt. Un luogo che è servito a unire le esigenze di comunicazione e incontro prima e dopo le gare.

Sul sito ufficiale della manifestazione https://www.munich2022.com/en si possono trovare i risultati completi mentre sul sito federcanoa.it e sui nostri canali social tutte le news, le foto ed i video del lungo weekend bavarese.