
Atleti che gareggeranno per contendersi i titoli nazionali in una specialità che anche in Italia sta crescendo, di pari passo con la paracanoa velocità e con le altre discipline della pagaia, grazie all’impegno di tecnici e dirigenti; ma soprattutto degli atleti, di coloro che saranno chiamati ad attraversare una dopo l’altra le porte del percorso di gara senza incappare in penalità e chiudendo la propria prova nel minor tempo possibile.
Tra i canoisti in gara merita un plauso Luciana Bonaiuti, campionessa italiana in carica, detentrice del titolo nazionale in ben tre occasioni (2009, 2011 e 2013) e atleta non vedente: lei non vede le onde ma le sente; continuare a pagaiare è il suo sogno che potrebbe avversarsi grazie alla disponibilità del Canoa Club Bologna. Luciana partecipa con il gruppo turistico alle discese di fiumi tranquilli e di torrenti sino al 2° e 3° grado, sempre accompagnata in canoa doppia da un istruttore dello stesso club. Sulla Topo 2 è stata più volte protagonista nel Delta del Po, Valli di Comacchio, Panaro, Santerno, Merse, Isonzo,Trebbia, Zrmania, Kupa, in Bosnia e in Croazia. La campionessa è accompagnata in gara da una guida; inizialmente è stata seguita all’inizio da Pietro Camporesi, atleta della Nazionale, quindi dal tecnico di base Daniele Gnudi e negli ultimi tempi da Matteo Monguzzi, altro istruttore del Canoa Club Bologna che la guiderà domenica comunicandole: la direzione, se e come pagaiare, destro, sinistro, pagaiata circolare avanti e così via.
Grandi emozioni quindi domenica a Casalecchio di Reno. La paracanoa slalom torna in gara per i tricolori assoluti di specialità.