I CAMPIONI DELLA PARACANOA TORNANO IN ACQUA PER IL PRIMO RADUNO DEL 2019

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ALL'IDROSCALO DI MILANO

Tornano in acqua i campioni della Paracanoa, impegnati dal 24 al 27 gennaio all'Idroscalo di Milano per il primo raduno stagionale. Agli ordini del Direttore Tecnico Stefano Porcu il gruppo comincerà la preparazione in vista della nuova stagione agonistica che avrà come obiettivo principale la conquista della qualificazione Olimpica.

Gli azzurri della Paracanoa sono chiamati a confermare gli eccellenti risultati ottenuti nel 2018 che hanno visto i nostri atleti primeggiare in tutte le competizioni. A guidare il gruppo dei kayak saranno il dominatore del KL1 200 metri, Gabriel Esteban Farias (CL Bissolati) che ha chiuso la scorsa stagione con un en-plein di medaglie d'oro - Mondiali, Europei, coppa del mondo - ed Eleonora De Paolis (C.C. Aniene) bronzo iridato nel KL1 femminile. Con loro Federico Mancarella (C.C. Bologna), Kwadzo Klokpah (S. Canottieri Lecco) e la new entry Amanda Embriaco (Canottieri Sanremo).

Il campione europeo del VL2, Marius Bogdan Ciustea (Aisa Sport), bronzo mondiale e oro in coppa del mondo, guiderà la compagine del Va'a formata da Giuseppe Di Gaetano (Aisa Sport), Fabrizio Aprile (Dragolado Asd) e Veronica Silvia Biglia (CUS Torino).

“Cominceremo subito a lavorare per l'obiettivo principale che sono le qualificazione olimpiche – spiega il DT Stefano Porcu – dovremmo valutare lo stato di forma dei ragazzi e testarli sulle varie distanze. Faremo anche una valutazione psicologica e del punto di vista delle motivazioni. Il primo impegno è rappresentato dalle selezioni ad aprile, poi cominceremo la stagione calibrando tutto sull'appuntamento iridato di fine agosto a Szeged, in Ungheria”.

Gli eccellenti risultati ottenuti la scorsa stagione hanno confermato l'ottimo lavoro svolto a livello tecnico ed evidenziato il valore degli atleti azzurri: “Al di là dell'aspetto sportivo – spiega il DT - anche quest'anno continueremo a lavorare sulla ricerca di nuovi talenti con un progetto di sensibilizzazione delle società, che negli ultimi anni sono sempre più interessate e presenti. Abbiamo in programma un nuovo percorso di formazione per i tecnici più approfondito e costante con lo scopo di rispondere alle molte richieste che ci sono pervenute. C'è un interesse crescente verso il settore della paracanoa da parte di tecnici e società, a conferma che il lavoro cominciato nel 2009 con i  Mondiali sta dando i suoi frutti. Sono anche molto soddisfatto del lavoro di ricerca dei due classificatori, Diego Dogà e Federica Alviti e di uno staff tecnico davvero ben rodato e amalgamato."

Nota positiva per il movimento italiano della paracanoa, in questo 2019, è anche il varo del progetto "Paddleability", finanziato da Fondazione Vodaone e ottenuto grazie al bando vinto dalla Federazione. Dopo la prima fase di candidatura, sono in corso di definizione i progetti territoriali di sviluppo volti ad identificare, supportare e finanziare progetti che favoriscano un cambiamento culturale e diano un sostegno efficace alla diffusione della pratica sportiva della canoa tra persone con disabilità fisiche, sensoriali, intellettivo-relazionali.