Canoa e Ambiente

La Federazione Italiana Canoa e Kayak attraverso la pratica della canoa, in tutte le sue forme, assolve alla missione che permette di tutelare la conservazione del paesaggio inteso come bene economico su cui si fondano le attività turistiche, ricreative e sportive, mettendo in primo piano l’impegno ambientale.

 

Chi pratica le discipline della FICK, a tutti i livelli, svolge la propria attività sportiva a stretto contatto con l’ambiente naturale: mare, lago o fiume. E' per questo che siamo da sempre attenti al tema ambientale promuovendo iniziative rivolte alla tutela e all’insegnamento dei principi etici e morali sulla salvaguardia ambientale. 
In questi anni ci siamo impegnati sempre più nel realizzare ed organizzare competizioni ad impatto zero, nel rispetto accurato di tutte le accortezze per ridurre al minimo gli sprechi e rispettare i bacini che ospitano le nostre gare.

 

Vogliamo testimoniare, anno dopo anno, la necessità continuare a sviluppare il tema che ci vede protagonisti e principali attori nella salvaguardia degli ambienti lacustri, fluviali e marini, fondamentali per sviluppare le nostre molteplici attività.

2005

La FICK istituisce la Commissione Ambiente con lo scopo specifico di promuovere percorsi integrati per la tutela e valorizzazione degli ambienti idrici. Nello stesso anno viene adottato il “Decalogo del canoista per l’Ambiente” quale atto formale di impegno alla responsabilità ambientale del mondo della pagaia.

2007

Vengono introdotti, all’interno dei percorsi formativi dei Maestri di Kayak (le più alte figure tecniche in seno alla Federazione deputate alla promozione degli sport della pagaia), dei moduli ambientali volti a far apprendere e trasmettere l’importanza della natura e minimizzare, grazie alla maggiore consapevolezza acquisita, gli eventuali impatti dell’attività fruitiva.

2009

La FICK sottoscrive con il Corpo Forestale dello Stato un protocollo di intesa finalizzato alla sensibilizzazione dei cittadini alle tematiche ambientali e viene insignita del ruolo di “Sentinella dell’Ambiente”.

2017

La FICK firma con il Ministero dell'Ambiente (colelgato a un protocollo di intesa atto a promuovere la cultura del mare e delle acque interne, sostenere l’alto valore sociale e culturale dell’elemento acqua e degli sport canoistici.

2018

Viene siglato un accordo tra la FICK e con Marevivo per la nuova “Divisione Canoa Kayak” con l’intento di promuovere la conoscenza e la salvaguardia dell’ecosistema marino e lacustre, collaborare e concorrere alla diffusione del rispetto per l’ambiente naturale in particolare attraverso attività di sensibilizzazione, informazione ed educazione ambientale.

 

I numerosi protocolli firmati rappresentano un passo importante per “fare sistema sul territorio” creando nuove opportunità territoriali, progetti ed iniziative, attraverso il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati che intendono interagire per promuovere lo sport e tutelare l’ambiente. L’obiettivo primario sarà quello di lavorare sulla fascia d’età scolare; divulgando allo stesso tempo lo sport sostenibile e la tutela dell’ambiente attraverso strategie comunicative mirate a sensibilizzare l’opinione pubblica al riguardo.

L’IMPEGNO DEGLI ATLETI NEL RISPETTO DELLA NATURA

Il 22 marzo 2018, Giornata Mondiale dell’Acqua, Giovanni De Gennaro ha disceso per 35 km il fiume, fino a raggiungere Brescia. Una discesa simbolica, la testimonianza che l’uomo può interagire in maniera diversa con il fiume e con l’ambiente, vivendo un rapporto più rispettoso con la natura e rispettandone la bellezza.

 

Il progetto #ILOVEMELLA nasce dalla passione del finalista olimpico di Rio per il suo territorio e per il suo fiume, e dal suo desiderio di far conoscere la bellezza del Mella e sensibilizzare sul rispetto delle sue acque, valorizzandone l’ambiente circostante. L'inquinamento ambientale è una tematica urgente ma ancora non avvertita da tutti. E’ cosa nota che lo stato di salute dei fiumi in molti casi sia davvero critico. Il video della discesa mostra il fiume nel suo splendore e al contempo nella sua attuale fragilità e rappresenta un modo per sostenere l’ambiente e per promuovere il territorio dal punto di vista culturale, sportivo e turistico.