Domenica aprile si celebra l'Earth day, la giornata mondiale della Terra, che ogni anno vede la partecipazione di un miliardo di persone nei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite. Fino al 25 aprile il Villaggio per la Terra, allestito a Roma e organizzato da Earth Day Italia è l’occasione per sensibilizzare le persone sulla tutela del Pianeta. Nel Galoppatoio di Villa Borghese e sulla Terrazza del Pincio, ci saranno cinque giorni di iniziative dedicate alla tutela del Pianeta con un focus particolare sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
La Federazione Italiana Canoa Kayak anche quest’anno ha confermato il suo patrocinio all’iniziativa e sarà presente nel Villaggio Sport4Earth, che prende il nome dalla omonima campagna lanciata tre anni fa da Earth Day Italia in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e il CONI, con la partecipazione del CIP e di molte Federazioni Sportive Nazionali. Anche quest’anno, la FICK, da sempre attenta alle tematiche ambientali e alla tutela dei beni naturali del Paese, tramite la sinergia tra il Comitato Sport per Tutti ed il Comitato Regionale Lazio, sostiene l’Earth Day.
L’obiettivo sarà promuovere lo sport della canoa e le iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sulla necessità di salvaguardare gli ambienti marini, lacustri e fluviali, come beni di alto valore ambientale e sociale. Grazie al ruolo di “sentinella dell’ambiente”, ottenuto nel 2009 dal Corpo Forestale dello Stato e protocollo stretto con il ministero dell’Ambiente, la FICK assolve alla missione che permette di tutelare la vita degli esseri viventi, la conservazione del paesaggio intesi come bene economico su cui si fondano le attività turistiche, ricreative e sportive. La Federcanoa sarà quindi protagonista con uno stand dimostrativo ed informativo, portando pagaiaergometri, gazebo, canoe e tanta disponibilità, da parte di personale e istruttori, a insegnare questa disciplina a grandi e piccini. L’evento (arricchito dalla presenza di diversi stand informativi, per accogliere i visitatori) sarà aperto a tutti, genitori e figli, appassionati e semplici curiosi: perché lo sport, come la terra, è di tutti e per tutti.