Con la cerimonia di apertura è scattato il semaforo verde per gli ICF Canoe Sprint & Paracanoe World Championships 2025, in programma dal 20 al 24 agosto all'Idroscalo di Milano. La competizione ha radunato in Italia circa 1.400 accreditati tra atleti e staff, provenienti da 75 diverse nazioni, che gareggeranno per i 24 titoli iridati della canoa sprint e i 12 allori della paracanoa.
A dare il via alla rassegna iridata sono stati il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, il vicepresidente vicario della Federazione Italiana Canoa Kayak, Antonio Rossi, il presidente dell'International Canoe Federation, Thomas Konietzko e il consigliere delegato all'Idroscalo della Città Metropolitana di Milano, Roberto Maviglia.
Una cerimonia, quella svoltasi nella zona podio dell'impianto meneghino, all'insegna dell'inclusione e della multidisciplinarietà. Nel mezzo dell'evento, il pubblico ha assistito a uno spettacolo a cura della Federazione Ginnastica Italiana. Un susseguirsi di cinque quadri che racconteranno i valori dell’italianità dell’italianità, sentimento profondo che lega gli italiani tra loro e si manifesta attraverso principi e tradizioni che rendono unica e speciale la cultura del paese ospitante.
Un momento particolarmente toccante ha visto protagonista l'elicottero HH139 in forza all’83° Gruppo SAR (Search And Rescue) dell'Aeronautica Militare di Cervia dipendente dal 15° Stormo sempre di stanza a Cervia, che ha effettuato un sorvolo con la bandiera tricolore issata e spiegata, accompagnato dalle note dell'inno nazionale italiano.
In chiusura, invece, i ballerini e le ballerine della Federazione Italiana Danza Sportiva si sono esibiti in uno spettacolo di break dance, e successivamente in una "battle" sulle note del DJ Max Benzoni.
"Per la nostra Federazione è un onore immenso ospitare, dopo dieci anni, un appuntamento così prestigioso: oltre 70 nazioni, più di 1500 tra atleti e delegazioni, chiamati a competere per i titoli iridati in uno scenario che è la vera “casa della canoa italiana - il commento del vicepresidente vicario della Federazione Italiana Canoa Kayak, Antonio Rossi -. Questi Mondiali sono molto più di una gara. Sono una festa dello sport, della sostenibilità, dell’inclusione e del rispetto reciproco, valori che la nostra disciplina incarna in ogni sua forma, dalla canoa sprint alla paracanoa".
"E’ un mondiale che abbiamo voluto fermamente per continuare una tradizione e celebrare la nascita della canoa in Italia, nell'anno in cui festeggiamo il 90° anniversario dalla prima gara internazionale - le parole del presidente del CONI, Luciano Buonfiglio -. Tra sei mesi ci saranno i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina e sono felice che questo Mondiale sia un altro importante momento che avvicina la nostra città e per il nostro Paese alle Olimpiadi".
"Sono passati dieci anni dall’ultima volta in cui questo evento si è svolto qui - ha detto il Consigliere delegato all'Idroscalo della Città Metropolitana di Milano, Roberto Maviglia -. Oggi siamo davvero orgogliosi e felici di accogliere ancora una volta i migliori atleti e le migliori atlete ed i migliori atleti del mondo in questo luogo speciale. È un ritorno che ci conferma come l’Idroscalo non è soltanto un lago artificiale e un parco: è un’oasi di sport, natura benessere e cultura, a soli 8 km dal centro di Milano, dove ogni giorno giovani e meno giovani, famiglie bambini possono trascorrere momenti sereni rilassandosi nel verde, giocando e divertendosi, ammirando le sculture del parco degli artisti e dove atleti amatori e professionisti possono praticare oltre 20 discipline sportive, dall'equitazione al surf, e naturalmente la canoa, che caratterizza la nostra identità sportiva".
"A dieci anni dal 2015 torniamo a disputare i Campionati Mondiali all'Idroscalo, uno dei nostri luoghi preferiti per manifestazioni di questo tipo - le parole del presidente dell'ICF, Thomas Konietzko -. Per l'organizzazione di un evento così importante, è necessario un grandissimo sforzo e un'importante collaborazione tra tantissime persone".