AURONZO 2023: A PALAZZO BALBI LA PRESENTAZIONE DEI MONDIALI JUNIOR E UNDER 23

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CANOA VELOCITA'

Martedì 27 giungo si è svolta a Palazzo Balbi a Venezia, sede della Giunta regionale della Regione Veneto, la conferenza stampa di presentazione dei Campionati Mondiali di canoa velocità, categorie Junior (17-18 anni), e Under 23 (19-23 anni) che si terranno ad Auronzo di Cadore (BL) dal 4 al 9 luglio 2022. 

Presenti il Presidente Regione Veneto, Luca Zaia, il Sindaco di Auronzo di Cadore e Presidente Comitato Organizzatore Dario Vecellio Galeno, l’Assessore al Territorio Regione Veneto Cristiano Corazzari, il Direttore generale Comitato Organizzatore Andrea Bedin e il vice Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak Adelfi Scaini. 

Si tratta di una sfida senza precedenti. Le gare di canoa velocità, a questo livello, si svolgono normalmente in bacini artificiali, mentre un lago alpino e un contesto montano sono una prima assoluta per questo sport, come competizione “mondiale” che assegna il titolo. Il lungo lavoro del Comitato Organizzatore e degli Enti Pubblici locali, in particolare del Comune di Auronzo di Cadore, in sinergia con la FICK (Federazione Italiana Canoa Kayak), è iniziato nel 2019 e prosegue tuttora.

I Mondiali di canoa di Auronzo di Cadore saranno dei Mondiali anomali. L’evento potrà essere caratterizzato sia dal bellissimo paesaggio montano, sia dalle imprevedibili interferenze atmosferiche. È un dovere del Comitato Organizzatore e di tuti gli Enti che sostengono questo evento contribuire perché la manifestazione possa riuscire nel migliore dei modi”. Questo il pensiero di Andrea Bedin, Direttore Generale del Comitato Organizzatore. “È un dovere nei confronti di un territorio che sente estremamente l’esigenza di riscattarsi verso il passato, il presente, e il futuro. In molti pensano e sono convinti che questo sia un sogno. Abbiamo il dovere di trasformare questo sogno in realtà perché il futuro è dare nuove opportunità ai giovani sia per quanto riguarda la pratica sportiva sia per quanto riguarda la prospettiva lavorava. Lo sport ha anche questo compito: educare i giovani e dare loro la possibilità di vivere anche con lo sport che può essere il volano del turismo, la base solida delle relazioni sociali, la sentinella per la preservazione dell’ambiente e dei valori che ci sono sta trasmessi".

La Nazionale italiana giovanile di canoa velocità è pronta a recitare la parte da protagonista ai Mondiali Junior e Under 23 di Auronzo di Cadore. C’è grande aspettativa sulle prestazioni degli azzurri che lo scorso anno tornarono dalla rassegna iridata di Szeged con ben 11 medaglie al collo: due ori, cinque argenti, quattro bronzi. La delegazione di quest’anno sarà ancor più nutrita e dopo le selezioni tenutesi a giugno il responsabile dell’attività giovanile Ezio Caldognetto che ha convocato per l’occasione 44 atleti. Il gruppo azzurro è attualmente in raduno al Centro Federale di Castel Gandolfo da dove partirà direttamente per Auronzo ad inizio luglio.

Luciano Buonfiglio, Presidente Federazione Italiana Canoa Kayak: "A nome del Consiglio Federale e della Federazione Italiana Canoa Kayak, che ho l’onore di presiedere sono davvero orgoglioso di ospitare in Italia un evento così importante come i Mondiali Junior e Under 23 di canoa velocità. Ogni anno organizziamo nel nostro Paese un grande evento internazionale e questo ci riempie di soddisfazione perché conferma, ancora una volta la nostra credibilità internazionale. In particolare questi Mondiali si disputeranno in un posto unico al mondo, non a caso vicino a Cortina che sarà sede dei Giochi Olimpici del 2026. Dobbiamo complimentarci con il Comitato Organizzatore per aver saputo cogliere questa opportunità, affrontando una sfida organizzativa non semplice. Un risultato ottenuto anche grazie al supporto delle istituzioni locali e all’imprescindibile sostegno del Ministro dello Sport Andrea Abodi. Un grande ringraziamento va ai volontari che sono l’anima dello sport in Italia ma soprattutto agli atleti, tecnici e dirigenti italiani che hanno lavorato con passione per arrivare fino a qui. Posso affermare con certezza che questo sarà un evento che resterà nella memoria di tutti". 

Ezio Caldognetto, direttore tecnico attività giovanile: “Il nostro è un percorso di crescita graduale che ci ha portato lo scorso anno ad ottenere ottimi  risultati. L’obiettivo è mantenere o migliorare il livello delle nostre prestazioni rispetto alla passata stagione, i risultati poi sono una conseguenza ma noi dobbiamo guardare ad una crescita costante dell’atleta. E’ l’obiettivo che la Federazione ha scelto di perseguire dal 2019 con un percorso condiviso tra lo staff tecnico e il territorio. Il programma Fick Coach, i raduni e soprattutto il lavoro sinergico con i tecnici societari stanno dando i loro frutti. Alla base di questa competitività c’è un importantissimo lavoro fatto nelle società e una comunità di intenti con la direzione tecnica”.