LA FEDERCANOA AL CONI PER IL PROTOCOLLO SULL’AMBIENTE: LO SPORT DIVENTA “PLASTIC FREE”

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CANOA E AMBIENTE

Il Coni e il Ministero dell’Ambiente hanno siglato uno storico protocollo che mette insieme sport e tutela ambientale. L’accordo è stato sancito mercoledì 17 aprile nel Salone d’Onore del Comitato Olimpico Italiano alla presenza del Ministro Sergio Costa, del numero uno dello sport Giovanni Malagò e dell’ad di Sport e salute Spa, Alberto Miglietta. 

La firma è stata preceduta da una breve riunione informale a cui ha preso parte anche il presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak Luciano Buonfiglio, invitato dal presidente Malagò per il lungimirante e fruttuoso lavoro portato avanti in questi anni sul tema ambientale. La Federcanoa infatti oltre ad aver attivato già nel 2018 un proprio protocollo d’intesa con il dicastero dell’Ambiente per la tutela delle acque, ha messo in campo molte attività a sfondo ambientalista - come i Bluekayak days -  per sviluppare nell’opinione pubblica e tra i propri tesserati una cultura ecosostenibile e scoraggiare l’uso delle plastiche monouso. Un’azione portata avanti grazie alle importanti sinergie con associazioni di primo piano operanti nel settore come Marevivo e Fondazione Univerde. E’ stata anche l’occasione per sottoporre all’attenzione del Ministro i due grandi progetti a scopo ambientalista che la FICK ha già messo in cantiere: “Italia in Canoa, pagaiando per l’Ambiente” e la Roma Canoe Marathon del 27 ottobre. "Siamo soddisfatti che il nostro impegno su questo tema sia stato riconosciuto in un momento così importante. Ogni canoista ha in sé una forte vocazione 'green' ed è nostro compito farla emergere e creare modelli positivi a cui ispirarsi. Noi ci mettiamo a disposizione come vere e proprie sentinelle dell'ambiente e lo facciamo con la consapevolezza che tutto ciò è ormai necessario per lasciare un mondo migliore a chi verrà dopo noi", ha spiegato il presidente Buonfiglio. 

“Questo accordo segna un salto di qualità nella valorizzazione della natura e della diffusione delle buone pratiche ecologiste e specificatamente plastic free su cui tanto stiamo lavorando – ha dichiarato il ministro Sergio Costa - se pensiamo alle immense potenzialità dello sport e alla grande passione e coinvolgimento che diffonde dai giovanissimi agli adulti, possiamo renderci conto che questo protocollo ci permetterà di compiere  un cambiamento potenziale di sensibilità in milioni di italiani. Un binomio vincente - ha continuato Costa - che significa diffusione di cultura sportiva e ambientale che da oggi si rafforza con l’avvio di una programmazione e condivisione delle conoscenze. Per questo - ha concluso il ministro - abbiamo investito oltre 1,5 milioni di euro che serviranno ad avviare un percorso comune, della durata di cinque anni - che spero si trasformi in una collaborazione continua tra mondo dell’ambiente e dello sport”.

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Il Coni e Sport e Salute si impegnano a promuovere una serie di iniziative tra cui la sensibilizzazione dei temi legati con gli obiettivi della” Agenda 2030” sullo Sviluppo sostenibile, di incentivare la formazione di dirigenti, tecnici, operatori del settore sportivo, affinché la tutela dell'ambiente venga considerata con un approccio multidisciplinare in un’ottica di economia circolare, di promuovere relazioni e partenariati con Federazioni ed Enti di promozione sportiva, Amministrazioni, enti di ricerca, università per la diffusione di una cultura della salvaguardia della biodiversità e della riduzione dell'impatto ambientale in tutti gli eventi sportivi. Ma anche di valorizzare il ruolo delle istituzioni no profit sportive e dei volontari attivi in questo settore premiando le migliori pratiche di integrazione degli obiettivi ambientali nello sport. Di favorire la diffusione di comportamenti virtuosi legati al “plastic free”, a sistemi di raccolta efficaci, alla riduzione delle emissioni climalteranti, alla mobilità sostenibile, agli acquisti verdi, alla promozione dei “Criteri Ambientali Minimi”, all'uso efficiente delle risorse naturali, alla minor produzione di rifiuti, all’uso consapevole dell'acqua, alla progettazione, riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti sportivi, di promuovere attività sportive in aree naturali protette.

“Se c’è una persona che da sempre lotta per migliorare la vita migliorando l’ambiente è proprio il Ministro Costa”, ha sottolineato Malagò. “E sono felice che oggi inauguri la sua prima visita al CONI con questo protocollo firmato congiuntamente con Sport e salute. Il nostro mondo è estremamente attento a questo tema. Sono stati fatti grossi passi in avanti perché lo sport e la tutela ambiente sono totalmente sovrapposti. Ringrazio Miglietta perché il merito di questo protocollo è tutto suo che ci sta lavorando da mesi. Questo protocollo è una cosa concreta non è di facciata. Nelle scorse settimane abbiamo avuto la visita della Commissione CIO e uno dei capisaldi del lavoro preparato era fondato sul rispetto dell’ambiente e la salvaguardia territori”.

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