MONDIALI J/U23 DI AURONZO DI CADORE: L'EVENTO IRIDATO PRESENTATO A PALAZZO BALBI, A VENEZIA, ALLA PRESENZA DEL GOVERNATORE ZAIA

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CANOE VELOCITÀ

Presentati martedì 17 ottobre, a Palazzo Balbi a Venezia, sede della Giunta regionale della Regione Veneto, i Campionati del Mondo Junior e Under 23 di Canoa Velocità che si terranno ad Auronzo di Cadore (BL) dal 5 al 9 luglio 2023, nella straordinaria cornice del Lago di Santa Caterina. 

A far gli onori di Palazzo Balbi il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, una folta delegazione di atleti e addetti ai lavori di Auronzo, con, tra gli altri, il Sindaco Dario Vecellio Galeno, il Presidente della Provinca Roberto Padrin e il Direttore Generale del Comitato Organizzatore Auronzo 2023 Andrea Bedin. A causa di un contrattempo aereo imprevisto occorso per le condizioni meteo, non è riuscito ad arrivare a Venezia il Presidente Federale Luciano Buonfiglio che ha comunque portato i saluti ed i ringraziamenti della Federazione con un breve comunicato.

“Il primo ringraziamento, a titolo personale e per conto del Consiglio Federale e di tutti i canoisti italiani, va ad Andrea Bedin, a tutto il Comitato Organizzatore e alle istituzioni locali, che hanno lavorato in grande sinergia per vincere la sfida organizzativa che un evento di questo calibro pone. Come Federazione siamo pronti a garantire la presenza di una squadra nutrita numericamente ma soprattutto altamente competitiva. Dobbiamo quindi attribuire il giusto riconoscimento allo staff Tecnico Federale e alla passione e alla competenza di tutti i tecnici societari che quotidianamente lavorano con i nostri giovani atleti. I Mondiali di Auronzo di Cadore sono una grande occasione per dimostrare ancora una volta la nostra spiccata capacità organizzativa e mette in luce le eccellenze che il nostro Paese sa esprimere.

Luca Zaia, Governatore del Veneto, ha sottolineato come il Mondiale rappresenti un ulteriore elemento di valorizzazione delle Dolomiti e della Regione Veneto, soprattutto in ottica di avvicinamento alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Il Mondiale di Canoa Velocità Junior e U23 non può che essere un'importante base per ulteriori eventi sportivi nell'area cadorina.

Andrea Bedin, Direttore Generale del Comitato Organizzatore Auronzo 2023, ha ricordato come il Comitato abbia dalla sua parte l'esperienza maturata nell'organizzazione degli Europei di Canoa Velocità 2018, per le stesse categorie, e ha riaffermato l'obiettivo della rivalutazione della montagna cadorina come location per eventi sportivi di alto livello nel settore della canoa, un percorso già in atto e che deve essere rafforzato per poter portare qui gli stage delle principali Nazionali e una tappa della Coppa del Mondo assoluta.

Dopo il successo ottenuto nel 2018 con l’organizzazione dei Campionati Europei e l’esperienza maturata attraverso i numerosi eventi internazionali organizzati in questi anni, la Federazione Italiana Canoa Kayak, Auronzo di Cadore e la Regione Veneto torneranno protagonisti di un grande evento.  Il lago di Santa Caterina si è confermato un'eccellente sede di gara, impreziosito da uno scenario impareggiabile che ha riscosso l'apprezzamento e la soddisfazione di tutte le nazioni partecipanti e della Federazione Internazionale che ha premiato le capacità organizzative italiane.

I Mondiali di Auronzo di Cadore saranno, quindi, il “ponte” verso il futuro per la canoa mondiale, ospitando tantissimi talenti che da qui ai prossimi otto anni potranno diventare i protagonisti dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e Los Angeles 2028, in un evento che idealmente traghetta la canoa italiana verso i Mondiali senior di Milano 2025.

I NUMERI DELL’EVENTO

La manifestazione iridata vedrà in gara 1.300 atleti provenienti da 80 nazioni, 700 operatori tra dirigenti, tecnici e staff, con oltre 50 giornalisti. Si stima un’audience televisiva sui 2 milioni di spettatori con diretta streaming in 43 Paesi, una presenza di 200.000 spettatori sul campo di gara, oltre 10 milioni di contatti sul web.

Un ottimo affare, sia sul piano puramente sportivo che su quello dell’importante traino d’immagine dell’intera montagna veneta, ma anche sul piano economico, perché le stime parlano di circa un milione di costi organizzativi a fronte di 3,5 milioni di indotto. 

L’ITALIA DEL FUTURO AD AURONZO DI CADORE

La nazionale italiana arriverà ad Auronzo di Cadore da “testa di serie” dopo le 24 medaglie conquistate a livello giovanile negli Europei e Mondiali del 2022. Quello appena concluso, infatti, è stato un anno da record per gli azzurrini, ricco di successi e risultati di grande prestigio, frutto di una costante interazione e di un percorso condiviso con tecnici societari, compagni di squadra e famiglie e supportato da una Direzione Tecnica, capace di valorizzare le peculiarità dei singoli equipaggi e le caratteristiche fisiche e psicologiche dei giovani atleti. 

Auronzo è un campo di gara che presenta buone caratteristiche tecniche e dove la squadra azzurra giocherà in casa, supportata dal grande tifo: tra i fattori premianti l’altura e la temperatura dell’acqua, particolarità che possono fare la differenza e che la nazionale cercherà di sfruttare a proprio favore.

UN EVENTO ATTENTO ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 

Fin dall’inizio della candidatura ai Mondiali, il Comitato Organizzatore ha messo al centro la sostenibilità ambientale. Se questo è un punto ormai importante in tutti gli eventi, assume ancora maggior rilevanza in una zona patrimonio UNESCO e di valore ambientale inestimabile. 

La filosofia di base è quella di utilizzare al massimo le installazioni esistenti, e di apportare interventi sostenibili, riutilizzabili o reversibili al termine dell’evento. 

L’intervento logistico più significativo è quello volto a non congestionare il centro di Auronzo allestendo un parcheggio scambiatore in località Cima Gogna. Da qui, sarà possibile raggiungere l’area di gara con dei bus navetta. Tutta l’area circostante il lago sarà inoltre resa pedonale, con accesso riservato solo ai mezzi dell’organizzazione e ai soccorsi. Non mancherà l’attenzione agli altri must ambientali: raccolta differenziata dei rifiuti in area gare e villaggio atleti, servizio fornitura pasti sostenibile grazie all’utilizzo di materiali riciclabili/compostabili, punti di distribuzione di acqua pubblica, l’acqua delle Dolomiti, che non teme confronto quanto a qualità, utilizzando borracce ed evitando il più possibile le bottigliette di plastica. 

UN IMPORTANTE LAVORO TECNICO 

Da sottolineare la particolare conformazione del campo gara, ossia un lago alpino soggetto al normale ciclo delle stagioni e all’afflusso di materiale detritico dai monti circostanti. Ciò ha reso necessario provvedere a importanti lavori di preparazione e adeguamento del Torrente Ansiei e dello stesso Lago Santa Caterina, al fine di raggiungere gli standard internazionali richiesti per questa disciplina quali la profondità di 2 metri rispettata in tutto il campo di gara e nella zona di abbrivio delle canoe. 

“Per rientrare negli standard mondiali sono state apportate numerose migliorie tecniche all’area di gara - 3 linee con blocchi di partenza automatizzati, l’allestimento della torre di arrivo e della tribuna per il pubblico, l’utilizzo di un sistema informatico all’avanguardia per l’accredito e la gestione delle gare - con interventi tutti non invasivi e reversibili, nel pieno rispetto dell’ambiente lacustre” riporta Andrea Bedin, il Direttore Generale del Comitato Organizzatore “Non è facile portare gli standard richiesti dall’ICF in un lago alpino, ma ringraziamo tutti quelli che ci hanno creduto, a partire dal Comune di Auronzo e dalla Regione Veneto, che hanno investito per la realizzazione del campo gara. Siamo onorati di accogliere i giovani atleti che arriveranno da tutto il mondo qui nelle Dolomiti Bellunesi, per competere e per scoprire questi luoghi meravigliosi e portarsene a casa il ricordo”