DRESSINO-RIPAMONTI SESTI IN FINALE NEL K2 1000, DOMANI MANFREDI RIZZA E IL K4 1000

images/dressripaok.jpg
/>Si chiude con il sesto posto in finale la gara del K2 1000 azzurro di Nicola Ripamonti e Giulio Dressino ai giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016. 3.14.883 il riscontro cronometrico del kayak italiano nella prova vinta in 3.10.781 dai tedeschi Max Rendschmidt e Marcus Gross, campioni olimpici 2016 davanti ai serbi Tomicevic e Zoric e ai pagaiatori dell’Australia Wallace e Tame che mettono al collo il bronzo.

Ripamonti e Dressino (in foto by Augusto Bizzi), tra le acque del Lagoa Stadium, passano in settima posizione ai 250 metri per poi risalire fino al sesto posto a partire dai 750 metri di gara e sulla linea del traguardo. Alle loro spalle gli ungheresi Tibor Hufnagel e Benjamin Ceiner e gli slovacchi Erik Vlcek e Juraj Tarr. Nomi di spessore che sottolineano l’elevatissima qualità dei partenti iscritti a questa finale nella quale l’Italia si conferma tra le migliori sei nazioni al mondo. 

“Nei primi 250 metri ci aspettavamo di essere forse un po’più avanti come progressione ma la partenza non è stata delle migliori - ha commentato a fine gara Giulio Dressino - nel finale abbiamo migliorato concludendo al sesto posto, risultato per noi importante e che possiamo considerare soddisfacente”.

“Sono molto contento anche perchè ci siamo fatti un po’sorprendere in partenza e non era scontato recuperare; il fatto che siamo rimasti così indietro al via non ci ha comunque impedito di distribuire bene le forze e provarci fino alla fine - ha aggiunto Nicola Ripamonti - al traguardo il sesto posto va bene”.

Giornata di gare, quella di oggi, anche per Carlo Tacchini impegnato nella finale B del C1 200 e per Alberto Ricchetti e Mauro Crenna, in azione nella finale B del K2 200. Per Carlo Tacchini, reduce dalla finale A conquistata nel C1 1000, arriva un settimo posto di prestigio in 40.733 nella prova vinta in 39.760 dal ceco Martin Fuksa. Per quanto riguarda invece Alberto Ricchetti e Mauro Crenna, portacolori azzurri del K2 ma in gara anche domani nel K4, la loro finale B si chiude in 35.516, tempo che vale il quinto posto.

Domani spazio quindi al K4 1000 azzurro con Nicola Ripamonti, Giulio Dressino, Mauro Crenna e Alberto Ricchetti. E domani sarà anche il giorno del debutto olimpico nel K1 200 per Manfredi Rizza, impegnato nella disciplina più veloce ed esplosiva dell’intero programma a cinque cerchi.

Manfredi Rizza sarà in gara alle 14.00 ora italiana, nella prima batteria di qualificazione del K1 200 assieme al tedesco Ronald Rauhe, al kazako Alexey Dergunov, all’ecuadoregno Cesar Ernesto De Cesare, al canadese Mark De Jonge, al polacco Pawel Kaczmarek, al lettone Aleksejs Rumjancevs e al brasiliano Isaias Edson Freitas da Silva. Primi cinque al traguardo più il miglior sesto tempo delle batterie in semifinale. 

Italia del K4 1000 con Ricchetti, Crenna, Ripamonti e Dressino che sarà in gara invece alle 14.59 assieme a Russia, Repubblica Ceca, Ungheria, Spagna, Argentina e Serbia. La prima classificata al termine delle qualifiche passa direttamente in finale, le altre invece accedono alla semifinale.