PRESENTATO IL DOSSIER DELLA CANDIDATURA OLIMPICA "ROMA 2024"

roma2024Presentato a Roma, nella cornice del Palazzo dei Congressi all’Eur, il dossier sulla candidatura della Capitale all'organizzazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024. Per la Federcanoa presenti il Presidente Buonfiglio e il Segretario Generale Daniela Sebastiani, tra gli ambassador il Campione Olimpico Antonio Rossi. L’evento è andato in scena in contemporanea alla consegna presso la sede del CIO di Losanna, da parte delle quattro “applicant city” (Budapest, Los Angeles, Parigi e Roma), delle chiavette USB contenenti il questionario con le risposte alle 80 domande sulla candidatura; primo step dalla quale verrà selezionata la lista delle città ammesse alla seconda fase. 

Un evento di grande importanza istituzionale, alla quale hanno preso parte più di 1000 invitati tra cui tutti i vertici delle federazioni sportive, giornalisti, scolaresche ed atleti, con l’obiettivo di condividere, oltre al progetto, anche il budget economico, le opportunità di occupazione e i benefici per il paese. 

Quattro i principi fondamentali della sfida a 5 cerchi: unità, trasparenza, legalità e sobrietà, per un dossier che raggruppa al suo interno tutta la “grande bellezza” di Roma. Tra i punti di forza della candidatura il 70% degli impianti già pronti e numerosi impianti temporanei. Tre le zone cardine intorno alla quale si snoderà il progetto Olimpico: il Parco del Foro Italico, Tor Vergata e la Nuova Fiera di Roma. Un budget di 2,1 miliardi di euro per gli impianti permanenti che resteranno alla città di Roma tra cui il parco naturalistico (proposto in zona Nuova Fiera di Roma) sede del bacino che potrebbe ospitare le competizioni di canoa sprint, canoa slalom, canottaggio e nuoto di fondo.

Ad aprire lo show il presidente del CONI Giovanni Malagò che legge la lettera inviata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Una sfida che sollecita le capacità progettuali del paese, che ne mette alla prova visione, qualità e risorse […]Come le Olimpiadi del ’60 segnarono un passaggio importante nello sviluppo economico e sociale dell’Italia, il mio auspicio è che Olimpiadi del 1960 possano diventare il crocevia di una nuova crescita contrassegnata da qualità e sostenibilità.” Entra poi in scena l’attore Sergio Castellitto, che regala alla platea un viaggio nel prossimo futuro, immaginando la Roma del 2024 attraverso la lettura di un suggestivo testo.

E’ poi il Presidente Luca Cordero di Montezemolo, ad illustrare la parte generale del dossier: "C'è un tema al centro del progetto: the Italian art of welcome (l'arte italiana dell'accoglienza), la capacità nel portare in giro la qualità della vita nel nostro paese [..]. Il progetto che oggi presentiamo si fonda su quattro pilastri: elevata trasparenza approccio low cost, condivisione e coinvolgimento, miglioramento della qualità della nostra città".

Focus su conti e numeri, con 5,3 miliardi di euro riguardanti i costi di investimento e operativi dell'organizzazione di Roma 2024 coperti da benefici stimati intorno ai 3,2 miliardi (sponsorizzazioni, merchandising, vendita dei biglietti, contributo del CIO). 

Sul palco nelle tre ore di show si sono alternati i principali esponenti dello sport azzurro, dal Presidente Malagò alla direttrice generale Diana Bianchedi, protagonista in apertura di un siparietto di stoccate con la figlia schermitrice. Sul palco anche Luca Pancalli, vice-presidente del Comitato Roma 2024, con un intervento chiaro e trasparente sulla legacy Olimpica, sulla sostenibilità e sull’Olimpiade come occasione per abbattere le barriere architettoniche, lo stesso commosso ha ricordato che Roma ’60 fu la sede delle prime Paralimpiadi della storia. Presente anche Fiona May, delegata per i rapporti con gli atleti, che si presenta con la figlia Larissa pronta a seguire le ore della mamma, simbolo di un sogno che punta ad unire le generazioni. E’ poi Stefano Baldini che porta la platea a correre una maratona virtuale tra le bellezze di Roma, descrivendo l’ipotetico percorso attorno al quale si snoderà il precorso della gara regina dei Giochi Olimpici. Sul palco per la foto di rito gli ambassador dell’Italia Team, con Antonio Rossi in rappresentanza della canoa. 

La presentazione dettagliata delle possibili sedi olimpiche è stata infine affidata al Presidente del CONI Giovanni Malagò e alla Direttrice Generale del Comitato Promotore Diana Bianchedi. Storia e sport si intrecceranno nella città, creando un percorso di elevata valenza simbolica: marcia e maratona arriveranno all'Arco di Costantino, passando davanti a San Pietro, alla Moschea e alla Sinagoga; i Fori Imperiali saranno il traguardo del ciclismo in linea, il beach volley verrà allestito al Circo Massimo attrezzato con tribune temporanee; il tiro con l'arco ai Fori Imperiali con vista sul Colosseo, mountain bike a Villa Ada ed Equitazione nella storica arena di Piazza di Siena, il foro Italico diventerà la casa del nuoto, mentre il tennis avrà un impianto temporaneo dedicato a Tor Vergata. La stessa tor Vergata sarà sede di pallavolo, ginnastica, pallamano, basket e bmx. Riqualificazione dello stadio Flaminio in primo piano, fortemente condiviso dal Presidente Malagò, con l’utilizzo per le partite di rugby e per le gare di pentathlon moderno. La Nuova Fiera di Roma un incubatore di sport con ginnastica, lotta, judo, badminton, scherma, pesistica e pugilato. Il calcio sarà itinerante e fregerà dei cinque cerchi dieci città italiane. La maggior parte degli impianti saranno temporanei e smontabili alla fine dei giochi, mentre il bacino di canoa e canottaggio rimarrà come impianto permanente e sarà utilizzato, oltre che per lo sviluppo e la promozione sportiva, come parco naturalistico cittadino. 

La sfida di Roma 2024 è partita. #WeWantRoma2024