ITALIA “DORA…TA”! AI MONDIALI J/U23 DI IVREA ELENA BORGHI E LUCIA PISTONI SONO CAMPIONESSE DEL MONDO.

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CANOA SLALOM

La Dora si colora d’oro. Un gioco di parole che descrive nel migliore dei modi i due successi azzurri conquistati quest’oggi nella quinta giornata di gara ai Campionati del Mondo junior e under 23 di canoa slalom, in corso ad Ivrea. Due medaglie d’oro “in rosa”, che regalano al team italiano, e a tutto il pubblico presente allo Stadio della Canoa, emozioni indescrivibili.

A mettere al collo per prima il più pregiato metallo iridato nella gara del C1 Under 23 femminile è stata Elena Borghi, capace di trasformare la sua gara in una emozionante danza tra le paline della Dora. Poche ore dopo è Lucia Pistoni a far risuonare ancora una volta l’Inno di Mameli portando a casa la vittoria nel K1 Junior femminile con una strabiliante ed inaspettata prova finale.

Elena Borghi si è resa protagonista di una gara impeccabile, tutta in crescendo verso il traguardo e priva di errori. Partita con una discesa “controllata”, è nella seconda parte di gara che trova la sicurezza e disegna sull’acqua la linea perfetta, volando tra le porte in velocità. Sul traguardo il cronometro segna il tempo di 95.24, crono che le permette di aggiudicarsi il titolo mondiale. Alle sue spalle è la Repubblica Ceca di Gabriela Satkova (96.90), staccata di 1.66, ad aggiudicarsi l’argento, mentre la slovacca Emanuela Luknarova è medaglia di bronzo in 102.20.

“Devo ancora realizzare quello che è successo, perché l’oro iridato è davvero una cosa che mai avrei immaginato! A dire il vero ci speravo tanto ma non pensavo di riuscirci davvero. Vincere in casa è un’emozione indescrivibile, tra amici, famiglia, inno italiano cantato da tutto il pubblico, sorrisi e abbracci!” ha spiegato l’azzurra a caldo poco dopo la prova che l’ha vista protagonista. “Sono partita un po’ in sordina, alla ricerca del mio ritmo e ho fatto fatica a trovarlo nelle prime porte. Una volta trovata la sensazione di sicurezza, a metà percorso, mi sono lasciata andare, con la mente completamente libera. Sapevo cosa dovevo fare e lì mi sono detta… divertiamoci!” Parlando dei prossimi impegni internazionali, con un occhio verso il sogno olimpico, ha concluso: “Questa medaglia mi da tanta consapevolezza e forza per il futuro, ora si riparte per il mondiale assoluto di Augsburg, che rappresenterà per me un’ulteriore opportunità di crescita e miglioramento, con l’obiettivo di riuscire a lottare tra le ciuniste più forti del mondo.” 

La stagione della 20enne ferrarese in forza al C.S. Carabinieri proseguirà con gli impegni senior, a partire già dalle prossime settimane, quando prenderà parte ai Mondiali assoluti di Augsburg, in programma dal 26 al 31 luglio.

Nella stessa gara, l’altra azzurra in finale, Marta Bertoncelli (C.S. Carabinieri), scivola in nona posizione (152.44) a causa di un salto di porta nella parte alta del tracciato.

Nel pomeriggio arriva la seconda medaglia d’oro. A realizzare l’impresa, la giovanissima diciassettene eporediese, Lucia Pistoni (Ivrea Canoa Club), nel K1 Junior femminile. Davanti al pubblico in tripudio, la beniamina di casa, ha realizzato la discesa perfetta. Con la  sicurezza di chi conosce ogni singolo ricciolo d’acqua del canale ha percorso senza sbavature la linea ideale del difficile percorso, chiudendo sul gradino più alto del podio (94.14) una gara che ha messo a dura prova anche le finaliste più esperte. Lucia ha vinto quest’oggi sullo stesso fiume dove ha mosso le sue prime pagaiate e che l’ha vista crescere e maturare agonisticamente fino alla conquista della maglia azzurra: quello che fino a pochi mesi fa era un sogno si è trasformato in una bellissima realtà. A poco più di un secondo dall'azzurra la Polonia di Dominika Brzeska che vince l'argento in 95.40, mentre è la Germania ad indossare il bronzo con Paulina Pirro (98.33).

“E’ qualcosa di indescrivibile che non riesco nemmeno a spiegare, penso sia il sogno di tantissimi miei compagni di squadra che ogni giorno si allenano con me." ha commentato con la voce ancora rotta dall'emozione. "Un sogno durato otto anni, fin da quando sono salita per la prima volta in canoa. Vincerlo in casa è stata la cosa più bella che potesse capitare! Dietro questa medaglia c’è un lavoro di un team straordinario, e la voglio dedicare a tutti voi. Partendo avevo già la sensazione che avrei fatto qualcosa di buono, vedevo le line giuste ed ero molto concentrata. Quando ho finito la gara con il primo tempo dovevano scendere ancora due atlete. Ho realizzato che comunque ero già sul podio e sarei stata già contenta così, la vittoria è poi stata un’emozione incontenibile, non riuscivo e non riesco tutt’ora a crederlo.”

GLI ALTRI RISULTATI ODIERNI

Le due barche finaliste nel C1 Under 23 hanno invece chiuso lontano dalla zona medaglia. Il migliore è stato Martino Barzon, già oro Junior ai Mondiali 2021 di Tacen (Slovenia), che ha concluso quinto, con il tempo di 90.43, nonostante una discesa pulita e senza penalità. Nicola Mengoli, invece, ha terminato in decima posizione (97,94) con un crono appesantito da ben due tocchi di palina (+10.05).

Nelle gare del K1 Junior maschile grandi speranze erano arrivate dal passaggio in finale di tutti i tre atleti azzurri impegnati in semifinale, ma nessuno dei tre è riuscito a conquistare un posto sul podio. Sesto tempo per Michele Pistoni (87.35), nono e decimo crono rispettivamente per Xabier Ferrazzi (91.11) e Gabriele Grimandi (146.05).

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE BUONFIGLIO

“La prima cosa che mi viene da dire sulla squadra è: viva le donne!”, ha dichiarato il Presidente Federale Luciano Buonfiglio, dal campo di gara di Ivrea. “Questa squadra è importantissima perché rappresenta la base per le future Olimpiadi. Quando si sale sul podio, è l’intera Federazione che beneficia di una vittoria e sono davvero orgoglioso di rappresentarla in qualità di Presidente, soprattutto in queste occasioni. Due ori vinti in questo modo, con delle concorrenti che sono abituate a gareggiare anche nella categoria senior, sono davvero strepitosi. Nel complesso sono soddisfatto. Non abbiamo mai avuto una squadra così numerosa e presente in tutte le categorie e discipline come questa volta. Questo vuol dire che le società stanno lavorando moltissimo, fin dalla base, e ora il nostro compito è quello di tracciare insieme ai tecnici societari, e con la direzione tecnica di Daniele Molmenti, un percorso che porti tutti i nostri atleti all’eccellenza. Tutti noi abbiamo scelto l’agonismo come stile di vita, quindi il mio messaggio per il futuro di questi ragazzi è quello di rendersi protagonisti e non comparse, bisognerà curare maggiormente i dettagli e abituarsi ad andare in finale, dando il tutto per tutto e gareggiando al massimo, alzando sempre di più l’asticella.”, ha concluso.

GLI AZZURRI IN GARA DOMANI 

Domani, domenica 10 luglio sarà interamente dedicata alla nuova disciplina olimpica dell’extreme slalom. 

Men's Extreme Kayak Under 23 Time Trials

  • 09:06 - Giacomo Barzon
  • 09:08 - Marino Spagnol
  • 09:15 - Davide Ghisetti
  • 09:22 - Leonardo Grimandi

Men's Extreme Kayak Junior Time Trials

  • 10:05 - Gabriele Grimandi
  • 10:20 - Elio Maiutto
  • 10:26- Michele Pistoni
  • 10:35 - Xabier Ferrazzi

Women's Extreme Kayak Under 23 Time Trials

  • 11:14 - Agata Spagnol
  •  11:15 - Francesca Malaguti
  • 11:21 - Marta Bertoncelli

Women's Extreme Kayak Junior Time Trials

  • 11:52 - Caterina Pignat
  • 12:16 - Lucia Pistoni

Tutte la fasi di gara potranno essere seguite attraverso il live results e la diretta streaming sulla pagina dell’International Canoe Federation e sulla pagina Facebook Federcanoa dove ci saranno anche aggiornamenti continui sulla squadra azzurra.

RISULTATI: https://siwidata.com/canoelive/#/live/icf/1513