La Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma ha fatto da splendida cornice alla cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al Merito Sportivo. Durante l’evento, trasmesso in diretta su Rai 2, sono stati celebrati i campioni delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024, i vincitori di titoli mondiali, gli straordinari tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso dell’anno, ricevendo la più alta onorificenza dello sport italiano.
La Cerimonia ha voluto celebrare un anno straordinario, ricco di trionfi, medaglie e obiettivi raggiunti, ma anche segnato da ostacoli e difficoltà che i nostri atleti hanno affrontato con orgoglio e perseveranza, dimostrando ancora una volta il loro valore.
Alla cerimonia erano presenti il presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il presidente del CIP, Luca Pancalli, insieme al segretario generale del CONI, Carlo Mornati, e a quello del Comitato Italiano Paralimpico, Juri Stara. Numerosi anche i presidenti federali, i tecnici e i dirigenti del movimento sportivo. In totale, sono stati assegnati 89 Collari d’Oro al Merito Sportivo: 51 agli atleti degli sport olimpici, 21 a quelli paralimpici, 9 a personalità di spicco e 8 a società sportive. Presenti in rappresentanza della FICK il presidente Federale Luciano Buonfiglio ed il segretario generale Pamela Venditti.
Tra i protagonisti della giornata, Giovanni De Gennaro, medaglia d’oro olimpica ai Giochi di Parigi 2024, ha ricevuto il prestigioso Collare d’Oro. Accanto a lui, Daniele Molmenti, Direttore Tecnico della nazionale di canoa slalom, olimpionico a Londra 2012 e allenatore dello stesso De Gennaro, è stato insignito della Palma d’Oro al merito tecnico.
La cerimonia si è aperta con una lettera del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha celebrato il 2024 dello sport italiano in tutte le sue forme: “E’ un momento solenne per onorare le imprese che hanno caratterizzato il 2024, un anno indimenticabile per lo sport italiano. Il mio primo pensiero va alle quaranta medaglie ottenute ai Giochi Olimpici di Parigi, dove l’Italia è salita sul podio dal primo all’ultimo giorno e si è confermata tra le prime dieci Nazioni del medagliere (…) Abbiamo davanti a noi una doppia opportunità: conquistare nuovi e ambiziosi traguardi a livello agonistico, e affermare la specificità e la forza di un modello sportivo tutto italiano, che crea valore sociale e ha un impatto positivo sulle persone e sulle comunità.”
Poi il discorso del Presidente del CONI Giovanni Malagò: “Quelle del Presidente Meloni sono parole importanti, di stimolo. Nello sport si ricomincia sempre da capo, c’è sempre una nuova stagione. Abbiamo raggiunto risultati straordinari, ma sappiamo di non poter vivere di rendita. Ogni volta si scrive una nuova pagina del meraviglioso libro della storia dello sport italiano. Nel 2024 l’Italia è terza nel ranking mondiale di tutte le discipline olimpiche considerando le competizioni internazionali. Gli italiani sono molto orgogliosi di questi risultati e noi siamo felici di averli resi orgogliosi. Credo che sarebbe un grande errore sottovalutare la complessità, le difficoltà superate (…)”.
Parola anche al Presidente del CIP Luca Pancalli: “Sono orgoglioso, da uomo di sport, perché questa è la più bella immagine che possiamo consegnare al Paese. Lo sport che si riunisce, tutto insieme. Quello che lo sport italiano ha fatto in questo Paese non è stato fatto in tanti altri settori della società civile. (…) Il risultato di un atleta è sempre quello di un gruppo, i risultati dello sport italiano sono quelli di una squadra”.
Dopodiché il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi: “È un piacere ritrovarsi per celebrare uno splendido anno e lanciare nuove sfide. Il mio primo pensiero va a chi è caduto e si è rialzato: Ambra Sabatini e Sofia Goggia. Umanamente cadiamo, ci rialziamo e cerchiamo di riprendere il cammino con senso di responsabilità, dovere, onore. Dobbiamo fare come loro. Impegno quotidiano, voglia di recuperare, di non arrendersi. Le vittorie sono la punta di un iceberg che nasce dalla base. Noi dobbiamo impegnarci per permettere ancora agli atleti di raggiungere determinati risultati (...).”
Per quanto riguarda gli atleti delle discipline olimpiche sono stati premiati: Lisa Vittozzi (Biathlon, campionessa mondiale 15 km Individuale femminile), Davide Ghiotto (Pattinaggio di velocità, campione mondiale 10.000 m e Inseguimento a squadre), Michele Malfatti (Pattinaggio di velocità, campione mondiale Inseguimento a squadre), Andrea Giovannini (Pattinaggio di velocità, campione mondiale Inseguimento a squadre), Francesco Fortunato (Atletica, campione mondiale Marcia staffetta mista), Valentina Trapletti (Atletica, campionessa mondiale Marcia staffetta mista), Odette Giuffrida (Judo, campionessa mondiale - 52 kg), Alice Bellandi (Judo, campionessa olimpica -78 kg), Nicolò Renna (Vela, campione mondiale iQFOiL), Caterina Banti (Vela, campionessa olimpica e mondiale Nacra17), Ruggero Tita (Vela, campione olimpico e mondiale Nacra17), Marta Maggetti (Vela, campionessa olimpica iQFOiL), Simona Quadarella (Nuoto, campionessa mondiale 800 e 1500 stile libero), Nicolò Martinenghi (Nuoto, campione olimpico 100 rana), Thomas Ceccon (Nuoto, campione olimpico 100 dorso), Jasmine Paolini (Tennis, campionessa olimpica Doppio femminile e vincitrice della Billie Jean King Cup), Sara Errani (Tennis, campionessa olimpica Doppio femminile e vincitrice Grand Slam US Open Doppio misto e Billie Jean King Cup), Lucia Bronzetti (Tennis, vincitrice della Billie Jean King Cup), Elisabetta Cocciaretto (Tennis, vincitrice della Billie Jean King Cup), Martina Trevisan (Tennis, vincitrice della Billie Jean King Cup), Andrea Vavassori (Tennis, vincitore Grand Slam US Open Doppio misto e della Coppa Davis 2024), Matteo Berettini (Tennis, vincitore Coppa Davis 2024), Simone Bolelli (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023 e 2024), Lorenzo Musetti (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023 e 2024), Jannik Sinner (Tennis, vincitore Grand Slam Australian Open e US Open Singolo e Coppa Davis 2024), Matteo Arnaldi (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023), Lorenzo Sonego (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023), Ekaterina Antropova (Pallavolo, campionessa olimpica), Caterina Bosetti (Pallavolo, campionessa olimpica), Carlotta Cambi (Pallavolo, campionessa olimpica), Anna Danesi (Pallavolo, campionessa olimpica), Monica De Gennaro (Pallavolo, campionessa olimpica), Paola Egonu (Pallavolo, campionessa olimpica), Sarah Luisa Fahr (Pallavolo, campionessa olimpica), Gaia Giovannini (Pallavolo, campionessa olimpica), Marina Lubian (Pallavolo, campionessa olimpica), Loveth Omoruyi (Pallavolo, campionessa olimpica), Alessia Orro (Pallavolo, campionessa olimpica), Ilaria Spirito (Pallavolo, campionessa olimpica), Myriam Sylla (Pallavolo, campionessa olimpica), Rossella Fiamingo (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Mara Navarria (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Giulia Rizzi (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Alberta Santuccio (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Giovanni De Gennaro (Canoa kayak, campione olimpico Slalom K1), Alice D'Amato (Ginnastica artistica, campionessa olimpica Trave), Diana Bacosi (Tiro a volo, campionessa olimpica Skeet Squadra mista), Gabriele Rossetti (Tiro a volo, campione olimpico Skeet Squadra mista), Chiara Consonni (Ciclismo su pista, campionessa olimpica Madison donne), Vittoria Guazzini (Ciclismo su pista, campionessa olimpica Madison donne) e Andrea Verona (Motociclismo, campione mondiale Enduro E2-GP).
Per gli atleti degli sport paralimpici i collari d'oro sono andati a Luca Loranzi (Sci alpino, campione Winter Deaflympics Slalom Gigante), Elisabetta Mijno (Tiro con l'arco, campionessa paralimpica Squadra mista), Stefano Travisani (Tiro con l'arco, campione paralimpico Squadra mista), Oney Tapia (Atletica, campione paralimpico e mondiale Lancio del disco F11), Rigivan Ganeshamoorthy(Atletica, campione paralimpico Lancio del disco F52), Martina Caironi (Atletica, campionessa paralimpica 100 metri T63), Assunta Legnante (Atletica, campionessa paralimpica Getto del peso F12), Fabrizio Cornegliani (Ciclismo, campione paralimpico e mondiale Cronometro H1), Simone Barlaam (Nuoto, campione paralimpico 50 stile S9, 100 farfalla S9 e 4x100 stile 34 punti), Antonio Fantin (Nuoto, campione paralimpico 100 stile S6), Stefano Raimondi (Nuoto, campione paralimpico 100 stile S10, 100 rana SB9, 100 farfalla S10, 200 misti SM10 e 4x100 stile 34 punti), Francesco Bocciardo (Nuoto, campione paralimpico 200 stile S5), Federico Bicelli (Nuoto, campione paralimpico 400 stile S7), Alberto Amodeo (Nuoto, campione paralimpico 400 stile S8 e 100 farfalla S8), Monica Boggioni (Nuoto, campionessa paralimpica 50 rana SB3), Carlotta Gilli (Nuoto, campionessa paralimpica 100 farfalla S13 e 200 misti SM13), Giulia Ghiretti (Nuoto, campionessa paralimpica 100 rana SB4), Xenia Francesca Palazzo (Nuoto, campionessa paralimpica 4x100 stile 34 punti), Giulia Terzi (Nuoto, campionessa paralimpica 4x100 stile 34 punti), Giada Rossi (Tennistavolo, campionessa paralimpica Singolare classe 1-2) e Matteo Parenzan (Tennistavolo, campione paralimpico Singolare classe 6).
Tra le personalità premiate i presidenti federali Paolo Azzi (scherma), Paolo Barelli (nuoto), Giovanni Copioli (motociclistica), Andrea Gios (sport del ghiaccio), Donato Milano (federkombat), Flavio Roda (sport invernali), Angelo Sticchi Damiani (ACI), l'ex presidente della Confederazione Europea di scherma, Giorgio Scarso, il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi.
Collari d'oro anche ad otto società: Società Canottieri Vittorino da Feltre, Tiro a Segno Nazionale Sezione di Savona, Sci Club Ponte di Legno, Triestina della Vela A.S.D., Società Bocciofila La Combattente, Empoli Football ClubS.p.A., S.S. Lazio S.p.A. e S.I.R. La Farnesina.ù
(rielaborazione da coni.it)