
I liguri scrivono la storia con il settimo scudetto, spezzando l’egemonia siciliana che dominava da tre anni. Un Chiavari che cerca subito di guidare il gioco, dimostrando di essere una squadra di grande esperienza ed efficacia. La capolista della stagione apre con un goal chirurgico di Bertelloni su assist di Bellini, con quest’ultimo che da top scorer di regular season decreta la superiorità mettendo a segno le ulteriori quattro reti. Partita che la formazione ligure controlla in un match durante il quale Porzio e compagni mostrano una tenuta di gioco grazie alla quale il KST 2001 Siracusa campione d'Italia, privo in finale di Novara incappato in un cartellino rosso durante la semifinale, fatica ad esprimersi al meglio. Siciliani che, con qualche nota di amarezza, seguono e salgono sul secondo gradino del podio tricolore con l’argento al collo e che ora si proiettano verso il mondiale di fine agosto. Il titolo ritorna così, per la settima volta, al collo dei giocatori della Pro Scogli Chiavari. Ora qualche giorno di tregua, prima di tornare in acqua per la preparazione mondiale, dove alcuni di loro indosseranno il giubbetto azzurro e scenderanno in acqua compatti e coesi, questa volta non da avversari ma da compagni di squadra, pronti a difendere il tricolore nelle acque italiane all'evento iridato di Siracusa.
La finale 3°-4° ha visto il grande successo della Can. Ichnusa. La formazione sarda realizza il sogno medaglia portando a casa il meritato bronzo, dopo una stagione in cui ha dimostrato di essere cresciuta molto come squadra. “Un anno di sacrifici ripagati però dai risultati ottenuti - ha commentato Fabio Sauro - abbiamo formato un gruppo di atleti e uomini straordinari, il tutto condito da uno splendido gruppo Under 14 in crescita. Ora ci riposiamo un pochino e poi ci tuffiamo all'inseguimento di un prestigioso risultato nell’Under 21.” Una partita sofferta ma equilibrata, conclusa solo ai supplementari, con i catanesi dello Jomar che ben tengono testa agli attacchi sardi. A 05:16 dalla fine del primo tempo è Putzulu ad imporre la superiorità del team sardo, a lui risponde prontamente nel secondo tempo lo Jomar con lo straniero Hoppstock. La partita volge poi sul’1-1, in tensione, fino al goal di Hallegraeff (ex Chiavari) nel primo tempo supplementare che regala ai ragazzi dell’Ichnusa il bronzo italiano.

La finale terzo-quarto posto al femminile ha visto in campo il Canoa Club Ferrara predominare sul GS Canoa Catania. Una partita tirata e al cardiopalmo, con una entusiasmante lotta al golden goal, che ricorda quella dello scorso anno quando di fronte alle catanesi c’erano le ragazze del Rovigo. A siglare la rete conclusiva del goal che regala la medaglia di bronzo alle ragazze del Ferrara e Veronica Mazzanti, a 3:46 secondi dalla fine del secondo tempo supplementare. Un Canoa Club Ferrara al suo esordio in un campionato italiano, che dopo una stagione in salita, con la regular season chiusa in terza posizione, ha mantenuto l’assetto di squadra coronando con entusiasmo il sogno della medaglia. “Ci abbiamo sperato - ha commentato Anna Esposito - Dopo questa bella stagione agonistica eravamo consapevoli che la medaglia poteva essere alla nostra portata. Abbiamo lavorato giorno e notte per raggiungere questo risultato, ed oggi la soddisfazione di avere al collo questa medaglia ci ripaga appieno. Ora saremo concentrate sull’appuntamento mondiale di Siracusa dove alcune di noi giocheranno per la nazionale Senior e Under 21. Emozione per Veronica Mazzanti, autrice del golden goal finale - “Il lavoro di squadra è stato fondamentale, siamo un gruppo unito sia dentro che fuori l’acqua. L’emozione che non dimenticherò mai sarà quella dell’ultimo tiro e della sirena finale che mi ha fatto realizzare la vittoria conclusiva.”
/>Una festa di sport quella vista in acqua, ai laghetti dell’Eur di Roma, con i baby della canoa polo che hanno preso parte alla finale del Campionato Italiano Under 14. Sei le squadre che hanno affrontato la due giorni di gare ( LNI Ancona, C. Ichnusa, CN Posillipo, MM Nazario Sauro, Jomer Club Catania, CC Ferrara) con un primo torneo all’italiana concluso poi con le semifinali tra le prime quattro e la finalissima. Conquista l’oro il team della Canottieri Ichnusa, battendo nella finalissima per 3-1 i baby polisti della Marina Mercantile Nazario Sauro. Jalaal Bouderka, Michele Ibba, Alessandro Pau, Federico e Claudia Fanni, tutti classe 2002-2005, staccano di ben due reti la squadra avversaria del Circolo Mercantile Nazario Sauro, indossando al collo l’ambita medaglia d’oro e portando a casa il titolo italiano di categoria per questo 2016. 3-1 il risultato sul fischio finale ed è subito una grande festa, tra musica e tuffi in acqua, con la vittoria tanto sognata negli occhi dei piccoli campioni sardi. Argento per i ragazzi triestini della Marina Mercantile Nazario Sauro, bronzo per la formazione della LNI Ancona che con il vantaggio di una sola rete sui ragazzi del CN Posillipo, porta a casa il terzo metallo prezioso. A completare la classifica, in ordine, Jomar Club e CC Ferrara. Il movimento polistico giovanile si conferma così di qualità e quantità, con numeri sempre in crescita e diverse società italiane che da nord a sud investono nella specialità.
“E’ un stata una finale Play Off entusiasmante - ha commentato il Consigliere Federale Daniele Insabella - posso affermare con orgoglio l’alta qualità delle squadre, con un campionato che può dirsi uno tra i più livellati degli ultimi anni. Partite agguerrite, all’ultimo respiro, che fanno da positivo preludio ai Mondiali di Siracusa, in scena dal 28 agosto al 4 settembre a Siracusa. Abbiamo visto la grande avanzata del Chiavari che torna a prendersi il tricolore, mentre al femminile è la Pol. Can. Catania a rimanere in vetta con fierezza. Sono altresì rimasto molto colpito dal movimento U14, che in questo 2016 ha avuto il record di partecipazione con un incremento, soprattutto qualitativo, di club che iniziano a far praticare la disciplina fin dalle categorie più giovani.